Schiavo sessuale dell'amica della madre 3
di
astroxman
genere
dominazione
Per contatti cicciopelliccio2@yahoo.com
Quel pomeriggio mi presentai a casa della mia padrona come sempre, pregustando i piaceri, il suo stuprarmi, i suoi piedi da leccare come non mai. bussai, la porta si aprì e rimasi di stucco. mi aveva aperto il marito! indossava una vestaglietta corta sopra le ginocchia e sotto era evidentemente nudo. scattai indietro per fuggire via ma lui mi prese forte per un braccio e mi trascinò dentro. sorrideva, ma ero certo che mi avrebbe picchiato per quello che era successo con la moglie. la vidi in fondo al corridoio, indossava la solita sottoveste trasparente, sotto era nuda, si vedeva bene la sua fica pelosa che tanto mi piaceva succhiare e leccare. mi sorrideva e faceva cenno di venire avanti. il marito mi prese con un braccio sulla spala, sorrideva e diceva dai coraggio non avere paura vieni. io tremavo.
entrammo in salotto lei si era già sdraiata sul divano e già aveva cominciato a masturbarsi mugolando di piacere. “allora ti sei divertito a scopare mia moglie eh?” disse ridendo e mettendosi molt vicino a me. era un bell’uomo robusto di cinquant’anni, ma per me era l’amico dei miei genitori e non capivo cosa stesse succedendo. “Lo so mia moglie è una brava porca una vera troia ma io da tempo non la soddisfo più. oh non perché il mio cazzo non venga duro eh” così dicendo si aprì la vestaglietta la lasciò cadere a terra. completamente nudo, i bei muscoli e quel cazzo incredibile, già in tiro, lungo, duro massiccio. “hai visto che roba? è che da un po’ di tempo mi sono messo in testa di scopare ragazzini come te” disse. io ero sconvolto.
si avvicinò con il viso mi guardò negli occhi poi si buttò sulle mie labbra e cominciò a baciarmi avidamente. la sua lingua si infilò nella mia bocca, mi slinguò senza sosta sbavandomi in faccia godeva come un porco. io tenevo gli occhi chiusi cercando di immaginare fosse la lingua di una donna ma ogni volta che li aprivo ecco il volto di un uomo maturo che mi slinguava.
andò avanti a lungo, baciandomi e succhiandomi anche sul collo e sulla faccia, era scatenato. mugolava dal piacere “che bel ragazzino voglio scoparti in bocca e nel culo ti sei scopato mia moglie e adesso io mi scopo te se no vado a dirlo ai tuoi genitori”. ero intrappolato, la moglie intanto si masturbava furiosamente guardandoci. prese con forza la mia testa da dietro e mi schiacciò contro il suo petto massiccio ordinandomi di baciarlo e leccarlo. aveva un sapore forte, da uomo e io mi rendo conto che stavo cadendo in un abisso di piacere che non avrei mai creduto possibile. anche il mio cazzo si indurì.
mi prese la testa con forza e mi gettò in ginocchio, il suo cazzone era a pochi centimetri dalla mia bocca. “guarda che cazzo non lo avrai mai così”. me lo passò sulla faccia su e giù e ordinò: apri la bocca cane! appena la aprì un poco infilò il suo cazzone tra le mie labbra. pensai di soffocare era enorme, ma nonostante fosse massiccio era anche morbido e gustoso da succhiare. lo mosse avanti e indietro nella mia bocca e incredibilmente mi piacque. continuò delicatamente pe run po, poi si fece sempre più energico, come se la mia bocca fosse una fica qualunque, ero il suo buco di piacere. faticavo a deglutire, dosi abbondanti di saliva mi colavano dalla bocca, lui rideva e godeva come un porco.
mi spingeva la testa fino in fondo costringendomi fin sulla sua pancia e le sue palle il cazzo in fondo alla gola mi venivano conati di vomito. leccami le palle merda di ragazzino , ordinò e cominciai a farlo. erano piene di peli intorno ingoiavo anche quelli, succhiavo dolcemente le sue palle e godevo sempre di più. andò avanti a scoparmi in bocca per almeno un quarto d’ora poi improvvisamente un fiotto incredibile di sperma mi entrò in gola. soccofocavo ma godevo, ero diventato la puttana di un uomo maturo. lui andava su e giù mentre la sborra la succhiavo e entrava nello stomaco un sapore stranissimo dolce salato. soddisfatto mi scacciò a terra e mi diede un paio di calci ben forti in pancia “questo per aver osato scopare mia moglie” lei intanto aveva avuto almeno due orgasmi a guardarci.
