Fine settimana con Valentina.Spa e agriturismo
di
Camilla DeVrai
genere
sentimentali
Sabato mattina. Siamo appena arrivate all’agrirurismo. E ci fanno accomodare nella nostra stanza. Una matrimoniale enorme con visto sul lago Trasimeno.
Con i trolley che lanciamo a terra per distenderci sul letto.
La bottiglia di prosecco sul comodino con i calici sul settimino come presente di benvenuto.
Valentina la stappa e versa i calici fino all’orlo.
“Brindisi alla
Nostra quarantennale amicizia” e mi porge il calice
“Cinnnnn”
Ed entrambe beviamo d’un fiato.
“Allora Vale... sono già le 14. Spa immediatamente. E poi ci riposiamo per cenare fuori stasera. Che ne pensi?”
“Ottima idea Illa” Valentina mi chiama Illa dalle elementari.
Ha la
Mia età lei.38. Ma sembra mia cugina piccola.
Pelle senza rughe, non una smagliatura e la cellulite che non ha. Mica come me che ne sono piena.
Il suo seno è normale. Ha le gambe lunghe rispetto al busto. Ma è alta più di me ed è tonica. Va in palestra lei.
Castana capelli lunghi a mezza schiena liscissimi. Occhi neri neri.
“Io mi spoglio Vale” e tolgo stivaletto, il jeans e il maglioncino. Rimanendo in perizoma e reggiseno.
Apro il trolley e prendo il mio bikini azzurro. Semplice.
Mentre seduta mi spoglio infilandomi il bikini sento che lei versa altro prosecco. Calici colmi.
Altro Brindisi.
Si spoglia anche lei. E mette su un microbikini arancione.
Se lo può permettere lei.
Accappatoi e andiamo alla Spa.
Doccia emozionale e sauna.
E ancora doccia emozionale per me mentre lei rimane in sauna.
Che sta di fronte alla doccia emozionale.
Guardo attraverso la porta di vetro ma è appannata. Allora esco e apro la porta della sauna.
E vedo che Valentina si sta toccando la patatina sopra il costume. Seduta schiena appoggiata al muro in legno gambe divaricate. Occhi chiusi.
“Ah ecco... bene bene....”
Lei stringe le gambe mi guarda e rossa mi dice... “ oh eh... scusa ma....”
“Dai su rilassati. Ci conosciamo da sempre...e poi insomma mi ricordo che tanto tempo fa
Ci siamo toccate e leccate a vicenda”
E Le faccio l’occhiolino.
“ cavolo vero... avevamo quanto? 15 o 16 anni”
“ Si qualcosa del genere”
Continuiamo tra saune e doccia emozionale.
Un oretta circa. Sole.
Poi torniamo in camera nostra.
Sono le 15.30.
Ci sdraiamo sul letto. Accappatoi addosso.
“Vale ma siamo zuppe”
“Si sì vero” e lei si toglie l’accappatoio e si toglie anche il micro bikini. E visto che sta in piedi versa altro prosecco. E mi porge il calice.
La guardo te le dico “ cazzo ma tu non invecchi mai? Guarda che fisico che hai. E neanche una ruga”
“Si ma vorrei avere un seno importante come il tuo”
“E io il tuo lato b”
Ridiamo insieme. E beviamo tutto il prosecco.
“ vale mi faccio una doccia”
“Si sì vai... io mi rilasso stesa sentendo musica che poi la faccio io”
Vado in bagno e entro nel box doccia.
Perdo tempo. Acqua calda e bagnoschiuma.
Mi sento vagamente su di giri... il prosecco. Porto il doccino sotto la vagina per sciacquare via il bagnoschiuma e il getto d’acqua mi fa eccitare. Allargo le gambe e punto il getto attaccando il doccino alla vagina allargandomi le grandi labbra con le dita.
Il getto caldo che penetra all’interno è inebriante. E dopo qualche secondo titillandomi la clitoride ho un orgasmo. Molto profondo.
Chiudo l’acqua e esco. Asciugamano legato sul petto e un altro sui capelli a turnante.
E apro piano la porta pensando che magari Valentina si sia addormentata.
Ma invece anche lei che si inserisce ritmicamente due dita all’interno della vagina e con le cuffiette e a occhi chiusi in un attimo gemendo a voce bassa esclama “ ssssiiiiiiiii”. E... un piccolo getto di liquido le esce dalla vagina. E poi un altro e un altro ancora.
Io a bocca aperta che penso “ cavolo Vale è una squirtatrice” e mi eccito. Eh si... sono molto sensibile.
E ferma immobile mi godo la scena di lei che porta le dita alla bocca e se le lecca.
E i suoi seni che con i capezzoli turgidi stanno immobili.
Io sulla porta del bagno. L’asciugano che mi arriva a mezza coscia aperto sul davanti sicuramente mostra il mio pube totalmente depilato. Lei invece ha un bel peli molto corto a forma di triangolo.
Ma sotto totalmente pulita.
“Spiona” urla Valentina. E io “ non stavo spiando. Sono solo uscita dal bagno. E trovo te che ti infili dita... e comunque ho visto che hai praticamente schizzato sul letto. Ma... ma ti succede sempre?”
