Nonnino

di
genere
incesti

Era da tanto che non vedevo i nonni, io abito a Milano frequento l'università, i miei abitano a Varese, e i nonni in Puglia, in un paesino vicino al mare.
L'ultima volta che li ho incontrati avevo quindici anni, e così, l'anno scorso ho deciso di andare un paio di mesi da loro.
Appena arrivato mi hanno fatto mille feste, baci abbracci, specialmente nonna, e così ho iniziato le mie vacanze.
Pranzi e cene lucculiane, e mille domande, e trà quelle la solita, allora sei fidanzato?, non potevo di certo digli che sono omosessuale, eche oltretutto, sono una trav, mi sento femmina da sempre, e i miei genitori ne sono al corrente, ma chiaramente i nonni ne erano all'oscuro.
Andavo tutti i giorni al mare, avevo trovato una calettasolitaria, dove mi mettevo in bikini, ho un leggero seno, una prima diciamo, e i capezzoli sono sporgenti, e adoro vedermi nuda allo specchio con il risalto del biancore del seno e dell'inguine, in contrasto con l'abbronzatura.
Io poi non ho peli, ho un bel fisichino, e pur avendo, in erezione un bel cazzo, a riposo è minuscolo, tanto da poterlo nascondere bene.
Con il sole i miei capelli biondi si schiariscono molto, e diventano mossi con l'umidità, e così, mi si scambia tranquillamente per una signorina.
Chiaramente, non abbordavo nessuno poichè lì ci vivevano i nonni, e non volevo dare scandalo, non vedevano di certo di buon occhio uno gay, trav poi figuriamoci, erano molto retrogradi su certe cose, o almeno lo credevo.
Un mattino, sul tardi, ero inteto a prendere il sole, con uno dei miei costumini mini, quando sento una presenza dietro di mè, mi alzo e mi volto, e vedo mio nonno.
Era in costume, mi è venuto un colpo, ho iniziato a balbettare, non sò nemmeno che scusa, ma lui rimane lì seduto ad osservarmi, non parla, e poi lo osservo, il nonno è un bell'uomo, bel fisico, strutturto, abbronzato, muscoloso, e noto che è a gambe aperte, e si intravede il cazzo, duro, notevolmente duro.
L'ho capito subitoche sei gay mi dice, lo hai stampato in faccia, è una settimana che ti seguo, e ti osservo dal boschetto, e ti ho visto nudo in bagno,mentre ti ammiravi allo specchio nipotina.
Io non parlo, lui si alza e mi viene vicino, mimabbraccia, le sue possenti braccia mi stringono in una morsa decisa, le mani scorrono sui miei glutini, e poi una si infila nello slippino, e accarezzabil mio cazzetto.
Al contatto si indurisce, e lui lo toglie dallo slip, e mi bacia.
La lingua frulla nella mia bocca, e io mi lascio andare, è un vero maschio, sento il suo cazzo premere sul mio ventre, e poi lo sfila e i due cazzi entrano in contatto, godo.
Poi si stacca e mi spoglia, io lo lascio fare, e ci ritroviamo nudi, mi prende per mano e andiamo in mare, dove continuiamo a baciarci, e a toccarci, poi mi gira e mi dice, sai cosa ti faròora vero? annuisco, allargo quel tanto le gambe, lui mi afferra da dietro, e io o aiuto a trovare la strada, sento la cappella che entra, e poi miscivola dentro, fino ai testicoli.
Sei bella larga nipotina, ne hai presi di cazzi vero? annuisco, si nonno, tanti e belli grossi, mi piaci puttanella, ora ti sfondo, e inizia a martellarmi.
Poco dopo usciamo dal mare, e mi ette a pecora sul bagnasciuga, e mi monta con vigore, riempiendomi di sborra.
mi stende a schina sotto, e si siede sul mio cazzo, e si penetram e si scopa, e dopo una decina di minuti lo riempio io di sperma.
Rimaniamo mano nella mano, esausti, e poi gli dico, non pensavo che fossi gay anche tù nonno, lo sono da sempre, e credimi, di cazzi da soddisfare quì ce ne sono e molti, e io sonongettonato, mi vogliono in parecchi, e se ti và ti presento qualcuno, mi giro lo bacio, certo nonnino.
Poi rientriamo a casa, e nel pomeriggio nonna esce, e io mi infilo nel loro letto, e scopiamo, una lunga cavalcata.
Poi dopo cena, mi siedo fuori sulla veranda, e nonna mi raggiunge, si siede al mio fianco, i osserva e poi mi dice: senti Paolo, o meglio Paola, se vuoi metterti a tuo agio con la gonna non mi dà fastidio, e quando scopicon il nonno, tranquilla, metti solo in ordine il letto, mi raccomando, io rimango basita, lei mi sorride, cosa chedi che non sappia che ho sposato un frocio?, però scopa bene vero? e ride, ridiamo insieme e dopo una mezz'ora mi presento con un vestitino corto, e i sandali, nonna mi abbraccia, sei stupenda puttanella.
Dal giorno dopo sono Paola, gonne camicette vestitini reggiseni e slip, e il cazzo del nonno, anche in presenza della nonna, mi impalava in cucina in sala ovunque, e io inculavo lui.
Poi andavo in spiaggia, a volte andavo con nonna, che però prendeva il sole nuda, e devo dire, che non era male, un pò in carne, un bel seno e un bel culo, la figa chiusa ad ostrica trà le cosce.
Nonna amava il cazzo, me lo ha detto dal primo momento e così, spesso si assentava, eandava dal vicino, un maschione peloso con un cazzo da sballo, erano amantida anni, con il beneplacito del nonno, una bella famiglia insomma.
scritto il
2025-02-04
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