Giada: il marito decide e Giada viene umiliata
di
Amico segreto
genere
tradimenti
Mio marito Marco mi aveva fatto comprendere chiaramente cosa potevo concedere e cosa no a Marchino, il figlio dei gestori del bagno dei miei suoceri, che ci aveva concesso gratis una tenda con due lettini per tutta la stagione, per ricompensare il mio primo tradimento e la nostra prima esperienza a tre, voluta da mio marito.
La nostra vita sessuale era decisamente migliorata di pari passo al nostro rapporto di coppia, le due cose non sempre sono necessariamente legate, ma spesso, come nel nostro caso vanno a braccetto; ci aveva aiutato il nostro amico segreto Daniele che non smetteremo mai di ringraziare.
Permettetemi questa breve parentesi, perchè raramente, soprattutto nel variopinto mondo del web, si trovano Persone a cui piace aiutare i propri simili, senza secondi fini, quando mio marito me ne parlò la prima volta, mi aspettavo un porco che volesse approfittare nelle debolezze altrui, si è rivelato un Amico segreto vero.
Quando mi ha detto che “Giada: che vergogna” è il racconto più letto non solo tra i miei, ma nettamente tra tutti quelli che ha pubblicato, circa una quarantina, mi ha stupito molto e anche un po’ gratificato.
Ma torniamo a noi, luglio e agosto, mio marito parrucchiere lavorava solo il giovedì, venerdì e sabato, io e nostro figlio Matteo rimaniamo nella casa al mare dei suoceri, quindi si ripresenta la situazione che causò anni orsono il mio primo tradimento.
Mercoledì notte Marco era particolarmente focoso, all’avvicinarsi dei tre giorni di assenza, mentre facevamo l’amore, mi ripeteva le istruzioni, mi avrebbe telefonato giovedì sera per sapere come ero riuscita a gestire la situazione con le certe avance del mio ex amante.
Il giovedì mattino, Marchino aveva un sorriso sornione di chi sa di avere da divertirsi, erano tre anni che non tornavamo li per la mia confessione del tradimento, ma erano passati tre mesi da quando mio marito mi aveva proposto la prima esperienza a tre proprio con lui.
Oggi lui ha 29 anni, cambia ragazze come noi assorbenti, ha la fila tra ragazzine e milf adoranti che gli sbrodolano dietro, ma io ero il suo chiodo fisso, senza falsa modestia sono una splendida 36enne, con le forme al posto giusto e un cesto di meravigliosi capelli ricci rossi che mi caratterizza, con l’avvento dei costumi a perizoma chi, come me ha un bel culetto, sulla spiaggia viene letteralmente mangiata con gli occhi.
Gli avevo detto che non ne volevo sapere di ripetere quello che c’era stato in passato, ma era chiaro che non si sarebbe arreso così facilmente, mentre mi spalma la crema 50, perchè siamo ad inizio stagione ed ho un carnato molto chiaro, mi dice: “passano gli anni, ma tu Giada sei ancora più bella”.
Ci stuzzichiamo un po’ e scherziamo come vecchi amici, rimango stupita che non abbia allungato un po’ le mani, durante la spalmatura della crema solare, prima delle 13:00 al rientro per il pranzo e il riposino di Matteo, mi sento bruciare un po’ le chiappe, a casa guardo è ho il culo rosso fuoco.
Lo stronzetto non mi ha passato la crema solo sul culo, mi ha voluto punire, oggi me lo mangio, vado di doposole, ma per qualche giorno sarò impresentabile con il culo tutto rosso e il resto bianco.
Lo voglio far sentire in colpa, gli mando un sms: “Grazie dello scherzo idiota, ho una bruciatura di terzo grado e la febbre, devo tornare a casa, vaffanculo te e la tua tenda piccolo testa di cazzo!”
Il giorno dopo sto con i pantaloncini e ci guardiamo negli occhi come toro e torero nell’arena, avevo una gran voglia di fare la gatta, mio marito mi aveva autorizzato a giocarci per il nostro piacere, invece questo ragazzino viziato ha rovinato tutto.
Sabato mattina, al rito della crema, Marchino si scusa dello scherzo idiota e mi dice che vuole rimediare, sono le 9:10 c’è ancora pochissima gente in spiaggia ne approfitta per baciarmi le chiappe, lo guardo male, mi sposta il costume e mi fa sentire l’aria nei miei buchini, sono umida, come sempre quando mi passa la crema lui.