“Si”ammette lei “sempre quando lo faccio da sola. Non riesco con Stefano. Forse non mi rilasso come dovrei”
“ eh ma come va con lui”
“Non bene. Gli faccio dei pompini prendendolo fino in gola strozzandomi ma lui rimane moscio. Non gli piaccio più”
“Cavolo mi spiace” e scuoto la bottiglia nei calici porgendone uno a lei
“Scusa Illa non volevo metterti in imbarazzo”
“Sei amica mia. Non lo fai. E poi noi ci diciamo sempre tutto. Da sempre”
“È vero. Sei la Mia confidente amica sorellona”
“Perché sono cicciotta?”
“No perché sei di giugno e io di dicembre”
“Fottiti” le dico.
“Appena fatto”
Ribatte.
Risate a crepapelle.
“Ti ho fatto un regalino Camilla. E li nella bustina sul tuo cuscino. Spero ti piaccia”
“ perché?”
“Perché sei la
Mia super amica. E mi andava.”
Io saltello come una quindicenne.
Lei mi guarda e mi dice “ e poi quando fai così, la ragazzina scema mi fai morire. Ti adoro”
Saltello fino al mio lato del letto.
Mi inginocchio sul letto di fronte a lei che l’asciugano si apre sulle cosce e rimango col pube in evidenza e inchinandomi per aprire la busta l’asciugano si apre cadendo sul letto. E nuda davanti a lei non curante apro la busta. È nuda anche lei... e si gira di lato mano sulla guancia.
Tiro fuori nell’ordine un completino nero di pizzo con il reggiseno con i ferretti laterali e le spalline a perline piccole nere e un perizoma in pizzo sul fronte che ha le stesse perline sia sui laccetti laterali che sulla parte che va tra i glutei.
“Spettacolare”
Urlo io. E poi ancora tiro fuori un vestito nero a bande laterali coprenti alternate a trasparenti, accollato a spalle e braccia scoperte unito sui fianchi da piccoli laccetti sempre in perline nere.
Stretto fino alle ginocchia. E ovviamente i laccetti di perline che vanno dal lato dei seni fino all’orlo.
“Oddio... sto vestito è da porno star. Però devo ammettere che lo indosserei. Ma solo con chi amo. Il completino invece lo metterei sempre”
“ Guarda che io ce l’ho simile sia il vestito che il completino. Il colore è diverso e il vestito estremamente corto. E l’ho portato. Magari se andiamo a ballare stasera li indossiamo?”
“Ecco... così stasera guadagneremo un sacco di soldi. Ma ci dovremmo dar da fare molto”
E ancora scoppiamo a ridere entrambe.
E Lei “ guarda che se trovo uno che mi garba me lo faccio. Sappilo”
“Immaginavo io”
“Mi faccio la doccia io adesso”
E si alza per andare in bagno. E mentre entra mi chiede di ordinare una altra bottiglia di prosecco”
“Minimo”
Dico io.
Ordino... lei si sdoccia e quando esce con l’accappatoio bussano.
“Servizio in cameraaaa”
Vado ad aprire” il vostro ordine signora”
“Grazie. Lo mette in conto alla camera?”
“Certamente signora”
La ragazza è gentile e discreta; per questo le do 10 euro di mancia. Lei ri grazie è saluta dicendo “qualsiasi cosa soko a vostra disposizione fino alle 6 di domani mattina. Chiedete di Margherita” e sorridendo se ne va.
Chiudo e girandomi... “ prosecccoooooo”
“Stappa e versa dai che voglio ubriacarmi”
E lo faccio. Calici pieni e “ciiinnn cinnnn” ci scoliamo i calici di tutto in fiato.
Valentina guardandomi mentre deglutisce.....
“BURRPPP”
“ bbbuuuahahahahahahahahahahaah” scoppia a ridere io. E subito dopo... mi esce un ritorno anche a me.
“Vedi? Con te posso stare rilassare e fare tutti mi e puzzette senza timore”
“No le puzzette no” ridendo le dico
“‘Ma le mie sono profumate”
“Si come no... chanel n.5”
Ridiamo con le lacrime agli occhi.
“Sai cosa?” Dico “ ora mi provo sta roba”
“Si sì dai dai... così vedo come ti sta. Anzi lo faccio anche io”
Pollice recto.
Apro il trolley e tiro fuori il tacco nero da 15 con il plateau rosso sulla suola.
Mi tolgo l’ascigano e sedendomi metto prima il reggiseno poi il perizomino. Mi alzo e saltando dentro i tacchi prendo il vestito. E lo faccio scivolare dalla testa fino al busto tirandolo fino alle ginocchia.
E con le mani mi faccio i ciucci sia a destra che a sinistra. Che lego con degli elastici.
Mi giro e lei con gli occhi spalancati mi dice “ fregna. Sei deliziosa. Si sembri una porno diva ma sei di una bellezza devastante. Fossi un uomo cercherei in tutti i modi di farmi fare un pompino. Ecco”
“Sempre la solita sporcacciona sei”
“Aho... ma tu i pompini li fai.
Me lo hai sempre detto.”
“ certo. Mica sono scema. E poi adoro un pene che mi cresce in bocca e mi eiacula mentre lo succhio”
E alzo il dito medio.
“Solo che solo circa 11 mesi che non ne prendo uno. Non sono dell’umore adatto.”
