Spettacolino eccitante

di
genere
esibizionismo

Paolo si era fatto la doccia ed era andato a letto, sdraiato su di esso completamente nudo. A un tratto si accese la luce nella stanza di fronte alla sua, nella casa dei vicini. Le tende erano aperte, dando a Paolo una visione nitida di tutta la stanza. Angela, la figlia diciannovenne dei vicini, era nella stanza, in piedi davanti a un comò a specchio, e si spazzolava i capelli rossi lunghi fino alle spalle. Lo fece per dieci minuti buoni, poi cominciò a spogliarsi: fece scivolare i suoi hot pants lungo i fianchi e li lasciò cadere a terra, rivelando un perizoma bianco come intimo.
Il cazzo di Paolo era in piena erezione. Inconsciamente, se lo stava menando piano.
Angela infilò le dita ai lati del perizoma e lo spinse giù per le gambe; piegandosi, il suo sedere fu esposto alla vista affamata dell'uomo. Paolo diede una rapida occhiata alla sua fessura, rosea e senza peli. Poi lei si sbottonò la camicetta e se la scrollò di dosso; la lasciò cadere a terra insieme agli altri indumenti, prima di allungare la mano e slacciare il reggiseno. Mentre il reggiseno scivolava lungo le braccia fino al pavimento, Paolo poté vederla nello specchio mentre si massaggiava le belle tettine e accarezzava i capezzoli grandi, rotondi, color rosso scuro mentre li esaminava nello specchio.
Uscì dalla stanza.

Circa venti minuti dopo, Angela tornò nella stanza con un grande asciugamano avvolto intorno al corpo. Si sedette su una sedia appena dentro la stanza e si tolse l'asciugamano dal corpo. Doveva aver fatto una doccia calda, il suo corpo era tutto rosa. Prese un flacone di lozione e cominciò a spalmarsi la crema sulle braccia e sulle gambe. Paolo non riuscì a vedere molto mentre lo faceva, ma poi se la spalmò sulle tette, accarezzandole amorevolmente e assicurandosi che fossero completamente ricoperte dal balsamo, senza tralasciare il capezzolo. Le sue dita accarezzarono l'areola rossa scura, delle dimensioni di una medaglia, fino a quando i capezzoli non si drizzarono come due gomme da matita. Paolo la osservò mentre portava ciascuno di essi alla boccca e lo succhiava per non meno di un minuto.
Le sue mani lasciarono le tette e scesero tra le gambe. Allargò le gambe come le ali di un'aquila in volo. Paolo amava questo spettacolo: la sua figa non aveva un solo pelo, era completamente glabra… e che meraviglia. Prese un po' di crema e cominciò a massaggiarsi l'inguine. Doveva essersi depilata di fresco, perché si preoccupava molto della giunzione tra l'inguine e le gambe. Poi prese altra crema e iniziò a massaggiarsi la passera. Più si strofinava, più sembrava eccitata; il suo petto sembrava pompare aria dentro e fuori sempre più forte. Le sue dita allargarono le labbra della figa, alla ricerca del clitoride.
Gli occhi di Paolo erano saldamente attaccati alla sua fica appetitosa. Paolo la guardò strofinarsela con la punta del dito medio. La vide ansimare, era evidente che stava per venire. Paolo avrebbe voluto poterla sentire mentre lei emetteva dei rauchi "…ooohhh…", "…mmmhh…" e "…aaahhh…"!
Con l'altra mano, Angela aprì un cassetto accanto a lei e tirò fuori un dildo. Non ebbe bisogno di lubrificazione per farlo scivolare dentro. La sua fica quasi lo risucchiava quando iniziò a scoparsi da sola. Ancora una volta, Paolo avrebbe voluto sentire il suono dei suoi umori mentre affondava il dildo dentro e fuori…! Cominciò a tremare, stava avendo un orgasmo, era uno spettacolo bellissimo.

