Omicidio dell’anima

di
genere
pulp

Ilaria si risveglia di nuovo nella sua cella è intontita ma a parte il segno della flebo sul braccio non ha ferite , è stata solo l’ennesima tortura subita ma ormai non prova più niente la sua mente è distrutta , se anche fosse fatta a pezzi non gli importerebbe nulla , le viene portato del cibo in un vassoio , una zuppa di carne e una scodella d’acqua , ha un aspetto invitante ma appena l’assaggia si accorge che è salatissima e piccantissima ma la fame è tanta e la manda giù lo stesso chiudendo gli occhi per il disgusto , beve tutta l’acqua nella ciotola tutto quel sale gli fa venire sete ma non basta la sua bocca diventa asciutta e la salivazione è azzerata , un’altra tortura , svuota la sua vescica nella ciotola ma non basta si avventa nel wc e inizia a bere l’acqua sul fondo ma non riesce a soddisfare la sua arsura è stremata .
La porta si apre e una guardia le ordina di seguirlo nella stanza usata come mattatoio e viene fatta sedere con le mani sul tavolo che ancora macchiato di sangue, alla destra si siede la guardia , di fronte c’è una lampada con una luce accecante , alla sinistra c’è Sara che con un ringhio le ordina di guardare avanti e non girarsi , la guardia con voce calma le consiglia di obbedire e di rispondere sinceramente ad ogni domanda o sarebbe stata punita ancora di più .

-Bene ritardata , iniziamo ….


Sara inizia con domande semplici, nome cognome paternità per poi arrivare a domante più specifiche e personali , a lei non interessano le risposte vuole solo spezzarla ancora di più con il gioco del poliziotto buono e quello cattivo, ad ogni minima incongruenza ,incertezza o movimento del corpo l’interrogatorio ricomincia da capo , le domande sono incalzanti non può bere ne mangiare o andare in bagno , lo sguardo deve rimanere fisso alla lampada , dopo tre ore Ilaria è accecata dalla luce e indolenzita per la posizione statica il suo cervello va in confusione , balbetta ed iniziano i primi tremori , dopo altre sei ore delira , ride e piange contemporaneamente si orina addosso senza neanche accorgersi e quando si defeca scoppia a ridere, una risata isterica e raccapricciante, anche Sara è stanca ma non molla la presa .

-ok ritardata visto che fai cosi ricominciamo….come ti chiami.

-mi chiamo ritardata si ritardata , ritarda…...

Si blocca non risponde più il cervello è in tilt e nonostante le minacce di Sara è lo spronare quasi amorevole della guardia fa scena muta , viene punita con un getto forte di acqua gelata , la seconda sessione dura in tutto cinque ore e quando si blocca viene punita ancora , la terza tre ore e punita lo stesso perché ha risposto troppo bene , la quarta scarsi trenta minuti e punita lo stesso perché le risposte non coincidevano con le interrogazioni precedenti , viene riportata in cella , la guardia torna dopo otto ore trovandola in piedi nell’ esatto punto dove l’aveva lasciata, non ha toccato neanche il cibo , sotto di lei una chiazza di pipì, viene fatta mettere in ginocchio ormai è una marionetta , gli viene poggiato il viso sulla chiazza per terra ed inizia a leccare senza neanche ricevere l’ordine .

-sono stata brava? Sono stata brava?

La guardia la lascia li non si degna neanche a rispondergli.

Sara è fuori dalla cella a gustarsi la scena e appena la porta viene chiusa ordina di procedere con lo step successivo.

-Basta giocare è ora di fare sul serio.

Ilaria viene portata fuori quando è ancora buio e fatta inginocchiare dentro un box di metallo senza tetto che lascia scoperta la testa , vengono legate le mani dietro schiena , un collare a strozzo con guinzaglio a sua volta legato alla caviglia fa poggiare tutto il suo peso solo su un ginocchio , il pavimento che somiglia ad un grosso vassoio e ricoperto di ceci e le pareti del box sono elettrificate , in questo modo qualsiasi movimento le fa prendere la scossa o la strozza.

