Giulia - il passaggio - sequel - 3

di
genere
dominazione

come al solito vi invito a scrivermi per commenti, critiche o altro a lokrost@mail.com

buona lettura

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Alle 12.30 sente il campanello suonare.
Lentamente si affaccia dalla finestra e quando lo vede di fronte il cancello ha quasi un mancamento.
Fatta scattare la serratura automatica, apre la porta di entrata e anche oggi, quando entra in casa e la trova nuda, l’uomo si eccita immediatamente.

Non la saluta nemmeno e voltata di spalle, controlla che il plug sia al suo posto nel culo della ragazza.

- Molto bene – esclama per poi dirigersi in camera da letto
- Oggi alziamo la posta in gioco – esclama con mani tremanti prima di buttare sul letto un abito attillato ma sufficientemente lungo da scendere oltre le ginocchia.
- Vestiti – ordina aspettano che la ragazza esegua l’ordine.

Una volta indossato però, Giulia sa perfettamente che l’ha sempre abbinato ad intimo coprente in quanto, oltre ad essere attillato, mostra perfettamente le sue curve in tutti i suoi particolari.

- Si – afferma con il fiato corto – questo è perfetto – sorride l’uomo facendole indossare un paio di infradito prima di invitarla a uscire di casa.
Come al solito, la ragazza lascia la chiave sotto il vaso all’entrata ed arrivati alla macchina, come un automa entra al posto del passeggero e chiude la portiera.

- Il tuo modo di fare così silenzioso, mi eccita ancora di più – afferma l’uomo

Viaggiano per più di un’ora per raggiungere una cittadina dell’entroterra e si fermano in una zona periferica piena di negozi.
Il luogo è abbastanza affollato e camminando tra la gente, si sente osservata in continuazione.
Infine, svoltando in un vicolo, raggiungono l’entrata di un cinema.
Appena entrati però, la ragazza si accorge subito di non essere in uno di quelli classici.

Acquistati due biglietti, l’uomo la invita a seguirlo sotto lo sguardo di diversi uomini che sostano nei corridoi pieni di locandine di film erotici e l’accompagna fino a sedere nelle prime file, proprio di fronte il grosso schermo cinematografico.

Il film porno dovrebbe iniziare tra una decina di minuti, ma in sala ci sono già svariate persone.
- Vedi il bagno? – domanda l’uomo indicando la porta posta a metà sala.
Per raggiungerla dal loro posto, è necessario passare di fronte a decine di posti a sedere e quindi risalire la scala laterale per una quindicina di metri.
- Si – risponde Giulia con tutto il corpo che trema.
- Appena inizia il film voglio che ti alzi in piedi e ti spogli – fa una pausa per prendere fiato.
- Voglio che mi consegni il plug e poi vai a inginocchiarti a cosce larghe nel bagno degli uomini – ordina con gli occhi lucidi dall’eccitazione e dall’emozione di questa assurda esperienza.
A questo punto i due si siedono, entrambi con l’agitazione viva in corpo.
- Inizia a toglierti le infradito, tanto non ti servono più – ordina controllando che esegua l’ordine.
- Il film dura quasi due ore, quindi io verrò a controllare come vanno le cose durante la pausa della prima ora – afferma facendola letteralmente sbiancare.
- Cosa devo fare in quel bagno ? – domanda Giulia totalmente in panico
- Dovrai lasciarti fare tutto quello che vogliono – afferma sorridendo prima di consegnarle un sacchetto che estrae dalla tasca laterale dei pantaloni.
- Se però ti vedo uscire da quel bagno senza un mio ordine, ti riporto immediatamente a casa e non mi vedrai mai più – afferma duramente.

Giulia guarda il contenuto del sacchetto e sbianca di fronte quella enorme mole di preservativi.

- Ti voglio sana. – la fissa con serietà
- Sono perverso, ma tutto ha un limite! – afferma sorridendo nervosamente per via dell’agitazione.
Notando la presenza di una ragazza in sala, diversi avventori decidono di avvicinarsi per potersi accomodare a poca distanza dalla coppia.

Poco prima che inizi il film, guardando dietro di se, Giulia nota la presenza di almeno una trentina di persone e le sale letteralmente il panico nelle vene.

- Non so se ci riesco – afferma con lo sguardo sconvolto.
- Ci riesci eccome…per come ti sei comportata l’altro giorno, questa situazione è identica – fa una pausa per respirare forte
- Quando usciremo, sono sicuro che mi ringrazierai – afferma carezzandole una guancia.