“Io da ieri. Solo che Stefano mi e venuto in bocca a cazzo moscio. Forse non sono più capace. Adesso mi cambio anche io. Tu versa altro vino”
“Contaci”
E verso ancora. E mi scolo il mio bicchiere prima di dare a Vale il suo.
“Però sto vestito mi sta stretto a morte. E il perizoma mi si infila nella patata. Ed è fastidioso. Oddio... più che fastidioso strusciando me la stimola. Guarda guarda qui i miei capezzoli. Sono in tiro. E la vagina... oddio sono zuppa...”
“Eh... te lo preso apposta. Stesso effetto per me”
Lei sta indossando il suo vestito. Color sabbia.
Il completino è grigio topo. Ma non di pizzo. A rete con trame larghe. E mette su anche lei il tacc. Molto simile al mio. Ma con il platea lilla.
“ Che ne pensi?”
“Che sembri una escort da alto profilo mentre io sembro una meretrice da strada”
“Punto di vista... preferisco il tuo. È più da .... da esibizionista”
“Mancano solo le autoreggenti e potrei stare in strada”
“Guadagneresti una fortuna”
“ sicuro. E mi vorrebbero fare tutti il culo. Che non darei mai”
“Davvero? Io amerei essere presa dietro.”
“ anche io guarda. Adoro essere allargata (burrrppp) ma non da tutti. Lo do solo a chi mi ama. E quel coglione del mio ex preferiva incularsi una giovane imbecille senza né arte né parte”
“Un vero imbecille. Con quel bellissimo cielo che ti ritrovi... mentre il mio è piccolo. Anche se ne ho presi eeehhhh”
“Vero me ne hai raccontate di cotte e di crude. Io il mio culo l’ho dato al mio primo fidanzatino...” me lo hai raccontato. Riccardo giusto?” “Esatto e poi al mio ex. Che.... cavolo non era così dotato ma durava assai”
Verso altro vino e beviamo.
“Stefano ha un cazzo di notevole importanza.
Ma ultimamente non diventa così udito come due anni fa.
Aspetta guarda qui”
Prende il cellulare e mi fa vedere un video.
Riconosco Stefano e Valentina.
Valentina che fa un pompino a stefano che effettivamente rimane a metà tra l’erezione e il moscio. Le
Viene in bocca con il pene stanco.
“Guarda questo adesso. È di 8 mesi fa”
Stessa scena. Lei in ginocchio che succhi a e lecca il pene di Stefano che devo ammettere ha dimensioni notevoli in erezione. E le viene in faccia con spruzzi a dir poco a getto di tubo per innaffiare le piante.
“Che cambiamento però.
Ma perché”
Ci sediamo a bordo letto.
“Non so. Eppure... mi impegno alla stessa stregua di molto tempo fa”
“Ho visto ho visto”
“Vabbè voglio uscire. E sono le 19. Ceniamo fuori vero?”
Si sì esclamo io.
“Ma usciamo così!”
“Si tanto abbiamo i cappotti giusto”
“Mmmmm ti adoro.” Le faccio.
Cappotti.
Usciamo.
Il paesino è Un piccolo borgo deserto.
È tutto chiuso.
Ci facciamo dei selfie. Tra fontane medioevali e scorci meravigliosi.
Scherziamo e ridiamo.
Ma fa freddo. E noi siamo praticamente nude sotto i cappotti.
“ Vale... rientriamo. Mangiamo qualcosa in albergo e ci rilassiamo.”
“Solo se ci scoliamo una altra bottiglia di proseccco.”
“ beh. Era sottinteso”
Rientriamo. La stanza nostra è calda.
Ordiniamo spizzichini e taglieri. È una bottiglia di prosecco e un rosso di montefalco.
Il terrazzino della nostra stanza ha comunque due sedie e un tavolino. E la vista sul lago.
Siamo sedute fuori ora.. spizzicando salumi e formaggi. Bevendo la terza bottiglia di prosecco
Valentina fa sempre selfie. Insieme, da sola. Si inquadra il busto e le gambe. Io bevo mentre sentendomi totalmente ubriaca mi alzo e tolgo il cappotto anche se la temperatura è decisamente invernale.
I miei capezzoli al freddo tirano. Come la pelle dei miei seni e i brividi sulle braccia scoperte.
Valentina mi scatta foto.
E io comincio a posare. Come una vamp. N he con i gomiti appoggiati sulla ringhiera. Alza solo sulle punte dei piedi e mostrando il sedere. A gambe divaricare.
“Brava Illa. Così... all faccia di quei due imbecilli”
“Aspetta...” mi siedo sulle sue gambe... divarico le gambe e dal lato del vestito faccio uscire il mio seno sinistro alzando il reggiseno. E il palmo della mia mano che lo solleva mentre appoggio le labbra socchiuse sullo zigomo di Vale.
E lei scatta dall’alto.
“ che gran figata ste foto. Cambiamoci di posto.”
Mi alzo e sedendomi lei si siede su di me.
Ma fronte a me con le gambe spalancate. Polpaccio destro sulla mia spalla e la coscia sinistra sotto la mia coscia. Tira fuori il seno destro che appoggia sul mio sinistro.
E avvicinando la bocca alla mia a mezzo millimetro mi dice “ Socchiudi le labbra. A occhi chiusi che faccio una foto”
E Lo faccio. Socchiudo le labbra e sento il click della
Camera del cellulare. E ancora altri click.
Il suo seno addossso al mio.
