Vacanze Estive

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Estate 2019 dopo un anno molto difficile a livello personale finalmente arrivarono le ferie ,ma invece di andare in classico villaggio turistico servita e riverita decisi di partire all’avventura , per quindici giorni avrei vissuto zaino in spalla senza una meta ben precisa, scegliendo al momento dove andare.

Tappa numero 1:Sabato, intorno alle 7 del mattino presi un treno regionale da Milano , destinazione Bologna, una città che conosco molto bene avendoci passato gli anni dell’università , arrivai poco dopo le dieci e dopo una mezz’ora ero sotto casa di Elio , un ragazzo abruzzese della mia stessa età che dopo la laurea decise di rimanere nella città delle due torri.
Elio è una delle persone più strambe che io conosca, dotato di un’intelligenza fuori dal comune è un eterno ragazzino , è capace di fare il discorso più serio del mondo nel modo più impeccabile possibile per poi iniziare a scherzare in modo infantile , un giorno andammo a casa di un amico che per combattere la calura estiva aveva comprato due di quei ventilatori che oltre a ventilare nebulizzano l’acqua,uno per la cucina e uno per la camera da letto.
Elio approfittando dalla distrazione del padrone di casa entrò in camera da letto ed orinò nel serbatoio del ventilatore, vi lascio immaginare la sorpresa del poveretto quando lo accese prima di andare a letto , ecco questo è Elio , il più geniale figlio di puttana che io conosca , potrei scrivere un libro sui suoi scherzi.

Quando entrai in casa , oltre a lui trovai una sua amica, Rosa una ragazza sulla trentina ma che ne dimostrava almeno dieci di più, era la classica tipa da centro sociale , con capelli corti unti e bisunti, tatuaggi , piercing e dilatatori , sembrava si fosse vestita cadendo dentro uno di quei raccoglitori di vestiti usati , tanto erano stropicciati e scoordinati, quando aprì bocca sembrava la ragazza che insieme a Carlo Verdone interpretò i figli dell’amore eterno.
Elio come suo solito passava dal filosofare le tesi di Rosa al trattarla da imbecille , suonarono alla porta, quando Elio aprì entrarono due ragazzi di colore alti e belli come Dei greci , Baba e Max , io rimasi a bocca aperta, soprattutto Baba aveva dei lineamenti stupendi e un fisico da urlo ,Max invece era più basso e più tozzo ma compensava il fisico più da persona normale con dei modi …. Da gentiluomo d’altri tempi.

La prima e unica cosa che dissi a Elio dopo le presentazioni fu semplicemente “ io mi chiedo come una bestia da stalla come te possa avere due amici così a modo come loro”

Lui sorrise infilandosi un dito nel naso arrotolando qualcosa
“ per lo stesso motivo per cui io e te siamo amici “