Infine, le luci si spengono.
Alcune pubblicità vengono trasmesse sullo schermo mentre Giulia è ormai fuori di sé dall’agitazione.
Quando infine tutto diventa buio, le sale un groppo alla gola.

Il film inizia, in primo piano, una ragazza bellissima sta sfilando su una passerella.

Con una stretta al polso, l’uomo al suo fianco le fa capire che è il momento.

Giulia si alza tremante.
Prende le spalline del vestito e dopo averle allargate, lo trascina fino alle caviglie rimanendo nuda.
Senza nemmeno alzarsi dalla posizione, si volta verso l’uomo che rapidamente raggiunge le sue chiappe.
Questioni di attimi e stringendo i denti, Giulia sente il plug uscire dal suo culo.

Quando si rialza, tutta la sala sta fissando solo più lei.
- Cammina con calma e non fermarti mai. Lasciati guardare da tutti – ordina ancora l’uomo.

Impugna il sacchetto e con occhi lucidi, si dirige verso il bagno.
Sente diverse persone che la chiamano o che le dicono parole oscene, ma non si ferma e giunta in bagno, si fionda subito in quello degli uomini.
Sulla destra, una lunga fila di porte, mentre sulla sinistra 4 lavandini riempiono il locale.
Giunta di fronte uno dei lavandini, si guarda allo specchio.
È sconvolta.

Senza pensarci oltre, apre il sacchetto e lo posa sul bordo, dopodiché si volta verso la porta di entrata e si inginocchia allargando le gambe.
Pochi istanti e la porta della sala cigola per poi sbattere.
Nessuno entra.
La porta cigola ancora ma senza sbattere.
Sente delle voci ed il cigolio ripetuto della porta prima di sentirla sbattere ancora.
Infine la porta del bagno degli uomini si apre.
Giulia impallidisce quando con calma, cinque uomini entrano senza smettere un secondo di fissarla.

- Il film non ti piaceva ? – domanda uno avvicinandosi a lei.

La ragazza non risponde, ma con il capo fa cenno di no.

- Allora.. il film, adesso lo rifacciamo noi? – domanda accovacciandosi per poter andare a stringerle una tetta.

A questo punto Giulia chiude pochi attimi gli occhi e con la bocca riesce a dire una sola parola .
- Si -
- Deve aver proprio tanta voglia – afferma un altro mostrando a tutti il sacchetto pieno di preservativi che la ragazza ha lasciato appoggiato sul lavandino.
- Allora ti sei già preparata. Non aspettavi altro! – afferma l’uomo che dallo strizzare le tette, scende deciso infilandosi tra le gambe.

- Questa è fradicia – annuncia ad alta voce infilandosi con prepotenza nella passera.
- In quale buco lo vuoi il mio cazzo ? – domanda penetrandola con due dita
- Scegli tu – riesce a dire con la voce strozzata

La porta della sala cigola e sbatte ancora svariate volte.

L’uomo rimanendo di fronte a lei si alza.
Con facilità si tira fuori il cazzo già duro e preso un preservativo, lo indossa mentre la fissa negli occhi.
Appena però passa alle sue spalle per costringerla ad alzarsi, di fronte a lei una piccola folla è persa con lo sguardo sul suo copro.
L’uomo non attende oltre e punta deciso tra le chiappe.

- Ragazzi, ci sono altri due buchi liberi – afferma ridendo e iniziando a spingere il cazzo nel culo.
Con un affondo deciso, è tutto dentro di lei facendola gemere ad alta voce.

- Ma chi è sta puttana? – domanda un uomo avvicinandosi e fissando le tette che saltellano a ritmo del cazzo che le trapana il culo senza sosta.
- Non lo so, ma guarda qui cosa ci ha portato – afferma un altro mostrando il sacchetto pieno di preservativi.
L’uomo prende un preservativo, passa il sacchetto al prossimo e avvicinandosi ulteriormente a Giulia, le strizza una tetta.
- Che bella puttana che sei – afferma avvicinandosi con il volto al suo ansimante.
- Ragazzi, prendete da quel sacchetto che sta passando. C’è né per tutti – esclama ad alta voce per poi metterle tre dita in bocca.
- Prima di iniziare a scoparti, voglio che assaggi il mio cazzo – ordina vicino al suo orecchio prima che si allontani quel poco che basta a piegarla a novanta.

