Mi accadde a Pasquetta 3.

di
genere
etero

Dopo la cena che durò fino a quasi mezzanotte capimmo che non si poteva nuovamente amoreggiare a letto ed allora le proposi di fare una passeggiata alla vicina Villa Borghese ed arrivammo al noto per chi è romano, prato dei cani dove incontrammo appunto cuccioli e cagnoni e lì la mia bambolona mi disse di avere anche lei al pese il suo cane ed allora mi venne da pensare che ne sarebbe stata felice se andavamo a prenderlo per portarlo a vivere con noi a Roma ed allora glielo proposi e lei ebbe una reazione così gioiosa che mi abbracciò a lungo, ringraziandomi di tenere in casa Pluto il suo Labrador dal manto di colore simile al personaggio di Walt Disney. Il giorno dopo andammo al paese dove i suoi familiari ci accolsero con entusiasmo abbracciandoci. contenti pure di avereSara con loro, convinti ormai di averla persa divenendo lei Suora ma fu lì che ebbi la sorpresa di sentire chiamata Addolorata col nome Sara e mi fu spiegato che Addolorata era il nome canonico (da Suora!) e lì poi ebbi un'altra sorpresa: Sara aveva una sorella sua gemella ( Sonia ) ed un'altra con due anni di meno: Giuliana. Dopo che rimanemmo a pranzo riprendemmo la strada per Roma e, giunti a casa sistemammo la cuccia per Pluto con ciotole e cuscini e dopo ci sdraiammo sul letto iniziando a spogliarci per poi fare l'amore con dolcezza e gioia. Mentre però stavamo quasi per godere entrambi, eccoti sentire Pluto saltare sul lettone ed infilarsi sotto le lenzuola al nostro fianco iniziando a leccarci per ringraziarci di stare con noi. Finì tutto con una sborrata seguita da risata sonora. Poi portammo Pluto al prato dei cani dove fece amicizia con altri cani e padroni. A cena Pluto mangiò il suo mangime in crocchette ed io e Sara ci facemmo gli spaghetti alla carbonara. Il giorno dopo avrei ripreso il mio lavoro di infermiere così la sera passò davanti alla Tv ed andammo a letto presto dopo la uscita di casa con Pluto per le sue esigenza fisiche.
scritto il
2024-04-04
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