Si mette un bel po’ di crema sull’indice me lo fa vedere, temo che voglia fare il porcello, ne immediata conferma, sono in spiaggia con mio figlio che girottola nelle vicinanze con un amichetto, e il figlio del gestore che ha un dito nel mio sederino, e lo gira, lo muove su e giù, e poi sento il pollice quasi freddo sulle mie labbra, non quelle della bocca.
Marchino: “Oggi voglio far vedere a tutti che ho libero accesso alla fica più bella della spiaggia”
Io sottovoce: “Ma sei scemo, esci subito”
Marchino: “Voglio sostituire questo dito con qualcosa di più piacevole, in cabina tra 10 minuti”
Mi è entrato con il pollice dentro, ho le prima due dita della sua mano una davanti ed una dietro, sotto sono un lago, ma ho una paura tremenda di essere visti.
Io: “Ti prego esci, mi faccio leccare e ti vengo in bocca”
Cerco di sgattaiolare via, ma ha saldamente le dita dentro.
Io: “Se non le togli giuro che non mi vedi mai più”
Capisce che non scherzo, va bene per due belle venute in bocca, tra 10 minuti in cabina, ti mando il numero per sms e va via.
Riprendo fiato, guardo anche nei bagni vicini, qui in Versilia sono tutti così attaccati, ho sempre tanti occhi addosso, come tutte le belle donne, oggi avrebbero visto molto di più.
Chiamo mio marito e gli racconto che per farlo smettere ho dovuto concedergli un rapporto orale, e che lo vuole anche lui, Marco si è super eccitato: “Amore stasera arrivo verso le 23:00 non riesco prima, ti voglio trovare già a letto, tutta nuda e pronta” “Sei stata bravissima, fatti leccare tutta, fai finta di venire, devi rimanere con la voglia” “Si, ti do il permesso di fargli un pompino, gli devi leccare le palle, tutto sotto fai in modo che sia bello pulito, e gli devi mettere un ditino nel culo mentre lo succhi”
Io: “Ti amo, sei un gran porco, non vedo l’ora di averti tra le gambe stasera”
Mentre attacco, mi arriva il messaggino: “cabina 39” gli rispondo io: “se vuoi qualcosa lavalo molto bene, ho ancora la colazione sullo stomaco”
Mentre vado, ho i capezzoli che mi dolgono, la fica in fiamme, due guance rosse e due occhi famelici, credo di non essere mai stata così eccitata, qualche donna capirebbe che vado a fare la porcellina.
Appena entro sono sola, mi fa pure aspettare capito il ragazzino, lo sento parlare fuori, entra è già eccitato anche lui, mi sarei meravigliata del contrario, mi pomicia come da ragazzini, mi sgancia il reggiseno, mi vuol godere tutta e me lo dice.
Mi smutanda, sento forte l’odore di me, mi fa mettere con un piede sulla sedia, mi fa aprire con le dita, mi sento così volgare, così libidinosa, mi godo le sue dita e la sua lingua, si sta impegnando al massimo vuol farmi godere, mi chiede di fare un audio per Marco, mentre vengo, mi vergogno e gli dico di no, faccio finta di dimenticare che non avrei dovuto venire, e mi godo profondamente l’orgasmo che mi fa tremare le gambe.
Poi tocca a me, eseguo in ginocchio tutte le indicazioni di mio marito, si mette lui seduto e gambe aperte, gli metto le mani sulle cosce e lavoro con la lingua e le labbra, dura poco, mi prende per le orecchie e vuole che lo guardi.
Mi ordina di rimanere ferma, era sul punto di venire lo so, prende il telefonino, e stavolta mette la mano sinistra dietro la nuca, mi da lui il ritmo: “Guardami troia, se ne fai cascare una goccia giuro che te la faccio leccare per terra” “si tutta in bocca da brava porcellina” “ahhh che voglia che avevo” “ancora ce ne ancora” “puliscilo bene” “fammi sentire la lingua” “non devi fare codesta faccia schifata, adesso mi fai vedere che la bocca è ancora piena, sorridi, lo butti tutto giù e poi mi ringrazi leccandoti le labbra” “Giada se non lo fai bene chiamo il mio amico panzone e te lo faccio fare a lui”
Ho fatto tutto come mi aveva chiesto, dopo mi veniva da piangere, ho aspettato di essere sola per farlo. Era stato tutto così bello, invece da ultimo mi ha voluta umiliare, mi ha voluto far pagare tutti i no che gli avevo detto. Mi ha fatto sentire una puttana di strada, gli uomini sono tutti dei grandissimi pezzi di merda, non gli basta averci, ci vogliono dominare, ci vogliono umiliare.