Lo scopo di tutto questo? Far collassare il sistema nervoso , ogni tre ore le viene cambiato ginocchio d’appoggio ,Sara vuole spezzarla lentamente.
Nel frattempo alle sue spalle c’è un via vai di guardie e rumore di lavori in corso .
A notte fonda viene slegata e le viene ordinato di ritornare in cella ma dopo una giornata in quella posizione non riesce più ad alzarsi in piedi e per ritornare nella sua stanza deve strisciare,dopo pochi metri non riesce più a muoversi il suo corpo si rifiuta di collaborare anche movimenti più elementare per lei sono impossibili , la guardia l’avverte .

-se non torni con le tue forze ti riporto nel box.

Ilaria riprova a trascinarsi ma non ci riesce e la guardia spazientita la prende per una caviglia e la trascina nel box con lei che affonda le unghie nel terreno implorando pietà , viene legata ancora come prima per altre tre ore, il suo corpo è fuori controllo e più volte si ritrova a prendere la scossa o rischiare di strozzarsi.
Quando viene slegata è quasi incosciente , viene punita ancora con acqua fredda, in cella viene fatta stendere pancia sotto su una sorta di tavolino e legata con mani e piedi rivolti all’insù , gocce d’acqua gelata cadono costantemente sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi , ai piedi del tavolino alto una decina di centimetri c’è una ciotola d’acqua e una con dei croccantini per cani , per mangiare e bere deve allungarsi straziando polsi e caviglie legati ,nella stanza c’è una luce fortissima e quando viene chiusa la porta inizia a parte una musica che diventa sempre più forte fino a diventare assordante , è musica metal e per tutta la notte viene ripetuta in loop la stessa traccia .

Il mattino seguente viene riportata fuori e fatta mettere in piedi con una gamba sollevata e legata al polso , con la mano libera deve reggere una palla di piombo da 1kg ,l’altro piede poggia su dei sassolini che nonostante siano arrotondati le provocano inizialmente fastidio e poi sempre più dolore, la posizione gli viene cambiata sempre ogni tre ore ma al contrario del giorno precedente però la giornata è stupenda e il sole caldo diventa un ulteriore tortura , di fronte a lei in bella vista decine di bottiglie d’acqua da 1/2 litro con una scritta “x la mia ritardata preferita” ogni volta che cade viene portata via una bottiglia , a fine giornata ne rimane solo una , è l’unica acqua che avrà.
Stesso rito della sera precedente per ritornare in cella , se ci riesce da sola bene altrimenti viene riportata indietro, con uno sforzo sovrumano si trascina e dentro viene legata di nuovo, questa volta le luci sono ad intermittenza , da tenui a fortissime e stessa traccia metal in loop per tutta la notte.
Il mattino seguente ancora fuori e nella stessa posizione del giorno prima con la differenza che viene spogliata e cosparsa di miele facendo partecipazione tutti gli insetti della zona al gioco, la sua pelle chiara sotto il sole si scotta e la sera è praticamente ustionata e piena di vesciche per i morsi e le punture degli insetti ma almeno ha tre bottiglie d’acqua .
Per tutta una settimana viene massacrata così ma la sera del settimo giorno il suo sistema nervoso collassa , iniziano i primi sintomi di schizofrenia , difficoltà nei movimenti e la sua pelle è una piaga unica, da quando tutto è iniziato ha perso venti chili e l’aspetto di una sensuale e provocante quarantacinquenne ha lasciato il posto ad una donna malferma e mentalmente instabile , è come se fosse invecchiata di trent’anni.
Sara da il via allo step successivo.
Ilaria viene chiusa nella sua cella e li si alternano momenti di luce forte a tenue ad assente a ritmi irregolari, stessa cosa per i suoni ,Musica Metal o cantilene tristi , discorsi di persone che invocano il suicidio, musiche che stimolano il senso di paura in stile film horror, fino ad arrivare a voci che la chiamano per nome facendole discorsi contorti , inizia ad avere allucinazioni e poi interrogatori durissimi a sorpresa il più delle volte quando riesce a prendere sonno , le viene applicato il famigerato water boarding che consiste nel mettere sul viso uno straccio anche una semplice maglietta e di riversare su litri e litri d’acqua questo causa alla vittima una percezione di terribile di soffocamento e annegamento .
Questa sessione di torture dura un mese intero e i danni al cervello sono irreversibili, Ilaria è ormai l’ombra di quello che era un tempo , è diventata una sorta di cane fedele nelle mani della sua padrona che farebbe qualunque cosa pur di non essere punita , pur di avere un po’ di cibo o un bicchiere d’acqua , Sara continua a non avere pietà nei suoi confronti, la tortura deve continuare.
Viene rinchiusa in spazi angusti con le sue paure , topi , scarafaggi o aghi facendola urlare come un animale , alcune guardie si tappano le orecchie turbate da quelle urla disumane e tutto questo per giorni e giorni che sembrano eterni come in un girone infernale.

