Io e mia madre in quarantena Seconda parte

di
genere
incesti

Ero ancora del tutto confuso. Approfittando del fatto che eravamo soli in casa alle prese con il covid malgrado fossimo entrambi asintomatici, avevo appena fatto l’amore con mia madre ed era stata una cosa meravigliosa. Quella donna bellissima, intelligente, una donna che avevo sempre sognato, che avevo sempre amato senza capire esattamente quali fossero i miei sentimenti nei suoi confronti, era stata finalmente mia. Eravamo ancora a letto abbracciati, completamente nudi. Ogni tanto ci davamo teneri baci sulle labbra
“ Mamma, ti amo” le dissi pieno d’amore. Lei mi accarezzò dolcemente
“ Anch’io ti amo cucciolo. Sei stato dolcissimo e hai anche un bel cazzo che farebbe felice ogni ragazza”
“ Io vorrei far felice solo te” Fece una risatina
“ Oh, mi farai felice. Su questo ci puoi scommettere. Stiamo solo all’inizio della nostra convivenza forzata e abbiamo tanto tempo da trascorrere insieme”
“ E dopo mamma? Solo al pensiero che dopo la nostra guarigione tutto tornerà normale io mi sento male” Mi mise una mano sopra il pacco risvegliandolo
“ Non ho nessuna intenzione di rinunciare al tuo bel cazzone. Ma dovremo fare dei miglioramenti sul nostro modo di fare sesso. Sono una donna molto esigente e tu dovrai accontentarmi come io voglio accontentare te”
“ Certamente mamma. Voglio farti godere come nessun uomo ci è mai riuscito”
“ Bene amore. Andiamo a farci una doccia insieme”
“ Io e te mamma?”
“ Certo cucciolo. Voglio insegnarti un paio di cosette” Ci dirigemmo verso il bagno e iniziammo a far scrosciare l’acqua tiepida. Poi ci mettemmo sotto quello scroscio. Quando fummo completamente bagnati ci spostammo di lato e mia madre Francesca prese il bagnoschiuma, se ne versò una dose abbondante sulle mani e iniziò a insaponarmi “Dai Leonardo, fai la stessa cosa. Prendi il bagnoschiuma e insaponami tutto il corpo” Non me lo feci ripetere e iniziai a insaponare il suo corpo meraviglioso mentre lei faceva altrettanto col mio. Malgrado pochi minuti prima avessi avuto una portentosa eiaculazione in bocca a mia madre, il suo tocco magico me lo fece tornare di marmo. Ma anche lei gemeva mentre la massaggiavo. Mi fermai particolarmente sui suoi seni e vedevo che i capezzoli erano diventati turgidi. Mi baciò intensamente, con la sua lingua ad esplorare la mia bocca. Poi prese la mia testa spingendola in basso fino all’altezza della sua fica depilata. Uno splendore
“ Te la devo leccare mamma?”
“ Certo che me la devi leccare. Voglio sentire la tua lingua dentro la mia passerina” rispose lei ansimando. Misi la mia lingua nel suo dolce anfratto. Era bagnatissima e non certo per la doccia. Era la prima volta che la leccavo ed era meraviglioso soprattutto perché sentivo la mamma che gemeva “Oh sì cucciolo. Leccamela bene. Sto impazzendo” La sentii infine fremere e dal suo sussulto capii che aveva avuto un orgasmo. E anche perché i suoi liquidi erano scesi copiosi e mi avevano riempito la bocca
“ Mamma, hai un sapore meraviglioso”
“ Grazie tesoro. Ora vieni qui” Mi alzai e riprendemmo a baciarci. Avrei voluto rimanere sotto la doccia per sempre, con il mio cazzo che premeva sulla sua pancia piatta. Poi si voltò mettendomi in faccia il suo culetto delizioso “Prendimi da dietro. Non nel culo ma nella fica. Adesso lo voglio sentire nella fica ma poi ti darò anche il mio culetto” Non me lo feci ripetere anche se ero un po’ in difficoltà nel trovare la posizione giusta. Mi aiutò la mamma e finalmente sentii il meraviglioso calore della sua fica e mentre l’acqua continuava a scendere io scopavo mia madre prendendola da dietro. Era incredibile! No di più, era il paradiso. Spingevo muovendo il bacino e mia madre era al settimo cielo “Oh sì cucciolo, sfondami con quel bel cazzone che ti ritrovi. Oddio, lo sento tutto. Sto godendo come una troia”
“ Sto godendo anche io mamma”
“ Oh sì, mi stai riempiendo. Muoviti più forte. Così tesoro. Oddio sei un amante straordinario” Io ero al settimo cielo per i complimenti della mia bellissima mamma e spinsi ancor di più. Ormai sentivo l’eiaculazione che stava per sopraggiungere
“ Mamma, sto venendo”
“ Vieni amore, sto venendo anche io. Facciamolo insieme” Venimmo contemporaneamente e fu una cosa stupenda. Impossibile descrivere le sensazioni che provai. Ma forse ciò che mi rendeva più felice fu vedere il bel viso di mia madre soddisfatto. Rimanemmo abbracciati per diversi minuti e non mi sarei mai voluto staccare da quell’abbraccio. Poi la mamma chiuse lo scroscio d’acqua della doccia e prese l’accappatoio. Io la guardai pieno d’amore
“ Mamma, per me è stato stupendo”
“ Anche per me tesoro. Ora vado a prepararti la cena. E’ bello stare io e te da soli”
“ E’ la cosa più bella che mi poteva accadere” Presi anche io l’accappatoio. Non era nemmeno trascorsa una giornata da quando avevo scoperto di avere il covid. E mi accorsi che stavo sperando di avercelo ancora a lungo per stare sempre insieme a mia madre, la donna che amavo con tutto me stesso e che desideravo in modo pazzesco.

scritto il
2023-04-04
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