E poi mentre scatta ancora... la sua lingua passa sul mio labbro inferiore. Carica di saliva.
Che non posso far altro che far scivolare in bocca spostando il mio labbro inferiore verso il basso.
Click click click ...
Respiro velocemente. Mentre lei struscia la sua vagina sul mio ventre.
E mi pianta la lingua tra le labbra mentre continua a fare foto con il cellulare. Le succhio la saliva. Mentre lei mi soffia in bocca. Quasi spuntando saliva...
La mia mano adesso scende sul suo pube. Mentre lei continua a leccarmi il labbro inferiore riesco a spostare il perizoma e il mio sito indice e medio riescono ad allargarle le grandi labbra. E lei spinge il bacino sul mio ventre e io le allargo le grandi labbra zuppe di umori e sento un gran calore che da quella fessura passa sulle dita. E mentre continua a fare selfie bofonchiando sulla mia bocca mi dice... “ se poco poco quel dita le spingi dentro ti sporco il vestitino”
Con la bocca piena della sua lingua faccio scivolare le dita unite nella sua vulva. E lei mentre sento che adesso gira un video parlandomi in bocca mi dice “ così finisce che non mi controllo più”
La penetro con le due più che posso tirandole ad uncino lei..... alzandosi sulla gamba sinistra appoggiando la vulva con le mie dita dentro sul seno destro rilasciandomi un quantitativo di saliva in bocca dalla sua... Mugugnando “ così ti potrei schizzare sul seno”
Spalanco la bocca appoggiandole la lingua sotto il mento sibilo “sciii”
E spingo le dita dentro la sua vagina che sento contrarsi e rilasciarsi.
Fino a che..... calore sul mio seno. Liquido bollente che scorre oltre mentre lei respirandomi in bocca esclama “ ti sbrodo sul senooooooooo”
E quel getto colpisce il mio seno e sento quel liquido caldo scorrere sotto il costato sono alla pancia. Inzuppandomi il vestito. E sento colare sul mio inguine e la mia paperina.
La mia reazione e che le starnutisco in bocca e in faccia mentre il calore mi inonda.
La mia mano le afferra la nuca mentre a bocca aperta lei mi respira in bocca e mugugna di godermi.
Attimi che durano in eterno.
Lei alza in piedi di fronte alla mia sedia.
Apro gli occhi.
La guardo poi abbassando lo sguardo sul mio busto.... sono zuppa... e sento che del liquido mi cola dalla bocca al mento.
Alzo gli occhi. Guardo Valentina. Che mi guarda con le gambe che tremano.
“Santa... santa pace..... io ... io.”
E io “ si. Dovevi. E lo volevo”
Mi siedo sul tavolino. Schiena appoggiata al tavolino. Le mie mani che afferrando le mie ginocchia le tirano in alto spalancate.I gomiti che dietro le ginocchia spingono le stesse verso la mia testa. Sono spalancata di fronte a lei.
Mi infilo gli indici e i mesi nella vagina e tirando verso le estremità opposte allargando il mio orifizio vaginale che zuppo di umori non oppone resistenza e dico
“Vorrei farlo anche io. Fa che anche io abbia un orgasmo con gli schizzi”
M letto anche l’anulare ad allargare la mia spacca allargandola a più non posso... sento che sono aperta come non mai. E sento il freddo che mi pervade fino all’utero
E Tiro ad allargare la vagina che adesso credo sia diventata caverna.
Lei si inchina....
denti sulla mia clitoride. Morde.
Succhia e tira con i denti.
Strillo di piacere mentre i gomiti spingono per tenermi più larga che posso.
E lecca e morde e morde e lecca quando ad un certo punto sento che un dito mi viola l’ano.
Senza ritegno ne garbo.
Strillo dal piacere e mentre un morso mi fa sussultare..... spingo con i muscoli vaginali.
Mi alzo con la testa. E guardo mentre.... un getto di liquido le pervade la boccca. Tossisce mentre altri getti la Colpiscono in faccia sul viso negli occhi sul collo e sui capelli.
Non so dire .... dalla mia rosa del Cairo usciva di tutto. Lei appoggia le labbra aperte tra la clitoride e la vulva. Io cerco di allargarmi più che posso e in un attimo.... credo di averle anche farti pipì in bocca.
Crollo. Lei anche.
Silenzio per
Alcuni minuti.
Poi Valentina inciampando sui tacchi mi dice...
“Brutta stronza che non sei altro. Ho ingoiato la tua pipì. Potevi dirlo però....”
Mi alzo. Noncurante di tutto la bacio sul naso e le dico: “ sei la mia amica del cuore. Ti voglio bene”
Mi abbraccia.
Ci spogliamo ci mettiamo a letto nude....
Ci abbracciamo. Sento che lei dice cose.
Riesco solo a dirle “ non rompermi le ovaie. Ho sonno e voglio rilassarmi. E tu sei l’unica che so che sarai d’accordo. Domani mattina farò colazione di te. Ora dormi mia tenera amica.”
E a pancia all’aria. Gambe aperte mentre lo dico afferrò il suo medio e indice infilandomeli nella vagina Le Lecco la guancia esclamando “
Svegliami presto sedendoti sullamia faccia. Avrò piacere di esaudire ogni tuo gesto. Bevendoti. Però la colazione me la porti qui a letto”
Mi bacia la bocca. E ferma con le dita dentro di me ci addormentiamo. E io con quelle dita infilate dentro di me dormi come una regina
Con i trolley che lanciamo a terra per distenderci sul letto.
