Dopo (dialogo tra madre e figlio)

di
genere
incesti

MADRE Come ti senti, tesoro, dopo quello che abbiamo fatto? Non abbiamo più avuto occasione di riparlarne in questi giorni.
FIGLIO Non lo so, mamma. È strano, sai. Ci ho pensato a lungo. Fisicamente è stata un’esperienza incredibile. Indescrivibile. La mia prima volta… Una parte di me mi dice che c’è qualcosa di sbagliato e che non va affatto bene ciò che abbiamo fatto. Eppure non riesco a non pensare che eri tu, mia madre, che ero in te, che ho fatto l’amore con te. È stata la mia prima volta e non lo dimenticherò per il resto dei miei giorni. Insomma, se potessi tornare indietro, lo rifarei esattamente così. Con te.
MADRE Oh, tesoro, mi commuovi. Mi vengono le lacrime agli occhi. Sai, io l’ho fatto tante volte nel corso della mia vita, ma anche per me è stata un’esperienza incredibile. Più bella di qualsiasi altra. Sento di averti donato qualcosa di speciale che nessun’altra donna mai potrà darti. Sono proprio contenta che ti sia piaciuto.
FIGLIO Sì mamma. Te ne sono infinitamente grato. Ora sono diverso. Sono diventato un uomo e lo devo a te.
MADRE E io ti sono piaciuta come donna? Voglio dire, sono tanto più grande di te. Magari avresti preferito una ragazza della tua età.
FIGLIO No, mamma. Nessuna è più bella di te. Sei la mamma più bella del mondo. La donna più bella del mondo. Hai il corpo di una ragazzina. Dico davvero. Anzi, vorrei poterti vedere ancora nuda.
MADRE Certo, tesoro. Tutte le volte che vorrai.
FIGLIO Anche adesso?
MADRE Dici davvero? Qui? Ora?
FIGLIO Sì, mamma, per piacere.
MADRE Come potrei negare al mio adorato figlio un favore che mi costa tanto poco e che lo rende così felice.
FIGLIO Grazie mamma. Sei eccezionale. Però fallo lentamente. Un po’ alla volta. Lascia che il tuo meraviglioso corpo si sveli a poco a poco.
MADRE Parli da vero uomo. Vuoi essere sedotto dalla tua vecchia madre?
FIGLIO Non dire così. Non sei vecchia. E comunque sì, voglio che tu giochi con me e che mi fai sentire ancora con quella stessa intensità dell’altro giorno il desiderio per te.
MADRE Poi tu, in cambio, farai provare tanto piacere alla tua mamma?
FIGLIO Certo. Farò tutto quello che vorrai. Sarò il tuo bambino ubbidiente e seguirò le tue indicazioni. So che tu vuoi il mio bene ed il mio piacere. Con te non ho paura di niente.
MADRE Va bene, caro. Allora inizio a spogliarmi… Prima mi tolgo la camicetta, così potrai vedere il reggiseno che contiene i seni che ti hanno nutrito quando eri piccolo.
FIGLIO Sì, mamma. Parlami così. Raccontami le cose. Mi piace tanto. Mi fa sentire quel brivido speciale che mi attraversa tutto.
MADRE Vedrai che questa volta sarà ancora più bello. Non avrai più paura di non sapere cosa fare. Saprai gestire le tue emozioni con più consapevolezza. Intanto guardami. Osserva il misterioso posto da cui un giorno sei passato per venire alla luce. Da qui sei venuto e qui ritorni, per unirti a me.
FIGLIO Voglio sprofondare in te, mamma. Accoglimi. Tienimi in te, perché io sono parte di te.
MADRE Siamo due e siamo uno. Vieni. Unisciti ancora. Fammi sentire come i nostri corpi si fondono, tornano a formare un’unità indissolubile.
scritto il
2024-08-27
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