mi prese per i capelli e mi fece inginocchiare sul divano il culo verso dei lui “non ho finito cane”. la moglie si avvicinò a me e improvvisamente senza che me ne rendessi conto mi infilò tre dita aperte nel culo andando su e giù. che male pazzesco, lei mugolava lui rideva. andò avanti pe run pò il culo mi bruciava ma era solo l’inizio. lui si avvicinò con il suo cazzone sempre duro e disse adesso ti scopo come meriti. infilò senza pietà il cazzo nel mio povero culetto ancora vergine senza pietà facendo un po’ di fatica a entrare all’inizio tanto era grosso ma poi lo sfondò. io urlavo dal dolore. poi il cazzo si adattò dentro la mia pancia e mentre lui mi scopava provavo incredibilmente piacere. che godimento incredibile avevo scoperto, volevo essere scopato nel culo tutta la vita.
Mi usciva anche del sangue ma non mi importava.il cazoz ero nella mia pancia lo potevo sentire quasi in gola. lui venne di nuovo in modo abbondante sentivo lo sperma che girava nello stomaco nella pancia quasi veniva in gola. me lo tenne nel culo a lungo godendo di piacere. ero loro mi avevano posseduto tutte due marito e moglie. poi si stacco è disse “allora ragazzino ti è piaciuto? farai bene a fartelo piacere perché adesso ci appartieni faremo di te quello che vorremo quando vorremo altrimenti sai cosa succederà, dimenticati le ragazzine della tua età, il tuo cazzo il tuo culo ci appartengono disponiamo di te come nostro personale oggetto di piacere ok?
io mormorai qualcosa dissi si gettandomi in ginocchio in quella che sarebbe diventata la mia posizione preferita: ai loro piedi pronto a essere scopato stuprato picchiato. per sottolineare quanto detto il marito prese la cinghia die pantaloni e cominciò a frustarmi violentemente fino a farmi sanguinare. poi la padrona mi prese la testa e me la ficcò fra le gambe obbligandomi a leccarle la fica pelosa a lungo fino a godermi inf accia con tutti i suoi umori che mi colavano in bocca. ero un ragazzo fortunato.
Quel pomeriggio mi presentai a casa della mia padrona come sempre, pregustando i piaceri, il suo stuprarmi, i suoi piedi da leccare come non mai. bussai, la porta si aprì e rimasi di stucco. mi aveva aperto il marito! indossava una vestaglietta corta sopra le ginocchia e sotto era evidentemente nudo. scattai indietro per fuggire via ma lui mi prese forte per un braccio e mi trascinò dentro. sorrideva, ma ero certo che mi avrebbe picchiato per quello che era successo con la moglie. la vidi in fondo al corridoio, indossava la solita sottoveste trasparente, sotto era nuda, si vedeva bene la sua fica pelosa che tanto mi piaceva succhiare e leccare. mi sorrideva e faceva cenno di venire avanti. il marito mi prese con un braccio sulla spala, sorrideva e diceva dai coraggio non avere paura vieni. io tremavo.
entrammo in salotto lei si era già sdraiata sul divano e già aveva cominciato a masturbarsi mugolando di piacere. “allora ti sei divertito a scopare mia moglie eh?” disse ridendo e mettendosi molt vicino a me. era un bell’uomo robusto di cinquant’anni, ma per me era l’amico dei miei genitori e non capivo cosa stesse succedendo. “Lo so mia moglie è una brava porca una vera troia ma io da tempo non la soddisfo più. oh non perché il mio cazzo non venga duro eh” così dicendo si aprì la vestaglietta la lasciò cadere a terra. completamente nudo, i bei muscoli e quel cazzo incredibile, già in tiro, lungo, duro massiccio. “hai visto che roba? è che da un po’ di tempo mi sono messo in testa di scopare ragazzini come te” disse. io ero sconvolto.
si avvicinò con il viso mi guardò negli occhi poi si buttò sulle mie labbra e cominciò a baciarmi avidamente. la sua lingua si infilò nella mia bocca, mi slinguò senza sosta sbavandomi in faccia godeva come un porco. io tenevo gli occhi chiusi cercando di immaginare fosse la lingua di una donna ma ogni volta che li aprivo ecco il volto di un uomo maturo che mi slinguava.
