Dominata e scopata da mio figlio 1

Siamo una normale famiglia, abbastanza benestante, i soldi non ci mancano grazie al lavoro di mio marito che lavora sulle navi, è un comandante. per via di questo lavoro è moltissimo via di casa, per settimane, a volte anche per due mesi di seguito. Abbiamo un figlio da poco maggiorenne, un bel ragazzo, robusto e in pieno sviluppo. L’unico problema è che soprattutto con me con cui passa la maggior parte del tempo siccome suo padre è sempre via, è molto viziato. Colpa mia naturalmente. Molto di più del classico figlio unico, ha una forte volontà e riesce sempre a imporsi. non posso rifiutarmi di dargli soldi in continuazione per uscire con i suoi amici, o quando dorme fino a tarda mattina se oso svegliarlo mi insulta anche pesantemente. Ma gli voglio bene.
Io ho 48 anni, sono una donna formosa, con una quarta di seno, un bel corpo tenuto bene ci tengo molto al mio fisico, vado in palestra e sto attenta alla dieta. La mancanza di mio marito mi fa desiderare molto il sesso ma non ho mai voluto tradirlo, mai.
Come detto i soldi non ci mancano e visto che io faccio la casalinga in estate mio marito prende una bella casa in Croazia dove passo due mesi in totale rilassatezza godendomi mare e spiaggia. mio figlio con tutti gli amici e le ragazzine che ha al nostro paese non è mai venuto, ma questa estate dei 18 anni stranamente è voluto venire anche lui.
Nell’ultimo periodo già a casa avevo notato in lui certi comportamenti diversi, diventava sempre più altezzoso, scortese, maleducato e ribelle. al mare la cosa peggiorò. Ma soprattutto l’avevo scoperto una sera che mi spiava in bagno, non avevo chiuso la porta tanto ero abituata a stare da sola. Successe più volte, io andavo in bagno per fare la doccia spogliandomi nuda e mi accorsi che guardava dallo spiraglio. Pensai che fosse per l’età, i suoi ormoni sempre più ribollenti, e la curiosità.
Le giornate trascorrevano tranquille finchè una mattina mio figlio si offrì di spalmarmi la crema solare. Accettati volentieri, era una cosa normale in fondo. Mio figlio prese l’olio solare, iniziò dalla schiena, con tocchi morbidi e anche forti, procurandomi dei brividi di piacere. Poi sceso fino al mio bel culetto, bello morbido e rotondo, come quello di una ragazzina, ci si fermò sopra parecchio spalmando l’olio con cura. ma non stava esagerando? il piacere era troppo, non lo fermai, ma poi spostò completamente il costume nel mezzo. Rimasi stupita: m girai di colpo chiedendogli cosa stesse facendo. Lui sogghignò con la sua aria da padrone sprezzante: stai buona sto mettendo solamente l’olio abbronzante mi disse con fare maleducato.
Mi fece abbassare e stendere di nuovo e cominciò adesso a massaggiare sul seno. Sentivo un imbarazzo crescente ma prima di dire qualcosa lui mi strappò via la parte superiore del costume afferrando le tette. Cercai di protestare ma ero troppo scioccata. Cominciò a strizzarmi i capezzoli urlandomi di stare buona: faccio quello che voglio io! non ti lamentare ho voglia di godere e tu non devi protestare!
Ero allibita, ma allo stesso tempo fremeva dal piacere. era così tanto tempo che un uomo non le toccava il corpo che si stava lasciando andare. temeva solo che scendesse con le mani sulla sua vagina, allora non sapevo cosa sarebbe potuto succedere. lui mi palpava il senso con fare deciso, come se io fossi una sua cosa, provai a guardare il suo costume e vidi il suo cazzo duro, molto duro, che cazzo aveva mio figlio! che pensieri mi stavano venendo in mente? l’astinenza da sesso può farti impazzire?

Uno strano torpore mi stava avvolgendo, quello schiacciamento e quei palpeggi mi fecero venire i capezzoli duri, mio figlio se ne accorse e mi disse: vedi che ti piace. rideva. io balbettai qualcosa ma lui mi mise a tacere. mi piaceva come mi comandava, mi piaceva e mi stavo eccitando davanti ai suoi ordini sgarbati. Continuò con una mano a massaggiare il seno e con l’altra scese fino al pube, istintivamente strinsi le gambe dicendogli no, fermati cosa fai!
Lui non mi diede retta e con le dita si intrufolò dentro, si accorse che non ero depilata e ritirò la mano. mi guardò in mondo sprezzante: eh no cara così non va. voglio che stasera ti depili completamente. Sei pazzo gli urlai ma lui mi si avvicinò: farai tutto quello che voglio e si attaccò alla mia bocca infilandomi la lingua in bocca. mi slinguò con forza, mi teneva ferme le braccia forte, ero paralizzata, ma mi piaceva la sua lingua su e giù. Sentivo la sua lingua che mi frugava in bocca e iniziai a muoverla anche io. stavo limonando con mio figlio! si staccò e mi disse: hai capito chi comanda? ti voglio per godere, farai tutto quello che voglio cagna!
Cedetti. ero come in trans e dopo l’ennesima strizzata dei capezzoli gl dissi di sì, avrei fatto tutto quello che voleva.
stasera scendiamo in città mi disse a fare compere, con questo costume mi sembri una vecchia, prenderemo qualcosa di sexy ed eccitante.
ero nelle sue mani ero sua e stavo godendo