Un movimento attirò l'attenzione di Paolo. Sulla porta vide una figura in piedi. Ci vollero alcuni istanti perché i suoi occhi si adattassero a capire cosa o chi fosse. Poi, in piedi sulla soglia, riconobbe il fidanzato di Angela, Billy. I suoi occhi erano incollati al corpo della sua ragazza e, come Paolo, la sua mano era avvolta intorno al suo cazzo… un'asta lunga una ventina di centimetri e almeno 5 centimetri di diametro.
Angela si girò verso di lui e gli prese quell'enorme cazzo dalla mano, tirandolo a sé. La sua bocca si aprì, e la sua lingua serpeggiò per leccarlo. Paolo osservò a bocca aperta quello spettacolo mentre lei faceva al cazzo del suo ragazzo un bagno di saliva. Paolo guardò Billy che iniziava a scopare la bocca della ragazzina mentre le teneva la testa tra le mani. Billy disse qualcosa ad Angela, lei fece un cenno di assenso con la testa… poi lui infilò quel palo enorme nella gola della sua fidanzata. Paolo sapeva che le stava riempiendo il ventre di sperma. Lei ingoiò e ingoiò, finché non fu tutto finito.

Ora lei era in piedi davanti al ragazzo, entrambi nudi, e si alzò sulle punte per baciarlo. Che bacio! Lui la sollevò e la depose sul letto, e le mise un cuscino sotto il culo. Le sollevò le gambe fino a portarle quasi accanto alle orecchie. Billy era in ginocchio tra le sue gambe tese, puntando il suo mostro sulla figa rosa e senza peli. Angela aprì la bocca mentre il suo cazzo si infilava nel suo corpo. Quando fu completamente dentro, lei sbatté la testa di qua e di là con la stessa forza con cui lui la stava penetrando.
Poi Angela, con il cazzo del suo ragazzo ancora piantato dentro di lei, si ribaltò e si posizionò sopra di lui, circondando ogni centimetro di quell'enorme cazzo con la sua calda fichetta adolescente. Paolo non riusciva a credere che Angela fosse in grado di tenere quel notevole bastone così in profondità. Si chinò in avanti, in modo che lui potesse leccare e succhiare i suoi capezzoli duri. Billy le avvolse le mani intorno alle tette e attirò un capezzolo nella sua bocca; mentre succhiava, lei gettò la testa all'indietro e sembrò gemere. Paolo poté vederlo mentre si muoveva e stuzzicava l'altro capezzolo con la mano. Ora il corpo di lei cominciò a muoversi. Paolo la vide strusciare il clitoride sui peli pubici del suo ragazzo, lentamente… poi il suo culo cominciò a sollevarsi dal pube di lui, scivolando su e giù per quell'enorme palo finché non rimase dentro solo la punta. Lei sbatté di nuovo la figa sul bacino di Billy, con una tale forza selvaggia che Paolo poté quasi sentire l'impatto tra i loro corpi.
"Oh, cazzo…!!!", urlò forte lei mentre si impalava a ripetizione. Paolo sorrise nel sentirlo. Ancora e ancora, la ragazzina si scopò quella verga d'acciaio finché entrambi giunsero al limite… il volto di Billy si contorse mentre emetteva un gemito che Paolo poteva quasi sentire. Paolo sapeva che Billy stava farcendo di sperma la fica della sua fidanzata, ogni colpo portava un nuovo schizzo dentro di lei, finché alla fine lei si accasciò stremata sul corpo del ragazzo.

Angela rimase sdraiata per qualche minuto mentre riprendeva fiato, poi si sfilò dal grosso randello di Billy e si girò, ponendosi in posizione tale da leccarlo come se fosse un cono gelato, facendo attenzione a non perdersi neanche una goccia… ma era rivolta col viso verso la finestra, e i suoi occhi puntavano dritti verso Paolo.
La ragazzina stava guardando Paolo, mentre il suo fidanzato, quasi di spalle, non si accorgeva di nulla. L'uomo accese le luci in modo che lei potesse vederlo meglio… la mano sul cazzo dell'uomo andava a tempo con le leccate di lei sul cazzo del suo ragazzo. Angela sorrise… poi, non molto dopo, il cazzo di Paolo iniziò a pulsare tra le sue mani e un fiotto di sperma dopo l'altro uscì da esso, infrangendosi sul vetro.
Quando Paolo finì, Angela si girò verso il suo ragazzo e gli chiuse le labbra con un bacio. Era un bacio passionale, focoso, quello che gli stava dando… i due erano impegnati in un'azione di lingua tra le più bollenti che Paolo avesse mai visto.
Quello fu il loro bacio della buonanotte, perché subito dopo Billy si alzò, le diede un bacino sulla fronte e uscì dalla stanza. Poi Angela spense le luci.

Cinque minuti più tardi, il telefono sul comodino di Paolo squillò. Quando lui rispose, fu sorpreso di sentire la voce di Angela all'altro capo.
"Allora… ti è piaciuto lo spettacolino?", gli chiese.
scritto il
2024-07-25
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