In questa posizione, l’uomo che le scopa il culo si posiziona meglio e impugnata saldamente per i fianchi, inizia ad affondare con ancor più foga.
Di fronte a lei intanto, l’uomo si è aperto i pantaloni estraendo un cazzo notevole e già duro. Senza darle tempo di ragionare, presa per i capelli glielo ficca in bocca.
- Succhia puttana – ordina l’uomo ansimando.

- Fantastica questa posizione – esclama ansimando l’uomo dietro di lei.

In pochi minuti, quando l’assaggio del cazzo è diventato un vero e proprio pompino, l’uomo dietro di lei ansima con forza e viene.
Giulia si stacca dal cazzo che ha in bocca, giusto il tempo per guardare come il preservativo sia gonfio dallo sperma. L’uomo di fronte a lei però, la riporta subito a succhiare.

Un altro alle sue spalle si presenta mentre sta ancora indossando il preservativo e dopo essersi posizionato, senza pietà si pianta nel culo fino alle palle.
Giulia ansima, questo cazzo è decisamente più grosso del precedente, ma quando l’uomo decide di iniziare a scoparla, le manca il fiato.
L’uomo di fronte a lei, si toglie lasciando il posto a un altro che senza attesa si spinge nella sua bocca.
- Non le voglio venire in bocca, mi voglio trattenere per scoparmi un po’ la sua figa – afferma allontanandosi.
- Per ora sembrano solo interessati al suo culo – risponde un altro.
- Voi? culo o figa ? – sente vociferare tra i presenti
- Culo.. figa.. no, io figa.. no no, culo tutta la vita.. ah si, io anche – sono molteplici le voci mischiate che discutono tra loro.
- La maggior parte qui, preferisce il tuo culo. – esclama uno
- Puttanella. Se rimani dentro questo bagno fino alla fine del film, temo che torni a casa con la figa che brucia, me soprattutto, con il culo sfondato. – commenta l’uomo a cui Giulia sta succhiando il cazzo.
Prendendola per i capelli, le alza il capo fino a incontrare il suo sguardo.
- Io voglio scoparti la figa, ma qui sono tanti a volere il tuo culo. Ti piace la cosa? – domanda rapito dall’eccitazione.
La ragazza ha lo sguardo sconvolto, rossa in volto per via dell’uomo che le scopa furioso il culo, ansima e respira a fatica.
- Allora. Ti piace o no? – domanda ancora sorridendo.
- Si – risponde con un filo di voce.
- Però, il film non mi piace. Non ho voglia di vederlo – risponde ancora abbassando lo sguardo e tornando ad ansimare.

- Che puttana – afferma per poi spingerla nuovamente a succhiargli il cazzo

- Non ho sentito cosa ha detto – risponde uno da distanza.
- Ha detto che il film non le piace e non ha voglia di vederlo – risponde sorridendo.
- In pratica ha detto che preferisce farsi sfondare – esclama quello che le sta scopando il culo, ormai al culmine del godimento.
In effetti, dopo pochi colpi ben dati, anche lui viene e si sfila con il preservativo carico di sperma.
Il successivo, mentre si posiziona alle sue spalle le assesta due forti sculaccioni che le arrossano il culo e dopo aver puntato il cazzo, questo decide di entrare nella figa.
Ma qualcosa non va come previsto e Giulia si stacca pochi attimi dal cazzo che ha in bocca per ansimare con forza e con il respiro che le viene a mancare.
Lubrificata da tutto il godimento che prova, l’uomo in un sol colpo la penetra fino alle palle, ma la grandezza del suo cazzo è ben diversa dai tanti che ultimamente ha provato.
- Ma quanto cazzo sei grosso! – esclama ad alta voce mentre le viene nuovamente ficcato il cazzo in bocca.
Appena l’uomo dietro di lei inizia a pomparla, con il cazzo in bocca, riesce ad ansimare forte e si sente distintamente l’esclamazione – Oddiooooo!!! -

