Sono venuto nella pancia della mia mamma 26° - Matrimonio in perfetto stile "Incest!"👩🏻❤️👨🏻
di
Andrea inc
genere
incesti
Se vi fosse stato uno sceneggiatore o un regista a gestire il topico momento dell'ingresso in chiesa degli sposi e dei parenti, non avrebbero potuto coordinare meglio le reazioni fisiche e mentali di tutti i personaggi.
Il ragazzo che aveva ingravidato la mamma, ripercorreva con la mente la sua storia incestuosa sin dal primo momento e poi, quando era stato sorpreso dal padre e dalla sorella quando, nel momento dell'acme, la mamma lo incitava a sborrarle dentro e metterla incinta "Alla faccio di quel porco, cornuto di tuo padre!"
E poi, il ricordo dei racconti della mamma che lo facevano eccitare come un vero mandrillo e terminava regolarmente con spruzzi di sperma dentro l'accogliente e cedevole corpo della mamma.
E poi quando finalmente anche il padre accettando il fatto che proprio suo figlio gli ingravidasse la moglie, aveva cominciato a collaborare coinvolgendo anche la sorella nelle sue incredibili sedute incestuose in cui i corpi si intrecciavano in modo vibrante e promiscuo.
E poi la sorella!
Dio che chiavate insieme al padre o alla mamma mentre erano impegnate a fare l'amore e leccarsi a vicenda come due lesbiche incallite.. Dio che sborrate in bocca, nelle fiche, nel culo e sui corpi imploranti, accaldati e madidi di sudore e umori corporali.
Che meraviglia quando il padre, gli stringeva il cazzo con le dita per guidarlo dentro la fica della moglie (Sua madre) incitandolo lui stesso ad ingravidarla.
Sin dal mattino, mentre si preparava per accompagnare gli sposi in chiesa, aveva una erezione pazzesca che non era riuscito a calmare nonostante i tentativi di pensare ad altro.
Era riuscito a calmarsi solo quando in macchina, la mamma gli aveva fatto un pompino.
La mamma🤰 in chiesa, con la fica che grondava umori come una fontanella, si gioiva (accanto alla figlia che, ingravidata dal padre si accingeva ad andare sposa col maschio che lei stessa aveva svezzato.) del fatto che, l'artefice di tanta meraviglia fosse proprio lei.
Il padre, vittima (Cornuto) e genitore incestuoso, aveva una camminata alquanto incerta col cazzo duro stritolato dalla stretta delle mutande ed il cuore che batteva a mille sapendo che la figlia che andava in sposa a quel giovanotto, aveva già in grembo il frutto del loro amore incestuoso.
Anche Stefy 🤘 (Il fidanzato mini dotato della figlia) che in quel momento la stava sposando dopo che il padre l'aveva ingravidata, percorreva la via verso l'altare con in mente tutto il suo percorso fatto di frustrazioni e scoperte favorite dalla futura suocera che gli aveva fatto scoprire un mondo nuovo in cui poteva godere di una sessualità tutta sua e condividerla con la famiglia acquisita e rivivendo come in un sogno quelle situazioni, si era sborrato addosso prima ancora di varcare il portone della chiesa.
La sposa 👰♀️ raggiante nel suo magnifico abito bianco, aveva il perizoma completamente inzuppato di umori eccitata sin dal mattino mentre la mamma la preparava e le leccava la fica.
Tutta la famiglia procedeva a tratti come un torrente inquieto e poi come un ruscello dallo scorrere dolce sotto le alte navate di quella chiesa che li accoglieva e li assolveva da ogni peccato.
Al ristorante erano tutti quieti e festosi compreso la mamma la quale però, riconoscendo tra i presenti alcuni suoi ex amanti, non aveva resistito alla tentazione di farsi scopare col pancione e pur di riuscirci, non aveva esitato a fare un pompino ad un compiacente cameriere che l'aveva aiutata coprendola mentre veniva scopata, prima dall'uno e poi dall'altro in un ripostiglio.
Dopo il "Luculliano" pranzo di nozze, a casa avevano cenato con un leggero brodino ed infine, mentre lo sposo, la suocera ed il figlio si erano organizzati un'orgia nella camera della ragazza, il padre e la figlia, avevano trascorso e consumato sul lettone matrimoniale, la loro prima notte di nozze.
