Il fotografo porco - cap 1

di
genere
esibizionismo

Ciao a tutti, mi chiamo Carla sono veneta e vi voglio raccontare la mia esperienza più hot che mi è capitata nella vita.
Da quando ho conosciuto il sesso una santa non sono mai stata, mi piace piacere, mi piace essere desiderata, mi piace scopare.
Arrivata a 32 anni credevo di aver trovato il ragazzo giusto, Alfredo un geometra cinque anni più grande di me, ero molto innamorata, stavamo insieme da 6 anni e in convivenza da 5 anni, soprattutto la sua famiglia, del sud spingevano perchè ci fosse il matrimonio con la festa, fatto sta che un giorno si mise in ginocchio e con l’anello mi chiese di sposarlo.
Una mia amica Martina aveva da circa un paio d’anni iniziato a fare la wedding planner e ci affidammo a lei, la prima volta che incontrammo il fotografo Maurizio, un gran fico, ma così montato e arrogante, e poi avevo una vocina dentro che me lo faceva temere.
L’avessi ascoltata quella vocina forse la mia vita sarebbe andata diversamente, sicuramente non sarei qui a scrivere questo racconto.
La mia amica riuscì a farmi ottenere tutto il meglio spendendo come servizi low cost, grazie a lei organizzammo un matrimonio da favola, ma il servizio fotografico top, prevedeva anche un pomeriggio una settimana prima dell’evento.
Decidemmo il martedì precedente al matrimonio che si sarebbe svolto la domenica successiva.
Era tutto organizzato il mattino il parrucchiere mi fece il taglio in previsione dell’acconciatura, nel pomeriggio l’hotel meraviglioso dove ci saremmo sposati ci fornì una suite e il parco veramente bello per fare le foto.
Maurizio il fotografo mi aveva detto di portare le scarpe con cui mi sarei sposata, l’intimo bianco che avrei utilizzato la prima notte di nozze e un paio di cambi eleganti.
Iniziammo le foto nel parco, in un salone con il pianoforte e poi andammo nella suite, mi risuonano in mente la parole di Maurizio: “Carla queste foto saranno un regalo per Alfredo, il book è ad uso e consumo di tutti gli altri, una grandissima rottura di palle vedrai se ho ragione oppure no, invece le foto di oggi sono per te e per lui, ve le godrete voi, più riesci a lasciarti andare e meglio verranno, ok?”
Aveva sicuramente ragione, io vedevo il matrimonio come una spesa inutile solo per farsi vedere da amici e parenti, quindi il ragionamento non faceva una piega, la trappola che mi aveva teso in quel momento non era minimamente nei più pensieri.
Le sensazioni erano forti, ero in un posto bellissimo, coccolata da tutti, mi vergognavo un po’ ma ero anche eccitata dall’essere al centro dell’attenzione, la neo sposina.
Lui ordinava, io facevo e lui fotografava, inizio facendomi spogliare a bordo del letto, poi in bagno mi disse di togliermi tutto e fare una doccia, la doccia era aperta.
Mi rassicurava che poi insieme avremmo selezionato le foto da far vedere ad Alfredo.
Mi diceva cosa insaponarmi davanti ,dietro, mi sono fatta una vera doccia, poi mi ha fatto mettere il completo intimo della prima notte di nozze, totalmente trasparente, e le autoreggenti bianche, ero più nuda con l’intimo che senza.
Mi ha fatto rimettere l’accappatoio e siamo andati nella spa, prima però ci siamo fermati al bar, e mezza nuda mi ha fatto delle foto mentre il cameriere mi versava lo spumante, ogni scatto mi accomodava l’accappatoio mostrando cosce e parte di seno, si era creato un pubblico.
Continua............
Per commenti e suggerimenti: amicosegreto@tutanota.com
scritto il
2023-07-11
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