andò avanti a lungo, baciandomi e succhiandomi anche sul collo e sulla faccia, era scatenato. mugolava dal piacere “che bel ragazzino voglio scoparti in bocca e nel culo ti sei scopato mia moglie e adesso io mi scopo te se no vado a dirlo ai tuoi genitori”. ero intrappolato, la moglie intanto si masturbava furiosamente guardandoci. prese con forza la mia testa da dietro e mi schiacciò contro il suo petto massiccio ordinandomi di baciarlo e leccarlo. aveva un sapore forte, da uomo e io mi rendo conto che stavo cadendo in un abisso di piacere che non avrei mai creduto possibile. anche il mio cazzo si indurì.
mi prese la testa con forza e mi gettò in ginocchio, il suo cazzone era a pochi centimetri dalla mia bocca. “guarda che cazzo non lo avrai mai così”. me lo passò sulla faccia su e giù e ordinò: apri la bocca cane! appena la aprì un poco infilò il suo cazzone tra le mie labbra. pensai di soffocare era enorme, ma nonostante fosse massiccio era anche morbido e gustoso da succhiare. lo mosse avanti e indietro nella mia bocca e incredibilmente mi piacque. continuò delicatamente pe run po, poi si fece sempre più energico, come se la mia bocca fosse una fica qualunque, ero il suo buco di piacere. faticavo a deglutire, dosi abbondanti di saliva mi colavano dalla bocca, lui rideva e godeva come un porco.
mi spingeva la testa fino in fondo costringendomi fin sulla sua pancia e le sue palle il cazzo in fondo alla gola mi venivano conati di vomito. leccami le palle merda di ragazzino , ordinò e cominciai a farlo. erano piene di peli intorno ingoiavo anche quelli, succhiavo dolcemente le sue palle e godevo sempre di più. andò avanti a scoparmi in bocca per almeno un quarto d’ora poi improvvisamente un fiotto incredibile di sperma mi entrò in gola. soccofocavo ma godevo, ero diventato la puttana di un uomo maturo. lui andava su e giù mentre la sborra la succhiavo e entrava nello stomaco un sapore stranissimo dolce salato. soddisfatto mi scacciò a terra e mi diede un paio di calci ben forti in pancia “questo per aver osato scopare mia moglie” lei intanto aveva avuto almeno due orgasmi a guardarci.
mi prese per i capelli e mi fece inginocchiare sul divano il culo verso dei lui “non ho finito cane”. la moglie si avvicinò a me e improvvisamente senza che me ne rendessi conto mi infilò tre dita aperte nel culo andando su e giù. che male pazzesco, lei mugolava lui rideva. andò avanti pe run pò il culo mi bruciava ma era solo l’inizio. lui si avvicinò con il suo cazzone sempre duro e disse adesso ti scopo come meriti. infilò senza pietà il cazzo nel mio povero culetto ancora vergine senza pietà facendo un po’ di fatica a entrare all’inizio tanto era grosso ma poi lo sfondò. io urlavo dal dolore. poi il cazzo si adattò dentro la mia pancia e mentre lui mi scopava provavo incredibilmente piacere. che godimento incredibile avevo scoperto, volevo essere scopato nel culo tutta la vita.
Mi usciva anche del sangue ma non mi importava.il cazoz ero nella mia pancia lo potevo sentire quasi in gola. lui venne di nuovo in modo abbondante sentivo lo sperma che girava nello stomaco nella pancia quasi veniva in gola. me lo tenne nel culo a lungo godendo di piacere. ero loro mi avevano posseduto tutte due marito e moglie. poi si stacco è disse “allora ragazzino ti è piaciuto? farai bene a fartelo piacere perché adesso ci appartieni faremo di te quello che vorremo quando vorremo altrimenti sai cosa succederà, dimenticati le ragazzine della tua età, il tuo cazzo il tuo culo ci appartengono disponiamo di te come nostro personale oggetto di piacere ok?
io mormorai qualcosa dissi si gettandomi in ginocchio in quella che sarebbe diventata la mia posizione preferita: ai loro piedi pronto a essere scopato stuprato picchiato. per sottolineare quanto detto il marito prese la cinghia die pantaloni e cominciò a frustarmi violentemente fino a farmi sanguinare. poi la padrona mi prese la testa e me la ficcò fra le gambe obbligandomi a leccarle la fica pelosa a lungo fino a godermi inf accia con tutti i suoi umori che mi colavano in bocca. ero un ragazzo fortunato.
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