La bottiglia di prosecco sul comodino con i calici sul settimino come presente di benvenuto.
Valentina la stappa e versa i calici fino all’orlo.
“Brindisi alla
Nostra quarantennale amicizia” e mi porge il calice
“Cinnnnn”
Ed entrambe beviamo d’un fiato.
“Allora Vale... sono già le 14. Spa immediatamente. E poi ci riposiamo per cenare fuori stasera. Che ne pensi?”
“Ottima idea Illa” Valentina mi chiama Illa dalle elementari.
Ha la
Mia età lei.38. Ma sembra mia cugina piccola.
Pelle senza rughe, non una smagliatura e la cellulite che non ha. Mica come me che ne sono piena.
Il suo seno è normale. Ha le gambe lunghe rispetto al busto. Ma è alta più di me ed è tonica. Va in palestra lei.
Castana capelli lunghi a mezza schiena liscissimi. Occhi neri neri.
“Io mi spoglio Vale” e tolgo stivaletto, il jeans e il maglioncino. Rimanendo in perizoma e reggiseno.
Apro il trolley e prendo il mio bikini azzurro. Semplice.
Mentre seduta mi spoglio infilandomi il bikini sento che lei versa altro prosecco. Calici colmi.
Altro Brindisi.
Si spoglia anche lei. E mette su un microbikini arancione.
Se lo può permettere lei.
Accappatoi e andiamo alla Spa.
Doccia emozionale e sauna.
E ancora doccia emozionale per me mentre lei rimane in sauna.
Che sta di fronte alla doccia emozionale.
Guardo attraverso la porta di vetro ma è appannata. Allora esco e apro la porta della sauna.
E vedo che Valentina si sta toccando la patatina sopra il costume. Seduta schiena appoggiata al muro in legno gambe divaricate. Occhi chiusi.
“Ah ecco... bene bene....”
Lei stringe le gambe mi guarda e rossa mi dice... “ oh eh... scusa ma....”
“Dai su rilassati. Ci conosciamo da sempre...e poi insomma mi ricordo che tanto tempo fa
Ci siamo toccate e leccate a vicenda”
E Le faccio l’occhiolino.
“ cavolo vero... avevamo quanto? 15 o 16 anni”
“ Si qualcosa del genere”
Continuiamo tra saune e doccia emozionale.
Un oretta circa. Sole.
Poi torniamo in camera nostra.
Sono le 15.30.
Ci sdraiamo sul letto. Accappatoi addosso.
“Vale ma siamo zuppe”
“Si sì vero” e lei si toglie l’accappatoio e si toglie anche il micro bikini. E visto che sta in piedi versa altro prosecco. E mi porge il calice.
La guardo te le dico “ cazzo ma tu non invecchi mai? Guarda che fisico che hai. E neanche una ruga”
“Si ma vorrei avere un seno importante come il tuo”
“E io il tuo lato b”
Ridiamo insieme. E beviamo tutto il prosecco.
“ vale mi faccio una doccia”
“Si sì vai... io mi rilasso stesa sentendo musica che poi la faccio io”
Vado in bagno e entro nel box doccia.
Perdo tempo. Acqua calda e bagnoschiuma.
Mi sento vagamente su di giri... il prosecco. Porto il doccino sotto la vagina per sciacquare via il bagnoschiuma e il getto d’acqua mi fa eccitare. Allargo le gambe e punto il getto attaccando il doccino alla vagina allargandomi le grandi labbra con le dita.
Il getto caldo che penetra all’interno è inebriante. E dopo qualche secondo titillandomi la clitoride ho un orgasmo. Molto profondo.
Chiudo l’acqua e esco. Asciugamano legato sul petto e un altro sui capelli a turnante.
E apro piano la porta pensando che magari Valentina si sia addormentata.
Ma invece anche lei che si inserisce ritmicamente due dita all’interno della vagina e con le cuffiette e a occhi chiusi in un attimo gemendo a voce bassa esclama “ ssssiiiiiiiii”. E... un piccolo getto di liquido le esce dalla vagina. E poi un altro e un altro ancora.
Io a bocca aperta che penso “ cavolo Vale è una squirtatrice” e mi eccito. Eh si... sono molto sensibile.
E ferma immobile mi godo la scena di lei che porta le dita alla bocca e se le lecca.
E i suoi seni che con i capezzoli turgidi stanno immobili.
Io sulla porta del bagno. L’asciugano che mi arriva a mezza coscia aperto sul davanti sicuramente mostra il mio pube totalmente depilato. Lei invece ha un bel peli molto corto a forma di triangolo.
Ma sotto totalmente pulita.
“Spiona” urla Valentina. E io “ non stavo spiando. Sono solo uscita dal bagno. E trovo te che ti infili dita... e comunque ho visto che hai praticamente schizzato sul letto. Ma... ma ti succede sempre?”