Comunque, ad un certo orario iniziammo a preparare la cena e tra un discorso e l’altro decisi che sarei ripartita l’indomani insieme a Rosa, avremmo fatto un tratto del viaggio insieme , fino a Firenze , poi lei sarebbe andata per la sua strada ed io per la mia , nel frattempo tutti e tre i maschietti iniziarono a lavorarci ai fianchi , ovviamente con strategie diverse, Elio era quello più sfacciato , i due ragazzi invece erano più romanticoni … ovviamente il fine di tutti e tre era il medesimo….
A fine cena andammo sul divano, ormai era chiaro come sarebbe andata a finire, eravamo tutti su di giri e il passaggio dalle parole ai fatti era imminente, bastava solo una spintarella e in questo Elio era , ed è tuttora la persona giusta.
Prese Rosa per un braccio e dopo averla fatta sedere sulle sue gambe le bisbigliò qualcosa nell’orecchio, lei annuì e alzatasi si piazzò di fronte a me , si piegò e preso il mio viso tra le mani cercò di infilarmi la lingua in bocca, io presa un po’ alla sprovvista le sbarrai la strada serrando le labbra , ma dopo qualche secondo mi lasciai andare e iniziai a limonarla e incurante dei presenti la tirai a me facendola mettere a cavalcioni sulle mie gambe, quando lei si alzò da me per ritornare sulle gambe di Elio e i tre uomini erano già in mutande, li squadrai tutti e tre soffermandomi su Baba , mi morsi un labbro e mi alzai sedendomi tra i due ragazzi , nel frattempo Rosa si tolse i vestiti, scoprendo il suo corpo completamente tatuato e pieno di piercing.
L’unica vestita ero io , mi tolsi la maglietta e pantaloncini rimanendo in intimo, ci guardammo tutti in faccia e senza dire nulla ci spostammo in camera da letto, le prime ad entrare fummo io e Rosa, andammo sul letto e dopo essermi tolta l’intimo iniziammo subito con una sessantanove, a giudicare dal sapore forte non si lavava da almeno due giorni, ma invece di disgustarmi mi eccitò ancora di più senza contare i cinque o sei piercing sulla patatina che amplificavano ancora di più quella sensazione.
Quel momento saffico fu interrotto dalle mani di Elio che mi tirò su la testa prendendomi dai capelli , mi ritrovai di fronte lui e Max con i cazzi in tiro,mi misi in ginocchio a gambe divaricate, sotto di me Rosa stesa di schiena aveva il cazzo di Baba in gola e lo spompinava rumorosamente , agguantai i cazzi di fronte a me e iniziai a lavorarmeli , mentre spompinavo uno segavo l’altro alternandoli, guardando negli occhi chi avevo in bocca .
Quando i due cazzi furono ben in tiro mi spostai e allargate le gambe di Rosa le indirizzai il cazzo di Max all’ingresso della sua vagina
borchiata , a quel punto mi sdraiai di schiena anche io , con la testa in direzione di Elio e la mia fighetta fradicia verso Baba che fu ben lieto di montarmi , lo sentii entrare piano piano e viste le dimensioni fu un bene , iniziò a pompare con ritmo via via più sostenuto tenendomi ben strette le cosce tra le sue mani grosse come badili , presa dal piacere mollai il cazzo di Elio che avevo tra le mani e lui per non essere escluso si sedette letteralmente sopra di me, iniziai a leccargli le palle e il culo , nel frattempo Rosa urlava come un aquila e dal rumore acquoso della sua vagina sotto i colpi di Max stava godendo di brutto .

Baba scansò Elio e me e si stese sul letto , io saltai sopra di lui pronta cavalcare quel cazzone stupendo , dopo neanche un minuto avevamo trovato il ritmo, le mie mani sulle sue spalle e le sue mani sulle mie chiappe che tra una pacca e l’altra le teneva ben allargate , chiusi gli occhi pronta a accogliere l’orgasmo che stava per esplodere , Baba si fermò tenendomi infilzata a lui come uno spiedo , il tempo di aprire gli occhi e una mano mi afferrò per i capelli tirandomi la testa indietro, stavo per urlare “Piano Elio” ma voltandomi quest’ultimo era intento a sfondare il culo a Rosa.
Max mi lubrificò il buchetto con la saliva , io ero convinta che mi avrebbe fatto un male della madonna ma non fu così, lo sentii entrare facendo ben attenzione a leggere ogni movimento del mio corpo , il dolore che provai fu quasi impercettibile e rimanendo sempre con Baba dentro di me iniziò a pompare, anche Max iniziò a farlo e una volta preso il ritmo tutti e tre eravamo perfettamente sincronizzati, il piacere di quel palo nodoso tra le cosce e il dolore dell’inculata senza lubrificante mi fece gridare , strinsi le dita sulle spalle di Baba che per ripicca aumentò il ritmo , il cambio di ritmo di Baba fece aumentare a sua volta il ritmo a Max , la scena deve essere stata davvero bella perché Elio e Rosa si fermarono a vedere quei due ragazzoni scoparmi come martelli pneumatici , arrivai urlando , Elio si stacco da Rosa e come se dovesse zittire una matta che urla in piena notte mi tappo la bocca, ovviamente non usò la mano ma infilò il suo cazzo in bocca , mi mise in una posizione talmente assurda che si ritrovò a scoparmi la gola .

Sentii Baba ansimare ed esplodere dentro di me , gli altri due ragazzi non ancora sazi e in pieno vigore presero Rosa e chiusala a sandwich la montarono in piedi Tenuta in braccio da Elio e l’altro che sfondava il suo buco,nel frattempo Baba si faceva ripulire da me ,accarezzandomi i capelli per riconoscenza, anche gli altri farcirono Rosa di crema calda , l’adagiarono sul letto e ancora ansimante e zuppa di sperma e umori mi dedicai anche a lei , sapeva di sesso selvaggio e di femmina soddisfatta.

Niente male come primo giorno di vacanza…..
scritto il
2024-05-10
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