Schiava e felice

di
genere
dominazione

Il lunedì mattina, inesorabilmente la sveglia suonò alle sei , mi infilai sotto la doccia, puzzavo come una latrina di un cantiere ma il senso di pulito mi rigenerò mi preparai con calma e finalmente dopo un ora tornai ad avere un aspetto umano ,mi arrivó un messaggio “ buongiorno troietta è ora di andare a lavoro quindi per le prossime ore ti lascerò in pace ma alle 18 ti voglio a casa mia, vedi di non farmi aspettare, fino ad allora sei pregata di non disturbare “
“ si mia padrona, buona giornata “.
Durante la giornata non pensai che a lei , guardavo il cellulare in continuazione sperando in un suo messaggio o in una sua chiamata ma niente, la giornata passò comunque veloce e alle 18 puntuale come un orologio svizzero citofonai a casa della mia padrona, appena entrai mi spigliai nuda e mi misi a quattro zampe lei mi mise il guinzaglio e mi portò nel mio angolo vicino al calorifero dove c’era la mia coperta e la ciotola con l’acqua dopo aver bevuto mi strattono e mi portò in camera mi fece salire sul letto e mi fece stendere dopodiché mi ammanettò polsi e caviglie al letto.
Inizió a girare intorno al letto con un frustino mi colpiva senza causarmi dolore in punti ben precisi che mi facevano eccitare sempre di più, sotto i piedi , sul seno sulla mia fichetta , sulla cosce e ascelle , io gemevo e mi mordevo il labbro per l’eccitazione.
Ad un certo punto prese una scatola e tiro fuori un vibratore, inizió a stimolarmi fermandosi un attimo prima che arrivassi, prese un altro aggeggio questa volta molto più piccolo e impostó qualcosa sul mio e sul suo telefono lo infilo nella mia topina e lo fece vibrare , anche questa volta lo fermó un attimo prima che arrivassi,mi slegò e mi fece indossare una cintura di castità, sul d’avanti aveva dei buchi appena sufficienti per la minzione , dietro invece c’era un buco abbastanza grande per poter fare i bisogni che ovviamente era occupato dal tappo con la coda , chiuse la cintura con un lucchetto mi rimise il guinzaglio e mi portò in bagno, mi fece entrare nella vasca e mi lavo ovviamente con acqua fredda mi asciugò e mi portò nel mio angolo vicino al calorifero “stasera ti concedo di mangiare con me” andò in cucina a preparare e ritornò dopo un ora abbondante mi ordinò di andare in cucina sempre a quattro zampe e di mettermi sotto il tavolo li c’era un piatto di pasta e la mia ciotola dell’acqua si sedette e a tavola e inizió a mangiare solo allora mangiai pure io ovviamente senza posate come un cane , lei indossava una gonna e senza mutandine mentre divoravo il mio cibo guardavo quello spettacolo d’avanti a me fantasticando e desiderando il momento in cui mi avrebbe posseduta.
Dopo cena andammo sul divano o meglio lei andò sul divano io rimasi ai suoi piedi , un po’ li appoggiava su di me un po’ me li metteva in faccia e quando lo faceva li leccavo , per tutta la durata del film non disse una parola fino ai titoli di coda a quel punto mi diede una pedata sulle costole talmente forte che rimasi senza fiato “fammi un massaggio “si spogliò e si distese sul divano , era la prima volta che ne facevo uno ma a quanto sembra fu di suo gradimento la massaggiai dal collo fino ai piedi , aveva un corpo stupendo sodo e ben tornito , il suo profumo mi portava in estasi , alla fine come ringraziamento mi concesse di leccare i suoi piedi il suo cazzone e di bere il suo dolcissimo nettare ma come il giorno prima mi rimandò a casa con il solito calcio nel culo appena varcata la soglia .
Arrivata a casa mi misi a letto previa telefonata alla mia padrona che mi autorizzo ad andare a letto,quando stavo per addormentarmi il giocattolo tra le mie cosce inizió a vibrare ma un attimo prima che arrivassi si spense, mi veniva da piangere stavo impazzendo mi sentivo una bomba pronta ad esplodere cercavo di mettere le dita ma la cintura di castità era ben salda e non riuscivo a toccarmi non riuscivo a fare quel passetto per raggiungere l’orgasmo che desideravo più di ogni altra cosa, davo pugni sul materasso mi giravo e mi rigiravo nel letto,alla fine mi alzai e andai a bere un bicchiere di latte caldo , dopo aver vuotato il bicchiere mi sono ricordata…..” cazzo il tappo e il latte mi farà venire lo stimolo cazzo cazzo che cogliona che sono”mi rimisi a letto e finalmente riuscii a dormire

Continua…..
scritto il
2023-02-21
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