Diavolo o puttana 1

di
genere
tradimenti

Una vita tranquilla la mia. 40 anni, un marito, tre figli che si passano meno di due anni tra loro.
Il più grande,, Marco, adesso ha 18 anni mentre la sorella Luna ne ha quasi diciassette e il più piccolo, Luca quasi quindici.
La storia che sento il bisogno di raccontare è successa circa cinque anni fa.
Io e Piero, mio marito, siamo sempre stati affiatati e molto attivi dal punto di vista del sesso.
Niente di incredibile ma le nostre scopate sono state sempre appaganti.
Ha un pisello normale e una buona resistenza. Non cerca cose strane, siamo Normali.
Confesso di non amare il sesso orale né fatto e né ricevuto. Il sesso da dietro poi....
Negli anni abbiamo avuto qualche problema perché fare sesso quando i bambini erano piccoli risultava problematico.
Poi il più grande iniziò catechismo ed oratorio la domenica.
Dopo due anni toccò a Luna e la cosa si fece interessante perché la domenica mattina ci si prospettava la possibilità di averla sempre libera.
Il parroco, don Sergio, ci aveva proposto di far rimanere In oratorio anche Luca che, seppure piccolo poteva far parte di quella grande famiglia gestita da alcuni ragazzi molto preparati e volenterosi.
Li tenevano dalle 9 alle 13,30.
A Piero non sembrò vero, era la nostra opportunità.
Le prime domeniche andavamo come furie e Mario veniva anche più volte.
La novità lo faceva stare in tensione tutta la settimana, e la domenica era carico.
Poi, dopo quattro o cinque mesi ho cominciato a notare dei cambiamenti. Il suo cazzo non era più così duro e Piero sembrava doversi concentrare per andare avanti.
Glielo feci notare e lui, sincero, mi disse che gli sembrava di aver bisogno di stimoli. Avevo letto da qualche parte la storia di coppie che scoppiavano per il sopraggiunge della routine che avvelenava la coesistenza.
Decidemmo di provare a cambiare. Comincio' a schiaffeggiarmi il culo e a dirmi parolacce. Non ero abituata così, e quel suo modo di fare mi disturbava. Glielo dissi e lo vidi intristirsi. - scusami Piero, non è una mia presa di posizione però sentirmi chiamare vacca, cagna, troiona e sentirmi dire, senti come ti spacco, ti sfondo la fica, ti sborro dentro, non mi eccita, anzi sembra di sentire uno che non conosco.
- non so che fare - disse con voce sommessa. - io, se vuoi, proverò quello che mi proporrài - risposi, poi valuteremo.
La domenica successiva mentre io ero in cucina a preparare il pranzo lo vidi in camera da letto che trafficava con il televisore.
Poi venne in cucina e disse : - ti va di guardare un porno con me? -
Era una domanda che non mi aspettavo. Non ne avevo mai visti perché li reputavo beceri ma non potevo negargli la prova. - va bene, guardiamo questo porno - dissi scettica.
Ci sdraiammo e lui fece partire il video.
Ricordo perfettamente il titolo "Concetta Licata" un porno che voleva apparire film serio.
Ricordo quello che accadde molto precisamente.
Dopo meno di tre minuti già scopavano. Guardarlo mi metteva un po' in soggezione. Piero teneva il braccio sinistro sulle mie spalle e con la destra sembrava dover domare qualcosa. Era nervoso, si intuiva e già dopo cinque o sei minuti di quelle oscenità si girò verso di me e mi disse : - guarda! Aveva il viso rosso e fremeva. Quello che dovevo guardare era il suo cazzo. Era durissimo e viola, lo masturbava lentamente mentre la sinistra cercava il mio seno.
In video una mora molto bella succhiava un cazzo che sembrava enorme. Sentivo succedere qualcosa sotto il mio ventre poi, improvvisamente, la sua mano destra afferro' la mia fica. Ebbi un sussulto perché non sembrava la sua solita mano. Questa era decisa e sembrava sapesse cosa fare.
Tocco'l'interruttore giusto e mi attivai.
Mi girai di scatto e lo cavalcai. Senza farlo reagire afferrai quel cazzo durissimo e mi penetrai. Lui guardava me ed il video. Io solo lui, i suoi occhi infiammati e le guance rosse.
Sentii la cappella vibrare dentro di me e feci appena in tempo a tirarlo fuori che cominciò a schizzare sul mio culo mentre il suo compare, in video, veniva sulla faccia di quella bellissima mora.
Mise in pausa il film e mi chiese :-allora? Che ne pensi? - ti dico la verità - risposi- mi ha eccitato il tuo eccitamento, perché di film ne ho visto poco in realtà.-
Quindi domenica vedremo come va a finire la storia? - va bene, possiamo continuare vedo che la cosa ti eccita molto- è un po più complicato di così - osservo', Sergio, - ma posso accontentarmi anche di un giudizio un po' superficiale, quindi domenica lo vedremo? - certo,- risposi in difesa, ci divertiremo di sicuro-
.....continua.
scritto il
2024-09-01
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