Io e mia madre in quarantena Terza parte

di
genere
incesti

Mentre mia madre mi stava preparando la cena, ripensavo a ciò che era accaduto. Mi sembrava irreale. Avevo prima scopato con lei per poi venirmene nella sua bocca e poi glie l’avevo leccata per poi scoparla di nuovo prendendola da dietro. Eppure la guardavo e mi dicevo che avrei avuto voglia di prenderla tra le braccia, baciarla e scoparmela di nuovo perché tutto di lei mi faceva impazzire. Le sue movenze, la sua voce così sensuale e naturalmente quel corpo perfetto che faceva rigirare pure i sassi. La cena era comunque pronta. La mamma aveva tanti pregi ma ai fornelli se la cavava appena. Non era certo la classica madre tutta dedita alla casa. Lei amava uscire, andare a ballare e quando stava in casa passava il tempo sui social a mettere le sue foto sempre intriganti che l’avevano portata ad avere un numero impressionante di follower tanto che ormai poteva considerarsi a tutti gli effetti una influencer. E inutile dire che io ero sempre stato orgoglioso di lei. Non la vedevo mai sciatta bensì sempre curata, truccata e vestita sensualmente. Ma, come ho detto, la cucina non era il suo luogo preferito e di solito c’era una donna di servizio che si occupava delle incombenze casalinghe. Ma ovviamente, con il fatto che io e la mamma eravamo positivi al covid sia pur completamente asintomatici, era lei che si doveva far carico di preparare i pasti. Mangiai infatti con poca voglia e la mamma se ne accorse
“ Che c’è Leonardo? Non ti piace?” Alzai le spalle
“ Non ti preoccupare mamma, non avevo una gran fame” Lei fece la faccia imbronciata
“ Tesoro, sono una frana in cucina. Da domani ci faremo portare i cibi dal ristorante e ce li faremo lasciare fuori dalla porta” La guardai. Era semplicemente deliziosa. Malgrado stessimo a casa, aveva indossato un abitino scollato molto aderente e corto che lasciava in bella mostra le sue gambe lunghissime e non aveva rinunciato a un trucco accurato. Era fatta così! Ed era fatta bene. Un vero splendore. Lei si alzò e venne dietro di me accarezzandomi i capelli
“ Mamma, così non mi fai capire niente” Lei rise di gusto
“ E chi ti ha detto che io voglia farti capire qualcosa?” Girai la testa e lei mi schiaffò la sua lingua in bocca stringendomi a sé e mentre con una mano mi teneva appunto per il collo con l’altra andò ad esplorare il mio cazzo che ovviamente era diventato duro
“ Oddio mamma, sei incredibile” le dissi appena terminammo di baciarci. Mi alzai “Sei bellissima” le dissi poi guardandola
“ Cucciolo, mi sono vestita così per te, in modo che mio figlio possa ammirare la sua mamma”
“ Mi hai fatto venire di nuovo voglia” Mi prese per mano per portarmi nella sua camera da letto
“ Spogliati amore. La tua mamma deve spegnere i tuoi bollenti spiriti”
“ Oh si mamma” sospirai spogliandomi rapidamente e rimanendo nudo col cazzo sempre più dritto. Lei lo prese dolcemente in mano
“ Hai un cazzo veramente adorabile” mi disse spingendomi sul letto e venendo sopra di me “Stamattina me l’hai leccata tu e adesso devo contraccambiare” Iniziò a leccarlo e io persi completamente la testa. Sapeva come far godere un maschio. Lo ingoiava poi lo faceva uscire dalla bocca per leccarmelo tutto, dalla cappella all’asta dritta come un palo per poi ingoiarlo di nuovo
“ Oh mamma, sei fantastica. Ti adoro” Non ce la facevo più. Era impossibile resistere e sussultai dentro la sua bocca più volte mentre lei ingoiava tutto con passione per poi leccarmi il cazzo per pulirlo
“ Sei proprio un monello. E’ la seconda volta oggi che me ne vieni in bocca” La presi e la baciai appassionatamente
“ Sei irresistibile, fantastica, arrapante. Mamma, io ti amo” Mi sorrise dolcemente
“ Mai quanto ti ama la mamma, tesoro. E’ solo il primo giorno di quarantena, vedrai che alla fine ti stancherai”
“ Non dirlo nemmeno per scherzo. Io non mi stancherò mai di te. Voglio scoparti ogni momento della mia vita”
“ Ti prenderò in parola, cucciolo. La serata è ancora all’inizio. Ci andiamo a vedere una bella serie su Netflix abbracciati come due innamorati e poi… Vedremo come potremo trascorrere il tempo. Mi baciò di nuovo e a lungo. Sapevo di aver perso la testa per mia mamma ed era una sensazione meravigliosa. Ma aveva ragione la mamma. La serata era ancora all’inizio. Mi aveva fatto un pompino stratosferico ma io volevo che godesse di nuovo anche lei. Per dimostrarle il mio amore e la mia passione.

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jonathan1957@tiscali.it
scritto il
2023-04-05
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