I racconti di Angelica - Maria -
di
AngelicaBella
genere
prime esperienze
12. Maria
Finalmente mamma.
Non ne potevo più del portare in giro l’enorme pancia.
La mia piccola sta bene. Carmen me la porta ogni volta che deve mangiare e per il resto del tempo dormo per riprendere le energie.
Da quando ho dato alla luce sua figlia, Frank è più gentile con me.
La cosa non mi dispiace anche se so che presto tutto finirà.
Quando nascerà il figlio di Ginevra i suoi occhi saranno solo per lei ed io tornerò ad essere la schiava di sempre. Frank non ha ancora scelto il nome della bambina.
Dice che vuole aspettare la nascita del figlio di Ginevra. Se sarà un maschio si chiamerà Enrique come suo padre e alla mia bambina darà il nome della madre Elisabetta.
Se invece Ginevra partorirà una bambina allora la chiamerà come sua madre e la mia come sua nonna Maria. Questa seconda ipotesi mi piace di più.
Sono sdraiata a letto nel dormiveglia quando sento entrare Carmen che mi avvisa che sta arrivando il medico per visitarmi.
Mi aiuta ad alzarmi e mi spoglia per farmi fare un bagno. Mi piace che Carmen mi coccoli.
Vedo nei suoi occhi il desiderio di rendermi felice. L’arrivo della bambina le ha cambiato la vita e le sue giornate sono dedicate alla mia bambina ed a me.
Mi tratta come una figlia nonostante fra di noi non ci siano più di dieci anni di differenza.
Dopo il bagno, indosso una camicia da notte pulita e prima di rimettermi a letto Carmen fa cambiare le lenzuola.
Il medico arriva e mi visita. Carmen è accanto a me.
Il dottore mi fa sollevare la camicia da notte fino ai fianchi e mi fa allargare le gambe.
Ho visto le condizioni del mio sesso.
Ieri ho chiesto a Carmen di portarmi uno specchio e ho potuto guardarmi.
Sono ancora slabbrata e credo che potrebbero entrare senza fatica tre cazzi di buone dimensioni.
Il dottore mi tocca e non sento nulla. Sono come anestetizzata. Lo dico al medico che mi risponde che è normale.
La visita termina con le solite raccomandazioni di non fare sesso per almeno quattro settimane e di riposare. Quando il medico è uscito Ginevra e Frank vengono a trovarmi.
Sono sempre gentili con me e questo mi rende tranquilla. Frank scherzando sul divieto del medico di fare sesso, accenna ad altri giochi erotici che si potrebbero comunque fare.
Vedo nei suoi occhi il desiderio di scoparmi, magari anche solo in bocca. Ma io sono ancora stanca.
“Perdonami, padrone” dico, “ma non ho ancora le forze. Desidero anche io soddisfare i tuoi desideri e ti prometto che lo farò appena possibile.”
Frank muove il capo in assenso e si avvicina.
Mi bacia sulla bocca. Le sue labbra sono bollenti e un brivido mi percorre lungo la schiena. Lo desidero.
Carmen entra con in braccio la bambina. La appoggia sul mio ventre e scopre i miei seni grossi e gonfi di latte. La bambina si attacca al capezzolo ed inizia a succhiare. Ginevra e Frank mi guardano come ipnotizzati.
Mentre la bambina succhia, Carmen mi strizza l’altro seno e con l’aiuto di una piccola scodella raccoglie il latte che esce copioso.
Carmen mi guarda e mi sorride amorevolmente.
Quando la scodella è piena la travasa in una piccola bottiglia di vetro trasparente.
Ripete l’operazione ancora due volte e la bottiglia è piena fino all’orlo.
Carmen guarda Ginevra che sembra voler domandare qualcosa. “Serve per ridurre il dolore al seno” dice, “ e il latte lo uso per la poppata notturna così non sveglio Maria”.
Si muove sicura come se lo avesse sempre fatto.
Una volta le ho chiesto come mai sapesse tutte queste cose sulla maternità e mi ha spiegato che da ragazzina ha visto nascere i suoi fratelli e le sue sorelle.
La bambina smette di succhiare.
Carmen la prende e la gira verso l’altro seno e lei si attacca al capezzolo e ricomincia.
Sono stanca e mi addormento.
Quando mi risveglio, sono sola nella stanza.
Fuori è già buio.
Sento le voci provenire dalla stanza a fianco.
Sento la risata di Frank e la voce squillante di Ginevra.
Vorrei alzarmi ma sono troppo stanca.
Chiudo di nuovo gli occhi e mi riaddormento.
Continua
Finalmente mamma.