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Mi piace aiutare le Persone, soprattutto le coppie, dalla vita ho ricevuto tanto, voglio dare incondizionatamente. Per chi vuole migliorare il rapporto di coppia o semplicemente scambiare delle opinioni: amicosegreto@tutanota.com
La nostra vita sessuale era decisamente migliorata di pari passo al nostro rapporto di coppia, le due cose non sempre sono necessariamente legate, ma spesso, come nel nostro caso vanno a braccetto; ci aveva aiutato il nostro amico segreto Daniele che non smetteremo mai di ringraziare.
Permettetemi questa breve parentesi, perchè raramente, soprattutto nel variopinto mondo del web, si trovano Persone a cui piace aiutare i propri simili, senza secondi fini, quando mio marito me ne parlò la prima volta, mi aspettavo un porco che volesse approfittare nelle debolezze altrui, si è rivelato un Amico segreto vero.
Quando mi ha detto che “Giada: che vergogna” è il racconto più letto non solo tra i miei, ma nettamente tra tutti quelli che ha pubblicato, circa una quarantina, mi ha stupito molto e anche un po’ gratificato.
Ma torniamo a noi, luglio e agosto, mio marito parrucchiere lavorava solo il giovedì, venerdì e sabato, io e nostro figlio Matteo rimaniamo nella casa al mare dei suoceri, quindi si ripresenta la situazione che causò anni orsono il mio primo tradimento.
Mercoledì notte Marco era particolarmente focoso, all’avvicinarsi dei tre giorni di assenza, mentre facevamo l’amore, mi ripeteva le istruzioni, mi avrebbe telefonato giovedì sera per sapere come ero riuscita a gestire la situazione con le certe avance del mio ex amante.
Il giovedì mattino, Marchino aveva un sorriso sornione di chi sa di avere da divertirsi, erano tre anni che non tornavamo li per la mia confessione del tradimento, ma erano passati tre mesi da quando mio marito mi aveva proposto la prima esperienza a tre proprio con lui.
Oggi lui ha 29 anni, cambia ragazze come noi assorbenti, ha la fila tra ragazzine e milf adoranti che gli sbrodolano dietro, ma io ero il suo chiodo fisso, senza falsa modestia sono una splendida 36enne, con le forme al posto giusto e un cesto di meravigliosi capelli ricci rossi che mi caratterizza, con l’avvento dei costumi a perizoma chi, come me ha un bel culetto, sulla spiaggia viene letteralmente mangiata con gli occhi.
Gli avevo detto che non ne volevo sapere di ripetere quello che c’era stato in passato, ma era chiaro che non si sarebbe arreso così facilmente, mentre mi spalma la crema 50, perchè siamo ad inizio stagione ed ho un carnato molto chiaro, mi dice: “passano gli anni, ma tu Giada sei ancora più bella”.
Ci stuzzichiamo un po’ e scherziamo come vecchi amici, rimango stupita che non abbia allungato un po’ le mani, durante la spalmatura della crema solare, prima delle 13:00 al rientro per il pranzo e il riposino di Matteo, mi sento bruciare un po’ le chiappe, a casa guardo è ho il culo rosso fuoco.
Lo stronzetto non mi ha passato la crema solo sul culo, mi ha voluto punire, oggi me lo mangio, vado di doposole, ma per qualche giorno sarò impresentabile con il culo tutto rosso e il resto bianco.
Lo voglio far sentire in colpa, gli mando un sms: “Grazie dello scherzo idiota, ho una bruciatura di terzo grado e la febbre, devo tornare a casa, vaffanculo te e la tua tenda piccolo testa di cazzo!”
Il giorno dopo sto con i pantaloncini e ci guardiamo negli occhi come toro e torero nell’arena, avevo una gran voglia di fare la gatta, mio marito mi aveva autorizzato a giocarci per il nostro piacere, invece questo ragazzino viziato ha rovinato tutto.
Sabato mattina, al rito della crema, Marchino si scusa dello scherzo idiota e mi dice che vuole rimediare, sono le 9:10 c’è ancora pochissima gente in spiaggia ne approfitta per baciarmi le chiappe, lo guardo male, mi sposta il costume e mi fa sentire l’aria nei miei buchini, sono umida, come sempre quando mi passa la crema lui.
Si mette un bel po’ di crema sull’indice me lo fa vedere, temo che voglia fare il porcello, ne immediata conferma, sono in spiaggia con mio figlio che girottola nelle vicinanze con un amichetto, e il figlio del gestore che ha un dito nel mio sederino, e lo gira, lo muove su e giù, e poi sento il pollice quasi freddo sulle mie labbra, non quelle della bocca.