Solo al mattino lo sposo aveva potuto consumate la sua "Prima notte" partecipando come "Cavalier servant" alla prima monta mattutina del suocero con la sposa che aveva ancora indosso il suo abito bianco sgualcito e con le tracce ancora umide di una notte di fuoco.
segue
Il ragazzo che aveva ingravidato la mamma, ripercorreva con la mente la sua storia incestuosa sin dal primo momento e poi, quando era stato sorpreso dal padre e dalla sorella quando, nel momento dell'acme, la mamma lo incitava a sborrarle dentro e metterla incinta "Alla faccio di quel porco, cornuto di tuo padre!"
E poi, il ricordo dei racconti della mamma che lo facevano eccitare come un vero mandrillo e terminava regolarmente con spruzzi di sperma dentro l'accogliente e cedevole corpo della mamma.
E poi quando finalmente anche il padre accettando il fatto che proprio suo figlio gli ingravidasse la moglie, aveva cominciato a collaborare coinvolgendo anche la sorella nelle sue incredibili sedute incestuose in cui i corpi si intrecciavano in modo vibrante e promiscuo.
E poi la sorella!
Dio che chiavate insieme al padre o alla mamma mentre erano impegnate a fare l'amore e leccarsi a vicenda come due lesbiche incallite.. Dio che sborrate in bocca, nelle fiche, nel culo e sui corpi imploranti, accaldati e madidi di sudore e umori corporali.
Che meraviglia quando il padre, gli stringeva il cazzo con le dita per guidarlo dentro la fica della moglie (Sua madre) incitandolo lui stesso ad ingravidarla.
Sin dal mattino, mentre si preparava per accompagnare gli sposi in chiesa, aveva una erezione pazzesca che non era riuscito a calmare nonostante i tentativi di pensare ad altro.
Era riuscito a calmarsi solo quando in macchina, la mamma gli aveva fatto un pompino.
La mamma🤰 in chiesa, con la fica che grondava umori come una fontanella, si gioiva (accanto alla figlia che, ingravidata dal padre si accingeva ad andare sposa col maschio che lei stessa aveva svezzato.) del fatto che, l'artefice di tanta meraviglia fosse proprio lei.
Il padre, vittima (Cornuto) e genitore incestuoso, aveva una camminata alquanto incerta col cazzo duro stritolato dalla stretta delle mutande ed il cuore che batteva a mille sapendo che la figlia che andava in sposa a quel giovanotto, aveva già in grembo il frutto del loro amore incestuoso.
Anche Stefy 🤘 (Il fidanzato mini dotato della figlia) che in quel momento la stava sposando dopo che il padre l'aveva ingravidata, percorreva la via verso l'altare con in mente tutto il suo percorso fatto di frustrazioni e scoperte favorite dalla futura suocera che gli aveva fatto scoprire un mondo nuovo in cui poteva godere di una sessualità tutta sua e condividerla con la famiglia acquisita e rivivendo come in un sogno quelle situazioni, si era sborrato addosso prima ancora di varcare il portone della chiesa.
La sposa 👰♀️ raggiante nel suo magnifico abito bianco, aveva il perizoma completamente inzuppato di umori eccitata sin dal mattino mentre la mamma la preparava e le leccava la fica.
Tutta la famiglia procedeva a tratti come un torrente inquieto e poi come un ruscello dallo scorrere dolce sotto le alte navate di quella chiesa che li accoglieva e li assolveva da ogni peccato.
Al ristorante erano tutti quieti e festosi compreso la mamma la quale però, riconoscendo tra i presenti alcuni suoi ex amanti, non aveva resistito alla tentazione di farsi scopare col pancione e pur di riuscirci, non aveva esitato a fare un pompino ad un compiacente cameriere che l'aveva aiutata coprendola mentre veniva scopata, prima dall'uno e poi dall'altro in un ripostiglio.
Dopo il "Luculliano" pranzo di nozze, a casa avevano cenato con un leggero brodino ed infine, mentre lo sposo, la suocera ed il figlio si erano organizzati un'orgia nella camera della ragazza, il padre e la figlia, avevano trascorso e consumato sul lettone matrimoniale, la loro prima notte di nozze.
Solo al mattino lo sposo aveva potuto consumate la sua "Prima notte" partecipando come "Cavalier servant" alla prima monta mattutina del suocero con la sposa che aveva ancora indosso il suo abito bianco sgualcito e con le tracce ancora umide di una notte di fuoco.
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