Non ne potevo più del portare in giro l’enorme pancia.
La mia piccola sta bene. Carmen me la porta ogni volta che deve mangiare e per il resto del tempo dormo per riprendere le energie.
Da quando ho dato alla luce sua figlia, Frank è più gentile con me.
La cosa non mi dispiace anche se so che presto tutto finirà.
Quando nascerà il figlio di Ginevra i suoi occhi saranno solo per lei ed io tornerò ad essere la schiava di sempre. Frank non ha ancora scelto il nome della bambina.
Dice che vuole aspettare la nascita del figlio di Ginevra. Se sarà un maschio si chiamerà Enrique come suo padre e alla mia bambina darà il nome della madre Elisabetta.
Se invece Ginevra partorirà una bambina allora la chiamerà come sua madre e la mia come sua nonna Maria. Questa seconda ipotesi mi piace di più.
Sono sdraiata a letto nel dormiveglia quando sento entrare Carmen che mi avvisa che sta arrivando il medico per visitarmi.
Mi aiuta ad alzarmi e mi spoglia per farmi fare un bagno. Mi piace che Carmen mi coccoli.
Vedo nei suoi occhi il desiderio di rendermi felice. L’arrivo della bambina le ha cambiato la vita e le sue giornate sono dedicate alla mia bambina ed a me.
Mi tratta come una figlia nonostante fra di noi non ci siano più di dieci anni di differenza.
Dopo il bagno, indosso una camicia da notte pulita e prima di rimettermi a letto Carmen fa cambiare le lenzuola.
Il medico arriva e mi visita. Carmen è accanto a me.
Il dottore mi fa sollevare la camicia da notte fino ai fianchi e mi fa allargare le gambe.
Ho visto le condizioni del mio sesso.
Ieri ho chiesto a Carmen di portarmi uno specchio e ho potuto guardarmi.
Sono ancora slabbrata e credo che potrebbero entrare senza fatica tre cazzi di buone dimensioni.
Il dottore mi tocca e non sento nulla. Sono come anestetizzata. Lo dico al medico che mi risponde che è normale.
La visita termina con le solite raccomandazioni di non fare sesso per almeno quattro settimane e di riposare. Quando il medico è uscito Ginevra e Frank vengono a trovarmi.
Sono sempre gentili con me e questo mi rende tranquilla. Frank scherzando sul divieto del medico di fare sesso, accenna ad altri giochi erotici che si potrebbero comunque fare.
Vedo nei suoi occhi il desiderio di scoparmi, magari anche solo in bocca. Ma io sono ancora stanca.
“Perdonami, padrone” dico, “ma non ho ancora le forze. Desidero anche io soddisfare i tuoi desideri e ti prometto che lo farò appena possibile.”
Frank muove il capo in assenso e si avvicina.
Mi bacia sulla bocca. Le sue labbra sono bollenti e un brivido mi percorre lungo la schiena. Lo desidero.
Carmen entra con in braccio la bambina. La appoggia sul mio ventre e scopre i miei seni grossi e gonfi di latte. La bambina si attacca al capezzolo ed inizia a succhiare. Ginevra e Frank mi guardano come ipnotizzati.
Mentre la bambina succhia, Carmen mi strizza l’altro seno e con l’aiuto di una piccola scodella raccoglie il latte che esce copioso.
Carmen mi guarda e mi sorride amorevolmente.
Quando la scodella è piena la travasa in una piccola bottiglia di vetro trasparente.
Ripete l’operazione ancora due volte e la bottiglia è piena fino all’orlo.
Carmen guarda Ginevra che sembra voler domandare qualcosa. “Serve per ridurre il dolore al seno” dice, “ e il latte lo uso per la poppata notturna così non sveglio Maria”.
Si muove sicura come se lo avesse sempre fatto.
Una volta le ho chiesto come mai sapesse tutte queste cose sulla maternità e mi ha spiegato che da ragazzina ha visto nascere i suoi fratelli e le sue sorelle.
La bambina smette di succhiare.
Carmen la prende e la gira verso l’altro seno e lei si attacca al capezzolo e ricomincia.
Sono stanca e mi addormento.
Quando mi risveglio, sono sola nella stanza.
Fuori è già buio.
Sento le voci provenire dalla stanza a fianco.
Sento la risata di Frank e la voce squillante di Ginevra.
Vorrei alzarmi ma sono troppo stanca.
Chiudo di nuovo gli occhi e mi riaddormento.
Continua
7
voti
voti
valutazione
3
3
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
I racconti di Angelica - Ginevra-racconto sucessivo
I Racconti di Angelica - La punizione -
Commenti dei lettori al racconto erotico