Io e mia madre in quarantena

di
genere
incesti

Mi chiamo Leonardo e avevo da poco compiuto diciotto anni quando scoprii di essere positivo al covid . O meglio, eravamo positivi. Io e mia mamma avevamo fatto il tampone ed entrambi avevamo il covid. Completamente asintomatici ma avremmo dovuto trascorrere un po’ di giorni insieme dentro casa. Non che la cosa mi dispiacesse in modo particolare. Avevo un bellissimo rapporto con la mia giovanissima e bellissima madre. Si chiama Francesca e mi aveva sempre trattato da amico più che da figlio e io avevo sempre fantasticato su di lei. O almeno su una ragazza che fosse come lei. Mia madre Vanessa era una donna davvero sensuale, una quarantenne alla moda, social, alta un metro e 75, un corpo da sballo, capelli biondi a caschetto e occhi verdi, una bocca carnosa sempre abbellita dal rossetto, un viso perfetto sopra un corpo da sballo tonificato dalla sua passione per la palestra. Era scontato che molti uomini si fossero innamorati di lei. Compreso l’ultimo compagno che viveva ormai da un anno con noi ma che era dovuto andare a vivere da un’altra parte per non prendersi quel maledetto virus.
Il primo giorno da reclusi era intanto iniziato. Mia madre aveva fatto la spesa on line e poi si era messa ai fornelli per preparare il pranzo. Pranzammo in allegria, dicendoci che avremmo approfittato di quei giorni per conoscerci meglio. Dopodiché ci mettemmo a giocare a carte per un’oretta finché la mamma si alzò
“ Tesoro, mi metto a scrivere qualcosa sui social e dopo ci facciamo una bella merenda. Che ne dici?”
“ Approvato mamma” La vidi uscire per andare in camera sua e anche io mi diressi nella mia camera mettendomi a smanettare sul mio portatile facendomi un paio di selfie che poi postai sui miei profili.
Fu circa un’ora dopo che vidi mia madre sulla porta e rimasi sbalordito a guardarla
“ Mamma, ma come ti sei vestita?” Sembrava che dovesse uscire per una serata. Aveva indossato infatti un abito molto corto e aderente color cobalto, scarpe col tacco alto e si era truccata perfettamente. Lei però sorrise
“ Amore, mi sono fatta diverse foto che ho poi postato sui miei social e non potevo certo farle vestita in pigiama. Ci tengo alla mia immagine pubblica”
“ A parte che tu sei bellissima pure in pigiama ma così sei uno schianto”
“ Davvero?” fece lei con un sorrisino apparentemente infantile ma molto sensuale
“ Sapessi cosa dicono i miei amici di te”
“ E cosa dicono?”
“ Dicono che sei la mamma più bella e sexy che hanno mai visto” Si mise seduta sul letto
“ E tu pensi che hanno ragione?”
“ E certo. Te l’ho detto prima, sei uno schianto. Magari avessi una ragazza bella come te” Mi fece cenno di mettermi seduto sul letto accanto a lei e lo feci immediatamente. Mi accarezzò sul volto
“ Scommetto che a volte, quando ti rinchiudi in bagno, è perché fantastichi su di me” Diventai rosso come un peperone
“ Ecco io… Insomma mamma, a volte è successo” Mi mise una mano sulle mie gamba nuda visto che avevo indosso un pantaloncino corto e una t-shirt. Poi la sua mano si incuneò tra le cosce fino a toccarmi il cazzo che ormai era diventato durissimo
“ Oh povero amore mio. Ti faccio proprio uno strano effetto”
“ Oddio mamma…” Mi interruppe mettendosi il dito indice sulle sue belle labbra dipinte di rosso. Lei intanto mi tolse il pantaloncino e rimasi col mio cazzo dritto a fianco a mia madre che cominciò ad accarezzarmi dolcemente l’asta poi mi fece sdraiare sul letto. Venne sopra di me e mi baciò mettendomi la lingua in bocca poi scese più giù e iniziò a leccarmi la cappella. Non capivo più niente. Mia madre leccò il mio cazzo e poi lo ingoiò tutto malgrado non avessi una misura scarsa. Poi si alzò e si spogliò completamente rimettendosi sopra di me facendosi impalare. Il mio cazzo entrò facilmente perché la mamma era completamente fradicia. Ci baciavamo ardentemente e scopavamo. Lei ansimava
“ Scopami Leonardo. Voglio essere scopata da mio figlio”
“ Sono dentro di te mamma. E’ meraviglioso e ti amo” La sentii sussultare
“ Oddio cucciolo. Mi hai procurato un orgasmo pazzesco”
“ Io sono quasi al dunque” Inizialmente non mi rispose. Si tolse da sopra di me ma poi mi diede un bacio meraviglioso
“ Vienimi in bocca. Voglio sentire il sapore del tuo sperma” Se lo mise di nuovo in bocca e riprese a farmi quel pompino meraviglioso. Resistetti pochi secondi e poi inondai la bocca di mia madre di sperma. Non ero mai venuto così tanto. Mi ripulì il cazzo con passione e dolcezza e poi si mise sdraiata accanto a me
“ Non devi più fantasticare su una ragazza come me. Hai avuto l’originale”
“ E adesso?” Le chiesi mettendo la mia testa sul suo seno. Lei sorrise ancora
“ Credo che non ci annoieremo durante questa convivenza forzata a causa del covid” La baciai in bocca
“ Non potrò annoiarmi visto che la trascorrerò con la donna più bella del mondo” Mi sorrise ancora e quel sorriso era tutto un programma. Il covid era stata la peste del 21° secolo ma per me era stata la cosa più bella che mi era capitata. Avevo scopato per la prima volta con mia madre, l’unica donna che mi faceva impazzire di desiderio e sarebbe stata la prima di una serie infinita.



scritto il
2023-04-03
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