Messaggio WhatsApp
di
Marco1973
genere
corna
Tutto cominciò per caso durante una calda notte dello scorso Agosto. Io ero in officina per turno notturno quando intorno alle 23 mi arrivò una foto su WhatsApp di mia moglie davanti allo specchio con un completino intimo molto sexy e la dedica “ti sto pensando..”.
Quella foto accese in me un certo desiderio. Causa afa era da un po’ che non facevamo sesso e la voglia di possederla era grande, ma avevo ancora diverse ore di lavoro prima della fine del turno.
Avevo una voglia matta di prenderla così come nella foto, con le sue tette strabordandi e quella provocante posizione sensuale. Così chiamai il mio responsabile, finsi di avere una terribile diarrea e dopo nemmeno mezz’ora ero già sulla via di casa con il chiodo fisso che mi batteva forte in testa.
Lei evidentemente aveva sbagliato il destinatario del messaggio e non si aspettava del mio ritorno. Ero convinto di farle una piacevole sorpresa ma quando aprii piano la porta d’ingresso, non ebbi tempo di avere né un dubbio né un sospetto. Dalla porta semiaperta della camera da letto la vidi di schiena, con quello stesso vestitino addosso, che si dimenava con il cazzo di uno sconosciuto tra le gambe
Mi avvicinai e rimasi impassibile, appoggiato allo stipite della porta, osservando la scena come sul set di un film porno. Quando lui mi vide si gelò. Mia moglie continuò a cavalcarlo per qualche secondo; poi, evidentemente perplessa dalla sua poca partecipazione, si volto seguendo il suo sguardo e, quando mi vide, lanciò un grido come nella migliore tradizione del caso.
Per un momento ci guardammo tutti e tre senza dire una parola, poi chiusi la porta ed uscii.
Quella foto accese in me un certo desiderio. Causa afa era da un po’ che non facevamo sesso e la voglia di possederla era grande, ma avevo ancora diverse ore di lavoro prima della fine del turno.
Avevo una voglia matta di prenderla così come nella foto, con le sue tette strabordandi e quella provocante posizione sensuale. Così chiamai il mio responsabile, finsi di avere una terribile diarrea e dopo nemmeno mezz’ora ero già sulla via di casa con il chiodo fisso che mi batteva forte in testa.
Lei evidentemente aveva sbagliato il destinatario del messaggio e non si aspettava del mio ritorno. Ero convinto di farle una piacevole sorpresa ma quando aprii piano la porta d’ingresso, non ebbi tempo di avere né un dubbio né un sospetto. Dalla porta semiaperta della camera da letto la vidi di schiena, con quello stesso vestitino addosso, che si dimenava con il cazzo di uno sconosciuto tra le gambe
Mi avvicinai e rimasi impassibile, appoggiato allo stipite della porta, osservando la scena come sul set di un film porno. Quando lui mi vide si gelò. Mia moglie continuò a cavalcarlo per qualche secondo; poi, evidentemente perplessa dalla sua poca partecipazione, si volto seguendo il suo sguardo e, quando mi vide, lanciò un grido come nella migliore tradizione del caso.
Per un momento ci guardammo tutti e tre senza dire una parola, poi chiusi la porta ed uscii.
4
8
voti
voti
valutazione
5.1
5.1
commenti dei lettori al racconto erotico