Si passa poi alla penultima fase…..

Ilaria ormai è schizofrenica , parla da sola e molte volte deve essere sedata per tendenze di autolesionismo , a questo punto Sara la fa sottoporre a cicli serrati di psicofarmaci e droghe che rimodellano la mente azzerata della donna.
La tortura non si interrompe ma anzi viene rafforzata ancora di più , viene fatta sedere su una sedia , legata e costretta a vedere filmati di violenza estrema, propaganda, scene di guerra, video non censurati dei campi di concentramento , i video dell’uccisione e delle torture inflitte a sua madre sua sorella e suo figlio compreso quando i suoi resti sono stati buttati in mare , scene di sesso di ogni genere da quello omosessuale a quelli più estremi come lo scat, bdsm o zoofilila , le droghe e gli psicofarmaci le fanno provare piacere e dolore secondo il volere di Sara , cicli di sonno brevi e mai regolari , a letto tardi e sveglia presto , rimanere sveglia con luci spente e dormire con luci forti accese , cibo irregolare passando da giorni di digiuno assoluto a giorni in cui viene costretta ad ingozzarsi , arrivando al punto che anche nutrirsi è un supplizio, bruciori di stomaco , diarrea stitichezza , si susseguono facendo impazzire il suo metabolismo già compromesso , viene punita con purghe quando ha la diarrea e antidiarroici quando è stitica .

Si passa poi a far vivere di persona gran parte di quelle immagini , per prima cosa gli viene concesso di fare sesso con tutte le guardie , concesso perché con l’aiuto delle droghe viene portata ad uno stato di eccitazione tale da diventare essa stessa una tortura come la privazione del cibo o dell’acqua e quando le guardie sono ormai esauste si passa a scene di dominazione estrema , scat , fisting , le vengono somministrati altri farmaci che le fanno provare disgusto per ciò che ha fatto e provato, con lo stesso procedimento si ritrova a fare sesso con animali come cani e maiali , provando sempre piacere e poi disgusto per se stessa per aver raggiunto orgasmi mostruosi con quelle depravazioni , l’apice del piacere e del disgusto verso se stessa però le viene fatto raggiungere quando viene costretta a masturbarsi con le foto di cadaveri smembrati .

Ilaria ormai è un guscio vuoto i pochissimi momenti di relativa lucidità sono indotti con dosi massicce di psicofarmaci ma anche questa non è altro che un ulteriore tortura , essere lucidi le provoca una sofferenza indescrivibile , il suo unico desiderio è morire e basta e per questo viene punita ancora di più.
Inizia l’ultima sessione, quella che terminerà per sempre i suoi sensi , per Sara vista udito , tatto , gusto e il dono della parola devono sparire.
Viene chiusa in una stanza completamente bianca , un bianco lucido che riflette la luce e che acceca , l’arredamento è bianco e perfettamente liscio come le pareti il pavimento e il tetto, le viene fatta indossare una tuta completamente bianca con scarpe e guanti dello stesso colore e che non hanno la possibilità di essere tolti, le guardie sono vestite di bianco ed entrano nella cella solo per portarle il cibo anche quello rigorosamente in bianco su stoviglie bianche, la stanza è insonorizzata e qualsiasi oggetto all’interno è bianco fatto in modo che non possa generare rumore in alcun modo , dopo due mesi tutti e i cinque sensi e quel poco di consapevolezza di se stessa vengono persi per sempre , Ilaria è poco più che un vegetale condannata a vivere il resto dei suoi giorni nel supplizio di un rumore statico perenne in un buio accecante , alla fine viene liberata nel centro di una piazza gremita di gente , completamente sola tra la folla .
scritto il
2023-05-18
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