Anche l’uomo di fronte, si toglie per farsi dare il cambio.
Un altro cazzo ora più lungo le viene spinto in bocca e senza attendere oltre, inizia subito a succhiarlo.
- Chi è l’uomo che è entrato con te? Perché è rimasto in sala e non è qui a scoparti? – domanda l’uomo a cui succhia il cazzo.
Giulia continua a succhiare, indecisa se rispondere o meno, con la testa che scoppia per quel cazzone che la sta letteralmente allargando.
- Allora? – domanda l’uomo staccandola dal cazzo.
- Il mio padrone. Viene a controllare durante la pausa del film se sto facendo la brava – riesce a rispondere prima che l’uomo dietro di lei aumenti decisamente il ritmo fino a farla ansimare ad alta voce.
- Voglio parlare con il tuo padrone, dici che posso? – domanda strizzandole le guance.
- Non decido io, ma lui…. AAaaahhhhh!!!! – risponde per poi ansimare forte.
La scopata è troppo decisa per riuscire a rimetterle il cazzo in bocca e l’uomo di fronte a lei, godendosi la faccia sconvolta, ne approfitta per strizzare volgarmente le tette.
Anche altri si avvicinano per fare altrettanto e toccandola ovunque.
Giulia anche in questa occasione, va in tilt. Come in un rewind, si rivede in mezzo al bosco, legata all’albero e accerchiata da decine di persone.
Quando però, apre gli occhi e si trova nel bagno con tutti questi uomini che la toccano e con quel cazzone che la sta letteralmente aprendo in due, non resiste oltre.
Geme, le lacrime le escono dagli occhi e mentre le viene a mancare il respiro, viene.
Giulia urla mentre l’uomo la trapana con ancora più forza sentendola tanto bagnata.
Sconvolta, viene tenuta in piedi dalle mani strette sulle sue tette, altrimenti cadrebbe in terra sconvolta, mentre il cazzo ad ogni affondo spruzza fuori tutto il godimento appena prodotto.

L’uomo dietro di lei non resiste oltre e gemendo, viene.
Allontanandosi da lei, mostra a tutti come sia fradicio dei succhi spruzzati da Giulia.
Sono tutti a bocca aperta mentre uno corre dietro la ragazza e senza nemmeno aspettare che riprenda fiato, le pianta il cazzo nel culo con una forza inaudita.

- Ahhh oddioooo… impazzisco….. – ansima dopo esser stata presa per i fianchi e fottuta con una velocità folle.
Le gambe le cedono e in un attimo crolla in terra in ginocchio.
L’uomo dietro di lei non le lascia respiro e posizionato su di lei, si pianta nuovamente con forza nel culo mentre la spinge con le mani in terra mettendola così a pecora.
L’uomo di fronte a lei si sposta, lasciando spazio a un altro che una volta inginocchiato, le spinge il cazzo in bocca.

La ragazza geme mentre sente la sua voglia colare dalla figa, giù, lungo le gambe.
L’uomo dietro di lei ansima forte, le morde una spalla e poi ficcandosi tutto dentro, viene.

Non c’è molto tempo, mentre lo vede allontanarsi con ancora il preservativo pieno di sperma sul cazzo, un altro è già su di lei e con un solo colpo lo sbatte dentro fino le palle.
- In questa posizione è una goduria scoparti – esclama l’uomo senza smettere di spingerlo dentro di lei.

Mentre i cazzi in bocca continuano ad alternarsi per tenersi eccitati nell’attesa di scoparla, nel culo ne sono passati altri 6 prima che qualcuno decida di scoparle la figa.

Anche questa volta, ansima.
Anche questa volta non resiste dopo tutta la trivellazione fatta nel culo e mentre l’uomo la fotte con forza, viene spruzzando ancora più di prima.

- Che puttana! Continua a venire come una cagna in calore. A questa, il cazzo le piace proprio! – esclama quello a cui lo sta succhiando.

- Ragazzi c’è la pausa. Qualcuno viene a fumare una sigaretta? – esclama uno dal fondo del bagno.

L’uomo nel culo dopo altri due colpi viene e senza nemmeno rivolgerle la parola si allontana anche lui con ancora il preservativo pieno di sperma.
L’uomo che ha in bocca invece, continua a rimanere fermo a farselo succhiare mentre tanti presenti escono dal bagno.

- Fantastica – esclama l’uomo mentre nessun’altro si presenta per scoparla nuovamente.

Nel bagno sono rimasti solo più in 4, quando dalla porta entra il suo uomo. La guarda mentre succhia il cazzo, madida di sudore, con i capelli sconvolti quanto il viso.
I segni delle mani, delle strizzate alle tette e gli schiaffi sul culo, sono ben visibili.
L’uomo passa alle spalle e quando vede entrambi i buchi di Giulia spalancati, ha un sussulto.

