Schiava e felice 2
di
Adam82ne
genere
dominazione
Dopo due ore squillò il telefono era lei “Si” “ hai impiegato troppo a rispondere vedi che non si ripeti più, hai 10 minuti per venire da me in pantaloncini e maglietta senza intimo e soprattutto senza scarpe “
Io risposi balbettando “ fuori ci saranno 0 gradi “
“Hai 9minuti e 45 secondi meglio per te se non ritardi”
Mi misi in pantaloncini e maglietta e uscii di casa non avrei mai fatto in tempo in quei giorni avevo la macchina dal meccanico cosi iniziai a correre , per fortuna non incontrai nessuno in giro ma arrivai comunque in ritardo di 8 minuti, citofonai ma la stronza apri la porta dopo 5 minuti, entrai in mano aveva un frustino che fece schioccare sulle mie natiche “ spogliati e mettiti a quattro zampe“ ero intirizzita dal freddo ma feci quanto mi fu detto a quel punto mi mise un collare borchiato con guinzaglio mi portò fuori sulla veranda e li mi legò alla ringhiera , per fortuna che le case vicine sono più basse pensai io , se ne andò e chiuse la finestra ,dopo 26 minuti ritornò i denti mi battevano dal freddo lei non disse nulla tirò fuori il cazzo e vuoto le vescica su di me “ora puliscimelo e vedi di non arrivare più in ritardo”.
Iniziai a leccarlo sentivo il sapore di pipì e lo sentivo crescere nella mia bocca , un bel cazzo devo dire duro come il ferro , iniziavo a prenderci gusto ero eccitatissima “ basta cosi,lo avrai al momento giusto troietta”mi riporto dentro ma prima mi ordinò di prendere con i denti la ciotola vicino a me , mi lego al calorifero e mi verso del the caldo nella ciotola mi buttò addosso una copertina “non muoverti di qui fin quando non torno”e se ne andò a dormire.
Quella bevanda calda ,il tepore del calorifero e della copertina mi fecero riprendere e anche io mi addormentai , ma c’era un problema, il freddo mi aveva stimolato di andare in bagno e il the aveva peggiorato le cose , stavo impazzendo mi scappava ma non potevo di certo farla li , strinsi le gambe sperando che Esmeralda mi liberasse , arrivo che ero stremata quando la vidi da brava schiavetta gli leccai i piedi “ brava cagnolina mia vedo che hai resistito nonostante il diuretico nel the e mi fai pure le feste brava brava sei entrata perfettamente nella parte ora ti porto a fare la pipì e ti darò pure un premio “ mi fece entrare nella vasca lo tirò fuori e mi orino addosso , mi stavo eccitando non riusci più a trattenermi e mi svuotai anche io “ ora mia cara se devi fare la cacca e meglio che tu la faccia adesso perché ti sara proibito farla per i prossimi tre giorni ,esci dalla vasca e vai ti aspetto di la e non lavarti ti è concesso solo il bidet “
Andai al gabinetto è ancora zuppa di piscio ritornai da lei a quattro zampe ormai stavo entrando nella parte davvero e questo mi faceva impazzire “non puoi essere una buona cagna senza una coda , mi inserì nel culo un tappo con una coda io mossi il culo …. Mi piaceva “ vedo che ti piace , ora e il momento del regalo” , tirò fuori il cazzo “ e tutto tuo a patto che ingoi tutto , iniziai a leccarlo dolcemente assaporando ogni centimetro , lo sentivo crescere in bocca lentamente, quando fu duro al massimo la mia padrona me lo infilo fino in gola facendomi strozzare tossivo sputavo, la mia bava lo rendeva viscido ma con un po’ d’impegno asciugai tutto palle comprese lei sembrava gradire accompagnava i miei movimenti con la sua mano , dopo dieci minuti ancora non dava segno di arrivare la bocca iniziava a farmi male ma era bellissimo il suo cazzo aveva un sapore stupendo, finalmente dopo venti minuti lei si irrigidì inarco la schiena e mi venne in bocca copiosamente , continuai a succhiare e leccare bevendo ogni singola goccia , raccolsi col dito anche quello che era finito sul mio viso e leccai il pavimento dove era caduta qualche goccia”ora rimettiti i tuoi vestiti e levati dal cazzo , potrai lavarti solo domani mattina prima di andare a lavoro , non ti è concesso masturbarti o avere rapporti non puoi togliere la coda fino a nuovo ordine e appena arrivi a casa dovrei pulire il gabinetto con la lingua ovviamente devi fare una videochiamata mentre lo fai“ aprì la porta e mi ridiede un calcio nel culo.