Marchino: “Oggi voglio far vedere a tutti che ho libero accesso alla fica più bella della spiaggia”
Io sottovoce: “Ma sei scemo, esci subito”
Marchino: “Voglio sostituire questo dito con qualcosa di più piacevole, in cabina tra 10 minuti”
Mi è entrato con il pollice dentro, ho le prima due dita della sua mano una davanti ed una dietro, sotto sono un lago, ma ho una paura tremenda di essere visti.
Io: “Ti prego esci, mi faccio leccare e ti vengo in bocca”
Cerco di sgattaiolare via, ma ha saldamente le dita dentro.
Io: “Se non le togli giuro che non mi vedi mai più”
Capisce che non scherzo, va bene per due belle venute in bocca, tra 10 minuti in cabina, ti mando il numero per sms e va via.
Riprendo fiato, guardo anche nei bagni vicini, qui in Versilia sono tutti così attaccati, ho sempre tanti occhi addosso, come tutte le belle donne, oggi avrebbero visto molto di più.
Chiamo mio marito e gli racconto che per farlo smettere ho dovuto concedergli un rapporto orale, e che lo vuole anche lui, Marco si è super eccitato: “Amore stasera arrivo verso le 23:00 non riesco prima, ti voglio trovare già a letto, tutta nuda e pronta” “Sei stata bravissima, fatti leccare tutta, fai finta di venire, devi rimanere con la voglia” “Si, ti do il permesso di fargli un pompino, gli devi leccare le palle, tutto sotto fai in modo che sia bello pulito, e gli devi mettere un ditino nel culo mentre lo succhi”
Io: “Ti amo, sei un gran porco, non vedo l’ora di averti tra le gambe stasera”
Mentre attacco, mi arriva il messaggino: “cabina 39” gli rispondo io: “se vuoi qualcosa lavalo molto bene, ho ancora la colazione sullo stomaco”
Mentre vado, ho i capezzoli che mi dolgono, la fica in fiamme, due guance rosse e due occhi famelici, credo di non essere mai stata così eccitata, qualche donna capirebbe che vado a fare la porcellina.
Appena entro sono sola, mi fa pure aspettare capito il ragazzino, lo sento parlare fuori, entra è già eccitato anche lui, mi sarei meravigliata del contrario, mi pomicia come da ragazzini, mi sgancia il reggiseno, mi vuol godere tutta e me lo dice.
Mi smutanda, sento forte l’odore di me, mi fa mettere con un piede sulla sedia, mi fa aprire con le dita, mi sento così volgare, così libidinosa, mi godo le sue dita e la sua lingua, si sta impegnando al massimo vuol farmi godere, mi chiede di fare un audio per Marco, mentre vengo, mi vergogno e gli dico di no, faccio finta di dimenticare che non avrei dovuto venire, e mi godo profondamente l’orgasmo che mi fa tremare le gambe.
Poi tocca a me, eseguo in ginocchio tutte le indicazioni di mio marito, si mette lui seduto e gambe aperte, gli metto le mani sulle cosce e lavoro con la lingua e le labbra, dura poco, mi prende per le orecchie e vuole che lo guardi.
Mi ordina di rimanere ferma, era sul punto di venire lo so, prende il telefonino, e stavolta mette la mano sinistra dietro la nuca, mi da lui il ritmo: “Guardami troia, se ne fai cascare una goccia giuro che te la faccio leccare per terra” “si tutta in bocca da brava porcellina” “ahhh che voglia che avevo” “ancora ce ne ancora” “puliscilo bene” “fammi sentire la lingua” “non devi fare codesta faccia schifata, adesso mi fai vedere che la bocca è ancora piena, sorridi, lo butti tutto giù e poi mi ringrazi leccandoti le labbra” “Giada se non lo fai bene chiamo il mio amico panzone e te lo faccio fare a lui”
Ho fatto tutto come mi aveva chiesto, dopo mi veniva da piangere, ho aspettato di essere sola per farlo. Era stato tutto così bello, invece da ultimo mi ha voluta umiliare, mi ha voluto far pagare tutti i no che gli avevo detto. Mi ha fatto sentire una puttana di strada, gli uomini sono tutti dei grandissimi pezzi di merda, non gli basta averci, ci vogliono dominare, ci vogliono umiliare.
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Mi piace aiutare le Persone, soprattutto le coppie, dalla vita ho ricevuto tanto, voglio dare incondizionatamente. Per chi vuole migliorare il rapporto di coppia o semplicemente scambiare delle opinioni: amicosegreto@tutanota.com
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