- Fantastica la mia puttana – esclama richiamando subito la sua attenzione.
Con velocità la ragazza si stacca dal cazzo che succhiava e posizionata in ginocchio, guardando l’uomo, sorride.

- Sei contenta? – domanda toccandosi il pacco da sopra i pantaloni.
- Si – risponde avvicinandosi all’uomo, sempre rimanendo in ginocchio ma fissando quasi morbosamente il suo pacco.
- Non ti preoccupare per me, in sala ci sono due ragazze che mi stanno facendo divertire molto – afferma capendo immediatamente le sue intenzioni.

- So che molti di quelli rimasti in sala durante il primo tempo, ora verranno a conoscerti – afferma carezzandole il capo.

Giulia non risponde, ma sorride.

- Dicono che il film non ti piaceva e per questo hai deciso di divertirti – fa una pausa in cui sorride.
- A me invece, il film piace e voglio rimanere in sala fino alla fine – afferma carezzandole il volto.
- Ho ottenuto da te cosa volevo e quindi puoi uscire dal bagno in qualunque momento tu voglia, per venire a sedere al mio fianco. Sempre che tu, però, non voglia fare altre nuove amicizie. – conclude facendole l’occhiolino.

L’uomo saluta i presenti e con calma esce dal bagno.
Giulia rimane immobile, in ginocchio, con la bocca aperta a guardalo fino a quando sparisce dietro la porta.
- Chi era quello? – domanda uno di quelli rimasti a guardarla.
- Il mio padrone – risponde per poi girarsi e impugnare il cazzo di quello a cui stava facendo il pompino.
- Scusami – esclama per poi piegarsi e tornare a succhiarlo.

- Che puttana! Dopo tutti quelli che ha preso, ha deciso di rimanere ancora qui! – esclama un altro dei presenti mentre si tira fuori il cazzo e prende un preservativo dal sacchetto.

Anche lui si posiziona dietro di lei e puntato al culo, spinge.
Anche lui inizia a scoparla come un indemoniato, proprio mentre nel bagno iniziano ad entrare altre persone.

- Guarda quanti – esclama l’uomo a cui sta succhiando il cazzo per poi staccarla e mostrarle una decina di persone che la fissano come ipnotizzati.

Mentre quello di fronte a lei si dà il cambio con un altro dei presenti, anche quello che ha nel culo ansima e viene gemendo ad alta voce.

Sta succhiando l’ennesimo cazzo e ormai la mascella inizia addirittura a farle male, quando un commento le fa venire la pelle d’oca.
- E quello dove lo vuoi infilare ? – domandano con una risata.
- Per fortuna avevo con me i miei preservativi, in questi non ci sarei entrato! – esclama una voce roca.

Giulia si volta e quando vede quell’energumeno avvicinarsi, le prende un colpo al cuore.
L’uomo tiene in mano un cazzo maestoso, lungo e decisamente largo, un vero superdotato come mai ha visto prima in vita sua.
In realtà i cazzi più grossi li ha provati in questi ultimi mesi, ma così, mai.

- Dicevano che oggi saresti uscita con il culo sfondato. Allora voglio assolutamente contribuire visto che dicono che ti sta piacendo farti scopare da tutti – esclama inginocchiandosi dietro di lei per poi sputare ripetutamente sul buco del culo.
Dalla tasca estrae un tubetto di vaselina che poi cosparge sul suo cazzo, nonostante sia già lubrificato dal preservativo e quando lo rimette in tasca, posa una mano sul culo della ragazza.
Tutto in lei trema mentre lo sente appoggiarsi al buco posteriore.
Smette di succhiare il cazzo che ha in bocca senza però tirarlo fuori e respirando forte, attende.
L’uomo dietro di lei inizia a spingere mentre attorno, sono tutti in silenzio a godersi la scena masturbandosi.

- Aaahhhh – inizia ad ansimare quando la cappella entra lentamente in lei.

- Tranquilla, ora ti faccio adattare e poi facciamo sul serio – decreta mettendosi su di lei e avvicinandosi con la bocca al suo orecchio.
Lentamente ma senza mai fermarsi, il cazzo risale nel culo facendola ansimare.
Penetra senza pietà mentre lei, staccandosi dal cazzo che ha in bocca, tira in alto la testa per respirare mentre lo sente sempre più in profondità.