Arrivai a casa e esegui gli ordini , poggiai il telefono sul bidet e attivai la videochiamata appena lei mi diede l’ordine leccai il water “ora vai a letto ci sentiamo domani “ “buonanotte padrona mia “ormai mi sentivo sua la sua voce mi faceva bagnare , l’odore del suo piscio mi faceva bagnare e solo il pensiero di lei mi faceva impazzire, andai a dormire che sembravo una drogata
Continua……
Io risposi balbettando “ fuori ci saranno 0 gradi “
“Hai 9minuti e 45 secondi meglio per te se non ritardi”
Mi misi in pantaloncini e maglietta e uscii di casa non avrei mai fatto in tempo in quei giorni avevo la macchina dal meccanico cosi iniziai a correre , per fortuna non incontrai nessuno in giro ma arrivai comunque in ritardo di 8 minuti, citofonai ma la stronza apri la porta dopo 5 minuti, entrai in mano aveva un frustino che fece schioccare sulle mie natiche “ spogliati e mettiti a quattro zampe“ ero intirizzita dal freddo ma feci quanto mi fu detto a quel punto mi mise un collare borchiato con guinzaglio mi portò fuori sulla veranda e li mi legò alla ringhiera , per fortuna che le case vicine sono più basse pensai io , se ne andò e chiuse la finestra ,dopo 26 minuti ritornò i denti mi battevano dal freddo lei non disse nulla tirò fuori il cazzo e vuoto le vescica su di me “ora puliscimelo e vedi di non arrivare più in ritardo”.
Iniziai a leccarlo sentivo il sapore di pipì e lo sentivo crescere nella mia bocca , un bel cazzo devo dire duro come il ferro , iniziavo a prenderci gusto ero eccitatissima “ basta cosi,lo avrai al momento giusto troietta”mi riporto dentro ma prima mi ordinò di prendere con i denti la ciotola vicino a me , mi lego al calorifero e mi verso del the caldo nella ciotola mi buttò addosso una copertina “non muoverti di qui fin quando non torno”e se ne andò a dormire.
Quella bevanda calda ,il tepore del calorifero e della copertina mi fecero riprendere e anche io mi addormentai , ma c’era un problema, il freddo mi aveva stimolato di andare in bagno e il the aveva peggiorato le cose , stavo impazzendo mi scappava ma non potevo di certo farla li , strinsi le gambe sperando che Esmeralda mi liberasse , arrivo che ero stremata quando la vidi da brava schiavetta gli leccai i piedi “ brava cagnolina mia vedo che hai resistito nonostante il diuretico nel the e mi fai pure le feste brava brava sei entrata perfettamente nella parte ora ti porto a fare la pipì e ti darò pure un premio “ mi fece entrare nella vasca lo tirò fuori e mi orino addosso , mi stavo eccitando non riusci più a trattenermi e mi svuotai anche io “ ora mia cara se devi fare la cacca e meglio che tu la faccia adesso perché ti sara proibito farla per i prossimi tre giorni ,esci dalla vasca e vai ti aspetto di la e non lavarti ti è concesso solo il bidet “
Andai al gabinetto è ancora zuppa di piscio ritornai da lei a quattro zampe ormai stavo entrando nella parte davvero e questo mi faceva impazzire “non puoi essere una buona cagna senza una coda , mi inserì nel culo un tappo con una coda io mossi il culo …. Mi piaceva “ vedo che ti piace , ora e il momento del regalo” , tirò fuori il cazzo “ e tutto tuo a patto che ingoi tutto , iniziai a leccarlo dolcemente assaporando ogni centimetro , lo sentivo crescere in bocca lentamente, quando fu duro al massimo la mia padrona me lo infilo fino in gola facendomi strozzare tossivo sputavo, la mia bava lo rendeva viscido ma con un po’ d’impegno asciugai tutto palle comprese lei sembrava gradire accompagnava i miei movimenti con la sua mano , dopo dieci minuti ancora non dava segno di arrivare la bocca iniziava a farmi male ma era bellissimo il suo cazzo aveva un sapore stupendo, finalmente dopo venti minuti lei si irrigidì inarco la schiena e mi venne in bocca copiosamente , continuai a succhiare e leccare bevendo ogni singola goccia , raccolsi col dito anche quello che era finito sul mio viso e leccai il pavimento dove era caduta qualche goccia”ora rimettiti i tuoi vestiti e levati dal cazzo , potrai lavarti solo domani mattina prima di andare a lavoro , non ti è concesso masturbarti o avere rapporti non puoi togliere la coda fino a nuovo ordine e appena arrivi a casa dovrei pulire il gabinetto con la lingua ovviamente devi fare una videochiamata mentre lo fai“ aprì la porta e mi ridiede un calcio nel culo.
Arrivai a casa e esegui gli ordini , poggiai il telefono sul bidet e attivai la videochiamata appena lei mi diede l’ordine leccai il water “ora vai a letto ci sentiamo domani “ “buonanotte padrona mia “ormai mi sentivo sua la sua voce mi faceva bagnare , l’odore del suo piscio mi faceva bagnare e solo il pensiero di lei mi faceva impazzire, andai a dormire che sembravo una drogata
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