“Si”ammette lei “sempre quando lo faccio da sola. Non riesco con Stefano. Forse non mi rilasso come dovrei”
“ eh ma come va con lui”
“Non bene. Gli faccio dei pompini prendendolo fino in gola strozzandomi ma lui rimane moscio. Non gli piaccio più”
“Cavolo mi spiace” e scuoto la bottiglia nei calici porgendone uno a lei
“Scusa Illa non volevo metterti in imbarazzo”
“Sei amica mia. Non lo fai. E poi noi ci diciamo sempre tutto. Da sempre”
“È vero. Sei la Mia confidente amica sorellona”
“Perché sono cicciotta?”
“No perché sei di giugno e io di dicembre”
“Fottiti” le dico.
“Appena fatto”
Ribatte.
Risate a crepapelle.
“Ti ho fatto un regalino Camilla. E li nella bustina sul tuo cuscino. Spero ti piaccia”
“ perché?”
“Perché sei la
Mia super amica. E mi andava.”
Io saltello come una quindicenne.
Lei mi guarda e mi dice “ e poi quando fai così, la ragazzina scema mi fai morire. Ti adoro”
Saltello fino al mio lato del letto.
Mi inginocchio sul letto di fronte a lei che l’asciugano si apre sulle cosce e rimango col pube in evidenza e inchinandomi per aprire la busta l’asciugano si apre cadendo sul letto. E nuda davanti a lei non curante apro la busta. È nuda anche lei... e si gira di lato mano sulla guancia.
Tiro fuori nell’ordine un completino nero di pizzo con il reggiseno con i ferretti laterali e le spalline a perline piccole nere e un perizoma in pizzo sul fronte che ha le stesse perline sia sui laccetti laterali che sulla parte che va tra i glutei.
“Spettacolare”
Urlo io. E poi ancora tiro fuori un vestito nero a bande laterali coprenti alternate a trasparenti, accollato a spalle e braccia scoperte unito sui fianchi da piccoli laccetti sempre in perline nere.
Stretto fino alle ginocchia. E ovviamente i laccetti di perline che vanno dal lato dei seni fino all’orlo.
“Oddio... sto vestito è da porno star. Però devo ammettere che lo indosserei. Ma solo con chi amo. Il completino invece lo metterei sempre”
“ Guarda che io ce l’ho simile sia il vestito che il completino. Il colore è diverso e il vestito estremamente corto. E l’ho portato. Magari se andiamo a ballare stasera li indossiamo?”
“Ecco... così stasera guadagneremo un sacco di soldi. Ma ci dovremmo dar da fare molto”
E ancora scoppiamo a ridere entrambe.
E Lei “ guarda che se trovo uno che mi garba me lo faccio. Sappilo”
“Immaginavo io”
“Mi faccio la doccia io adesso”
E si alza per andare in bagno. E mentre entra mi chiede di ordinare una altra bottiglia di prosecco”
“Minimo”
Dico io.
Ordino... lei si sdoccia e quando esce con l’accappatoio bussano.
“Servizio in cameraaaa”
Vado ad aprire” il vostro ordine signora”
“Grazie. Lo mette in conto alla camera?”
“Certamente signora”
La ragazza è gentile e discreta; per questo le do 10 euro di mancia. Lei ri grazie è saluta dicendo “qualsiasi cosa soko a vostra disposizione fino alle 6 di domani mattina. Chiedete di Margherita” e sorridendo se ne va.
Chiudo e girandomi... “ prosecccoooooo”
“Stappa e versa dai che voglio ubriacarmi”
E lo faccio. Calici pieni e “ciiinnn cinnnn” ci scoliamo i calici di tutto in fiato.
Valentina guardandomi mentre deglutisce.....
“BURRPPP”
“ bbbuuuahahahahahahahahahahaah” scoppia a ridere io. E subito dopo... mi esce un ritorno anche a me.
“Vedi? Con te posso stare rilassare e fare tutti mi e puzzette senza timore”
“No le puzzette no” ridendo le dico
“‘Ma le mie sono profumate”
“Si come no... chanel n.5”
Ridiamo con le lacrime agli occhi.
“Sai cosa?” Dico “ ora mi provo sta roba”
“Si sì dai dai... così vedo come ti sta. Anzi lo faccio anche io”
Pollice recto.
Apro il trolley e tiro fuori il tacco nero da 15 con il plateau rosso sulla suola.
Mi tolgo l’ascigano e sedendomi metto prima il reggiseno poi il perizomino. Mi alzo e saltando dentro i tacchi prendo il vestito. E lo faccio scivolare dalla testa fino al busto tirandolo fino alle ginocchia.
E con le mani mi faccio i ciucci sia a destra che a sinistra. Che lego con degli elastici.
Mi giro e lei con gli occhi spalancati mi dice “ fregna. Sei deliziosa. Si sembri una porno diva ma sei di una bellezza devastante. Fossi un uomo cercherei in tutti i modi di farmi fare un pompino. Ecco”
“Sempre la solita sporcacciona sei”
“Aho... ma tu i pompini li fai.
Me lo hai sempre detto.”
“ certo. Mica sono scema. E poi adoro un pene che mi cresce in bocca e mi eiacula mentre lo succhio”
E alzo il dito medio.
“Solo che solo circa 11 mesi che non ne prendo uno. Non sono dell’umore adatto.”
“Io da ieri. Solo che Stefano mi e venuto in bocca a cazzo moscio. Forse non sono più capace. Adesso mi cambio anche io. Tu versa altro vino”
“Contaci”
E verso ancora. E mi scolo il mio bicchiere prima di dare a Vale il suo.