Infine, con una spinta più energica l’uomo si pianta dentro fino alle palle.
Giulia, istantaneamente sputa saliva dalla bocca con gli occhi che lacrimano e il fiato che si interrompe.
Esce quasi del tutto e riaffonda.

- Ahhhh!!! – geme con gli occhi sbarrati
Esce di nuovo. Ora del tutto.
Prende la mira.
Affonda fino alle palle.

- Oddiooooo aaaahhhhhhhh – geme con le guance bagnate dalle lacrime.

L’uomo inizia a muoversi in lei.

Ogni affondo corrisponde a un gemito.

Affonda forte.
Sempre più forte.
Sempre di più, fino a quando inizia a scoparla con decisione.

- AAahhhh oddioo…. impazziscooo – sbraita con la bava che cola dalla bocca mentre l’uomo la scopa con forza trattenendola per i capelli.

- Puttana. Poi mi dai il tuo numero, voglio scoparti ancora. – esclama l’uomo ansimando senza più fermare la cavalcata.

In quell’istante, oltre le forti sensazioni che prova, si immagina quell’uomo venire a casa sua e mille immagini di sesso con lui le riempiono la mente.

Giulia non resiste.
Come un palloncino che esplode d’improvviso, la sua figa spruzza con forza il suo godimento sul pavimento.

- Diooooooo!!!! aaahhh – geme con le lacrime che le solcano il viso.

- Sei riuscita a venire ancora?! – esclama uno dei presenti.

L’uomo a questo punto si ferma e senza uscire da lei, prendendola con forza, la alza da terra.
Presto si ritrova presa in braccio, ma con il busto rivolto verso il resto dei presenti.
L’uomo è ben piantato fino le palle nel suo culo e tenendola per le cosce, le spalanca di fronte tutti.

- Ne avrò per molto nel suo culo. Se qualcuno vuole scoparle la figa, si faccia avanti. – esclama muovendosi lentamente in lei.

Un uomo con già il preservativo, si avvicina e senza pensare al fatto che la figa sia ancora provata dall’orgasmo, si pianta dentro di lei facendola gemere di nuovo.

Con la nuova posizione, Giulia viene scopata con ancor più facilità, mentre il cazzo nel culo la sta letteralmente alesando.

Infoiati, gli uomini la scopano con ancor più foga facendola letteralmente urlare e durando molto poco. Da questa posizione li guarda tutti negli occhi mentre la fottono godendo e questo la fa letteralmente impazzire.
L’uomo nel suo culo invece, non smette un secondo di muoversi in lei e sempre affondando dentro fino alle palle.

Rimane in questa posizione per quasi mezzora, fino a quando tutti non si sono goduti la sua figa.
Quando finalmente l’uomo dietro di lei se ne rende conto, sempre senza uscire, le riporta i piedi in terra. Questa volta però, la fa appoggiare con le mani al lavandino e dopo averle fatto allargare bene le gambe e sporto meglio il culo, questa volta inizia a fotterla con una violenza inaudita.

Giulia urla sotto i forti colpi.
Si sente il culo bruciare e tutto dentro di lei vibra e prova sensazioni assurde mentre i violenti colpi rimbombano tra le pareti di quel bagno.

Viene ancora, questa volta in modo lento e sente perfettamente come tutta la sua voglia sgorghi senza riuscire a fermarla.
L’uomo si rende subito conto che sia venuta ancora e questa cosa, lo manda letteralmente in tilt.
- Puttana ti voglio venire addosso! – urla finalmente sfilandosi dal suo culo che rimane aperto come un cratere di un vulcano che ha appena eruttato.

In pochi attimi la spinge in terra, si toglie il preservativo e porta il cazzo di fronte il volto della ragazza.
Lei lo prende subito con entrambe le mani visto che con una non riesce ad avvolgerlo tutto e inizia subito a segarlo.

- Ahh si.. ti vengo addosso ! – urla l’uomo iniziando a spruzzare sulla sua faccia.

Giulia non si scansa.
L’uomo spruzza ancora innumerevoli volte, facendo colare tutta la sborra sulle tette e poi giù, lungo la pancia e le gambe.
Quando ormai sta scaricando gli ultimi schizzi più deboli, la ragazza non resiste alla tentazione.
Spalanca al massimo la mandibola ed a fatica si infila la cappella in bocca per poterla succhiare e riuscire così ad assaporare gli ultimi getti di sperma.