“Però sto vestito mi sta stretto a morte. E il perizoma mi si infila nella patata. Ed è fastidioso. Oddio... più che fastidioso strusciando me la stimola. Guarda guarda qui i miei capezzoli. Sono in tiro. E la vagina... oddio sono zuppa...”
“Eh... te lo preso apposta. Stesso effetto per me”
Lei sta indossando il suo vestito. Color sabbia.
Il completino è grigio topo. Ma non di pizzo. A rete con trame larghe. E mette su anche lei il tacc. Molto simile al mio. Ma con il platea lilla.
“ Che ne pensi?”
“Che sembri una escort da alto profilo mentre io sembro una meretrice da strada”
“Punto di vista... preferisco il tuo. È più da .... da esibizionista”
“Mancano solo le autoreggenti e potrei stare in strada”
“Guadagneresti una fortuna”
“ sicuro. E mi vorrebbero fare tutti il culo. Che non darei mai”
“Davvero? Io amerei essere presa dietro.”
“ anche io guarda. Adoro essere allargata (burrrppp) ma non da tutti. Lo do solo a chi mi ama. E quel coglione del mio ex preferiva incularsi una giovane imbecille senza né arte né parte”
“Un vero imbecille. Con quel bellissimo cielo che ti ritrovi... mentre il mio è piccolo. Anche se ne ho presi eeehhhh”
“Vero me ne hai raccontate di cotte e di crude. Io il mio culo l’ho dato al mio primo fidanzatino...” me lo hai raccontato. Riccardo giusto?” “Esatto e poi al mio ex. Che.... cavolo non era così dotato ma durava assai”
Verso altro vino e beviamo.
“Stefano ha un cazzo di notevole importanza.
Ma ultimamente non diventa così udito come due anni fa.
Aspetta guarda qui”
Prende il cellulare e mi fa vedere un video.
Riconosco Stefano e Valentina.
Valentina che fa un pompino a stefano che effettivamente rimane a metà tra l’erezione e il moscio. Le
Viene in bocca con il pene stanco.
“Guarda questo adesso. È di 8 mesi fa”
Stessa scena. Lei in ginocchio che succhi a e lecca il pene di Stefano che devo ammettere ha dimensioni notevoli in erezione. E le viene in faccia con spruzzi a dir poco a getto di tubo per innaffiare le piante.
“Che cambiamento però.
Ma perché”
Ci sediamo a bordo letto.
“Non so. Eppure... mi impegno alla stessa stregua di molto tempo fa”
“Ho visto ho visto”
“Vabbè voglio uscire. E sono le 19. Ceniamo fuori vero?”
Si sì esclamo io.
“Ma usciamo così!”
“Si tanto abbiamo i cappotti giusto”
“Mmmmm ti adoro.” Le faccio.
Cappotti.
Usciamo.
Il paesino è Un piccolo borgo deserto.
È tutto chiuso.
Ci facciamo dei selfie. Tra fontane medioevali e scorci meravigliosi.
Scherziamo e ridiamo.
Ma fa freddo. E noi siamo praticamente nude sotto i cappotti.
“ Vale... rientriamo. Mangiamo qualcosa in albergo e ci rilassiamo.”
“Solo se ci scoliamo una altra bottiglia di proseccco.”
“ beh. Era sottinteso”
Rientriamo. La stanza nostra è calda.
Ordiniamo spizzichini e taglieri. È una bottiglia di prosecco e un rosso di montefalco.
Il terrazzino della nostra stanza ha comunque due sedie e un tavolino. E la vista sul lago.
Siamo sedute fuori ora.. spizzicando salumi e formaggi. Bevendo la terza bottiglia di prosecco
Valentina fa sempre selfie. Insieme, da sola. Si inquadra il busto e le gambe. Io bevo mentre sentendomi totalmente ubriaca mi alzo e tolgo il cappotto anche se la temperatura è decisamente invernale.
I miei capezzoli al freddo tirano. Come la pelle dei miei seni e i brividi sulle braccia scoperte.
Valentina mi scatta foto.
E io comincio a posare. Come una vamp. N he con i gomiti appoggiati sulla ringhiera. Alza solo sulle punte dei piedi e mostrando il sedere. A gambe divaricare.
“Brava Illa. Così... all faccia di quei due imbecilli”
“Aspetta...” mi siedo sulle sue gambe... divarico le gambe e dal lato del vestito faccio uscire il mio seno sinistro alzando il reggiseno. E il palmo della mia mano che lo solleva mentre appoggio le labbra socchiuse sullo zigomo di Vale.
E lei scatta dall’alto.
“ che gran figata ste foto. Cambiamoci di posto.”
Mi alzo e sedendomi lei si siede su di me.
Ma fronte a me con le gambe spalancate. Polpaccio destro sulla mia spalla e la coscia sinistra sotto la mia coscia. Tira fuori il seno destro che appoggia sul mio sinistro.
E avvicinando la bocca alla mia a mezzo millimetro mi dice “ Socchiudi le labbra. A occhi chiusi che faccio una foto”
E Lo faccio. Socchiudo le labbra e sento il click della
Camera del cellulare. E ancora altri click.
Il suo seno addossso al mio.
E poi mentre scatta ancora... la sua lingua passa sul mio labbro inferiore. Carica di saliva.
Che non posso far altro che far scivolare in bocca spostando il mio labbro inferiore verso il basso.
Click click click ...
Respiro velocemente. Mentre lei struscia la sua vagina sul mio ventre.
E mi pianta la lingua tra le labbra mentre continua a fare foto con il cellulare. Le succhio la saliva. Mentre lei mi soffia in bocca. Quasi spuntando saliva...
La mia mano adesso scende sul suo pube. Mentre lei continua a leccarmi il labbro inferiore riesco a spostare il perizoma e il mio sito indice e medio riescono ad allargarle le grandi labbra. E lei spinge il bacino sul mio ventre e io le allargo le grandi labbra zuppe di umori e sento un gran calore che da quella fessura passa sulle dita. E mentre continua a fare selfie bofonchiando sulla mia bocca mi dice... “ se poco poco quel dita le spingi dentro ti sporco il vestitino”
Con la bocca piena della sua lingua faccio scivolare le dita unite nella sua vulva. E lei mentre sento che adesso gira un video parlandomi in bocca mi dice “ così finisce che non mi controllo più”
La penetro con le due più che posso tirandole ad uncino lei..... alzandosi sulla gamba sinistra appoggiando la vulva con le mie dita dentro sul seno destro rilasciandomi un quantitativo di saliva in bocca dalla sua... Mugugnando “ così ti potrei schizzare sul seno”
Spalanco la bocca appoggiandole la lingua sotto il mento sibilo “sciii”
E spingo le dita dentro la sua vagina che sento contrarsi e rilasciarsi.
Fino a che..... calore sul mio seno. Liquido bollente che scorre oltre mentre lei respirandomi in bocca esclama “ ti sbrodo sul senooooooooo”
E quel getto colpisce il mio seno e sento quel liquido caldo scorrere sotto il costato sono alla pancia. Inzuppandomi il vestito. E sento colare sul mio inguine e la mia paperina.
La mia reazione e che le starnutisco in bocca e in faccia mentre il calore mi inonda.
La mia mano le afferra la nuca mentre a bocca aperta lei mi respira in bocca e mugugna di godermi.
Attimi che durano in eterno.
Lei alza in piedi di fronte alla mia sedia.
Apro gli occhi.
La guardo poi abbassando lo sguardo sul mio busto.... sono zuppa... e sento che del liquido mi cola dalla bocca al mento.
Alzo gli occhi. Guardo Valentina. Che mi guarda con le gambe che tremano.
“Santa... santa pace..... io ... io.”
E io “ si. Dovevi. E lo volevo”
Mi siedo sul tavolino. Schiena appoggiata al tavolino. Le mie mani che afferrando le mie ginocchia le tirano in alto spalancate.I gomiti che dietro le ginocchia spingono le stesse verso la mia testa. Sono spalancata di fronte a lei.
Mi infilo gli indici e i mesi nella vagina e tirando verso le estremità opposte allargando il mio orifizio vaginale che zuppo di umori non oppone resistenza e dico
“Vorrei farlo anche io. Fa che anche io abbia un orgasmo con gli schizzi”
M letto anche l’anulare ad allargare la mia spacca allargandola a più non posso... sento che sono aperta come non mai. E sento il freddo che mi pervade fino all’utero
E Tiro ad allargare la vagina che adesso credo sia diventata caverna.
Lei si inchina....
denti sulla mia clitoride. Morde.
Succhia e tira con i denti.
Strillo di piacere mentre i gomiti spingono per tenermi più larga che posso.
E lecca e morde e morde e lecca quando ad un certo punto sento che un dito mi viola l’ano.
Senza ritegno ne garbo.
Strillo dal piacere e mentre un morso mi fa sussultare..... spingo con i muscoli vaginali.
Mi alzo con la testa. E guardo mentre.... un getto di liquido le pervade la boccca. Tossisce mentre altri getti la Colpiscono in faccia sul viso negli occhi sul collo e sui capelli.
Non so dire .... dalla mia rosa del Cairo usciva di tutto. Lei appoggia le labbra aperte tra la clitoride e la vulva. Io cerco di allargarmi più che posso e in un attimo.... credo di averle anche farti pipì in bocca.
Crollo. Lei anche.
Silenzio per
Alcuni minuti.
Poi Valentina inciampando sui tacchi mi dice...
“Brutta stronza che non sei altro. Ho ingoiato la tua pipì. Potevi dirlo però....”
Mi alzo. Noncurante di tutto la bacio sul naso e le dico: “ sei la mia amica del cuore. Ti voglio bene”
Mi abbraccia.
Ci spogliamo ci mettiamo a letto nude....
Ci abbracciamo. Sento che lei dice cose.
Riesco solo a dirle “ non rompermi le ovaie. Ho sonno e voglio rilassarmi. E tu sei l’unica che so che sarai d’accordo. Domani mattina farò colazione di te. Ora dormi mia tenera amica.”
E a pancia all’aria. Gambe aperte mentre lo dico afferrò il suo medio e indice infilandomeli nella vagina Le Lecco la guancia esclamando “
Svegliami presto sedendoti sullamia faccia. Avrò piacere di esaudire ogni tuo gesto. Bevendoti. Però la colazione me la porti qui a letto”
Mi bacia la bocca. E ferma con le dita dentro di me ci addormentiamo. E io con quelle dita infilate dentro di me dormi come una regina
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