- Ahh che Puttana!! – esclama l’uomo ansimante gustandosi la bocca della ragazza.
Ormai sono rimasti solo più loro due.
Sono tornati tutti in sala.
Tutta dolorante, Giulia si alza e guarda l’uomo sorridendo.
- Mi dai il tuo telefono? Solo un minuto. -

L’uomo la guarda dubbioso e mentre si riveste, estrae il telefono dalla tasca.

Giulia lo prende in mano.
Le dita le tremano mentre preme il tasto della cornetta.
Compone il suo numero di telefono e poi preme il tasto verde.
Il telefono suona.
Chiude la chiamata.

- Questo è il mio numero. Mi sono fatta uno squillo, così ti salvo quando arrivo a casa – afferma restituendo il telefono.
- Come ti chiami? – domanda con ancora il fiatone.
- Giulia – risponde sorridendo per poi uscire dal bagno senza togliersi lo sperma di dosso.

Con il cuore ancora a mille, entra in sala mentre lo schermo sta proiettando una vera e propria orgia.
Appena i presenti la vedono tornare nuda verso il suo posto, molti le applaudono.

Giulia sorride e giunta di fronte il suo uomo, sorride ancora di più quando trova due ragazze tutte nude intente a leccargli il cazzo.
L’uomo sorride e indicando il vestito, le consente di rivestirsi.

- Hai fatto qualche amicizia ? – domanda lasciando che le due ragazze continuino nell’opera.
- Si. Un superdotato molto interessante – risponde Giulia mentre torna a sedere dopo essersi rivestita.
- Ti ha fatto divertire ? – domanda con interesse.
- Penso che avrò problemi a sedermi per diversi giorni – afferma immaginandosi già le difficoltà.

- Ottimo. Quando l’avrai conosciuto meglio, potresti valutare se frequentarlo regolarmente. – afferma sorridendo prima di tornare a guardare il film.
- Anche io ho conosciuto uno. Ci ha invitati in un bel posto. – afferma senza staccare gli occhi dal grande schermo.

Giulia guarda quest’uomo, tranquillo e sorridente che si guarda il film mentre due ragazze gli stanno succhiando senza sosta il cazzo. Non sa ancora il suo nome, sente che è ancora peggio di Luca, eppure le piace ancora di più e finalmente, con lui si sente veramente sua.

I due escono prima della fine del film, non prima però che l’uomo abbia finito scaricandosi sulla faccia di entrambe le ragazze.
Mentre ritornano verso casa sono silenziosi e aleggia nell’aria un misto tra soddisfazione e buon umore.
L’uomo la porta di fronte casa della ragazza.
L’auto si ferma e Giulia lo fissa sorridente.

- Ora che hai capito come mi piace divertirmi, preferisco sia tu a chiamarmi e comunque, mi farebbe piacere che conoscessi quell’uomo il prima possibile. – afferma riferendosi all’uomo superdotato.
- Con lui cosa devo fare ? – domanda Giulia speranzosa che questo possa accadere.
- Tutto quello che vuole. Ma lo dovrai incontrare vestita in modo che gli esploda il cazzo appena ti vede – afferma ridacchiando.
- Va bene – afferma sorridente
- Tieni – l’uomo allunga un biglietto.
- Questo è il mio numero. Quando mi chiamerai, preparati a superare ancora il limite – aggiunge ancora.
- Grazie – risponde e senza dire altro, Giulia scende dall’auto.

- Ciao -
- Ciao – risponde l’uomo sorridendo prima di innestare la marcia e partire.

Giunta in casa, corre subito al comodino in camera e preso il cellulare, cerca subito il numero dell’uomo.
Oltre la sua chiamata, fatta per salvare il numero, ne trova una seconda effettuata pochi minuti prima che entrasse in casa.
Senza attendere, preme sul tasto verde e richiama il numero.

- Giulia? – risponde dall’altro capo del telefono con voce roca.
- Ciao, si sono io – risponde a sua volta con il cuore che batte già all’impazzata.
- Pensavo mi avessi dato un numero fasullo, invece sei stata di parola. – afferma l’uomo.
- Certo che sono di parola – afferma lei con il fiato che le viene a mancare.
- Sta sera hai impegni ? Ti voglio! – risponde con voce profonda.
- Ti prego, lasciami riposare qualche giorno – esclama con gli occhi spalancati da tale richiesta
- Ho una voglia matta, ma va bene. Richiamami entro due giorni, altrimenti non mi sentirai più. – risponde scocciato
- Va bene – conclude Giulia
- Allora buon riposo. Ciao – conclude anche lui prima di chiudere la chiamata

Giulia ha talmente voglia di riposare che i due giorni seguenti li passa in casa tra mangiare, divano, tv e dormire. Si dedica semplicemente a sé stessa, passando ore nella vasca da bagno e spalmandosi creme che la rigenerino. Quasi non si rende conto del tempo che passa veloce e con un senso di pace e relax, si gode a lungo il suo letto e la brezza che arriva dalla finestra sempre aperta della sua camera.

Quando infine giunge al pomeriggio del secondo giorno, notevolmente ripresa da quella giornata furiosa al cinema, decide di fare la fatidica chiamata verso le 18.

- Ciao – risponde la solita voce roca.
- Ciao, ti ho chiamato. Come volevi tu – risponde Giulia con ancora una volta il cuore che batte a mille.
- Molto bene. Ci vediamo tra un ora davanti il cinema dove ci siamo conosciuti. Io abito poco distante. – spiega con voce che non ammette repliche.
- Senti, io però sono distante e non ho l’auto. Quel giorno al cinema, mi ci avevano accompagnata. – risponde in preda l’agitazione.

Dall’altro capo del telefono, si sente l’uomo sospirare.

- Senti ok, va bene. Ti vengo a prendere dove vuoi, ma tutto questo ti costerà parecchio – afferma divertito.
- Cosa intendi ? – domanda con il batticuore.
- Lo sai perfettamente che questa volta non mi basta scoparti solo il culo – esclama con voce decisa.
- Lo vuoi davvero il mio cazzo? Ti piace sul serio ? – domanda ancora.

Giulia non riesce a rispondergli diretta.
- Ti ho chiamato, come hai voluto tu. Se non mi interessavi, non l’avrei fatto – dice per poi non riuscire più a parlare, sentendosi pietrificata.
- Quando ti ho conosciuta, hai tirato fuori la parte più porca di me. Ora voglio sfogarmi, ma questo significa che dovrai fare tante cose per riuscire ad accontentarmi - afferma con il fiato corto dall’eccitazione.
- Non capisco cosa vuoi dirmi – risponde la ragazza con un certo timore

- Ora te lo spiego. – esclama sbuffando
- Non mi piace godere subito e veloce, per me ci vuole molto tempo per essere soddisfatto. Ma ho anche tantissima voglia arretrata e con te, ho goduto come non sono più riuscito da alcuni anni. – afferma per poi sentirlo nitidamente accendersi una sigaretta.
- Una ragazza libera, che gode senza timore come te, non ne conosco e ne voglio approfittare per sfogarmi come si deve. Ma questo significa che dovrai fare la maiala con me e non potrai dirmi mai di no. – afferma rimanendo quindi in silenzio.

- Io… però…ho paura.. – risponde la ragazza, nonostante l’eccitazione che prova.
- Lo so, ma quello che ti ho detto fino adesso, ti sta eccitando? – domanda
- Si…tanto.. – esclama con qualche lacrima che le solca il viso per le emozioni.
- La paura ti farà godere ancora di più – risponde di getto l’uomo.
- Non hai impegni nei prossimi giorni, vero? Dimmi dove venire a prenderti - aggiunge forzando un po’ la situazione, per evitare che si vada per le lunghe con i discorsi.

- No, non ho impegni. Sono in vacanza ancora per un mese. – risponde agitata.
- Anche io sono in vacanza. Allora dimmi dove venire a prenderti – preme per concludere.

Giulia spiega la strada, ma decide per un vicolo poco distante, giusto per non far sapere all’uomo l’ubicazione esatta di dove abita.

Come ordinato dal suo padrone, decide per il vestito attillato usato la sera al cinema, ma sotto, autoreggenti a rete, culotte in pizzo, corpetto sexy che strizza ferocemente le tette e trucco deciso.
Un paio di decolté nere completano il tutto.

Prende con se un piccolo zainetto e dentro mette qualcosa di più comodo ma sempre provocante, assiema a un paio di infradito. Documenti, telefono e tutto il resto, li lascia in casa sul comodino.
scritto il
2024-10-25
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