Vacanze estive 9
di
Adam82ne
genere
orge
Domenica
Al mio risveglio verso le 10:30 non trovai nessuno nel camper e anche uscendo fuori sembrava non ci fosse anima viva ,una voce ancora impastata di sonno disse che erano tutti in spiaggia , mi voltai e vidi Bea, seduta fuori dal suo camper intenta a fare colazione .
“Vieni tesoro, vieni a fare colazione con me e dopo con calma li raggiungiamo “
Mi accomodai di fronte a lei e dopo avermi versato il caffè iniziammo a chiacchierare, i caffè diventarono due e poi tre, dopo il caffè e mezzo pacchetto di sigarette iniziammo a stuzzicare qualcosa e quindi a bere qualcosa , vale a dire due bottiglie di vino , che fresco di frigorifero scendeva giù una bellezza , e così ci ritrovammo dignitosamente brille già a mezzogiorno …. Questo portò inevitabilmente a parlare di sesso , più nello specifico al rapporto estremamente aperto che aveva con suo marito Lello , il quale appoggiava ed incentivava i rapporti sessuali con altri uomini.
“Fausto ne è l’esempio…. È stato mio marito ad insistere a farlo venire con noi …. Lo abbiamo conosciuto su un sito d’incontri un mesetto fa….Lello adora vedermi scopare con altri uomini e questo a prescindere se è presente oppure no , l’importante è che gli faccia vedere foto o video”
Incuriosita dalla cosa le feci decine di domande, in primis su come era iniziato il tutto e come va il loro rapporto di coppia , lei mi spiegò che anni prima stavano per separarsi , ma per provare a salvare il matrimonio dopo tanti anni insieme lui stesso le propose di provare a fare scambio di coppia, prima virtualmente, poi dal vivo, la cosa piacque talmente tanto ad entrambi e fece talmente bene alla vita di coppia da osare sempre più, fino ad arrivare alla situazione attuale , dove vivono il sesso in modo completamente libero , definendosi allo stesso tempo e senza mezzi termini una coppia felicissima e innamoratissima.
Poi le chiesi come funzionasse il sito , Bea tirò fuori il cellulare e aperto il profilo dell’app mi fece vedere .
“Vedi in questa pagina ci sono i profili di persone iscritte al sito qui invece i profili con cui ho chattato…. Ad esempio questo è Simon , un ragazzo americano che lavora come tecnico in aeroporto militare ad un paio d’ore da qui …. Ehmmm hai visto quanto è figo e devi vedere i suoi amici, qualche settimana abbiamo fatto una videochat tutti insieme e…..”
Io agguantai il telefono e dopo aver sfogliato tutte le foto
“ vestiamoci e andiamo “
Lei mi guardò allocchita
“Dai contattalo e organizza per stasera stessa“
“Tu sei pazza Chiara”
Io ripresi il cellulare in mano e iniziai a tempestarlo di messaggi, rispose quasi subito e dopo un’oretta a chattare avevo organizzato l’incontro ,dicendogli che sarebbe venuta anche un amica e che più eravamo meglio era a condizione che fossero persone pulite gentili e possibilmente afroamericani come lui, per invogliarlo inviai una nostra foto mentre limonavamo nude , rispose dopo mezz’ora dicendo che sarebbero venuti in sei ma a condizione che ci saremmo trovati a metà strada ,accettai senza neanche chiederlo a Bea e senza perdere un secondo la presi per un braccio e portatala dentro le dissi di vestirsi e di portare due vestiti da troiona, uno per lei e uno per me.
“Tanto abbiamo più o meno lo stesso fisico …. Preparati io ritorno tra due minuti “
Andai nel camper e lasciai un biglietto a Nadia
“Vado via con Bea ci vediamo domani mattina, ti voglio bene “
Mi vestii comoda e buttate due cose in uno zainetto andai da Bea che mi aspettava seduta fuori pronta a fare questa pazzia, partimmo che erano le 15 e dopo quasi tre ore , tra treni e autobus arrivammo nel posto convenuto erano le 18 ed eravamo in anticipo di mezz’ora buona ,entrammo nei bagni un fast food e ci facemmo belle per l’incontro , i sei ragazzi arrivarono poco dopo con due auto e dopo una breve presentazione ci dividemmo , parlavano poco l’italiano ma questo non fù un problema sia per me che per Bea.
I ragazzi ci portarono in un ristorante a mangiare pesce e finita la cena ci dirigemmo sulla statale dove si stagliava un motel con tutti i confort del caso , li finalmente si aprirono le danze.
Davanti a noi avevamo sei ragazzi afroamericani, fighi da morire e con un fisico da urlo e questo contrastava enormemente con i nostri fisici ,il più basso del gruppo era Adam e io gli arrivavo a malapena alla spalla ,sembrava di essere sul set di un film di brazzers .
Bea chiese ai ragazzi se poteva riprendere tutto e loro accettarono entusiasti , anzi Antony e Adam si offrirono come cameraman , io ormai avevo adocchiato i miei tre , feci scivolare il vestito rimanendo in perizoma e reggiseno, andai a prendere per mano Jimmy il ragazzo mulatto con le treccine e andai a sedermi sul divanetto tra Joshua e Abram , due armadi a muro belli come il sole .
Bea si fece circondare dagli altri tre , Martin , il ragazzo conosciuto sul sito d’incontri , Adam e Antony , fece scivolare anche lei il suo vestito e a quel punto non la vidi più, avevo altro a cui badare.
Jimmy era di fronte a me ed aveva la camicia quasi tutta sbottonata , tolsi l’ultimo bottone e affondai il viso nei suoi addominali baciando il suo ombelico,lui mi accarezzò i capelli sistemandomi un ciuffo di capelli dietro l’orecchio,mi riappoggiai allo schienale del divanetto e mentre Jimmy si sfilava scarpe e pantaloni io iniziai ad accarezzare il corpo di Abram e Joshua di fianco a me , baciai con gusto prima uno e poi l’altro, andai per togliermi gli occhiali ma Abram mi bloccò la mano e con un italiano stentato mi sussurrò di non togliergli.
Jimmy si avvicinò di nuovo , indossava solo un paio di calzini sportivi neri e di boxer larghi dello stesso colore,li agguantai fecendoli scendere lentamente guardandolo negli occhi, lui mi accarezzò il viso col dorso del dito sorridendomi dolcemente, tiratoglielo fuori lo presi in mano soppesandolo come a saggiare peso e consistenza di un oggetto sconosciuto, alla base del pene aveva un piercing, poggiai la lingua sulla punta che sembrò tremolare, nel frattempo gli altri due si stavano mettendo in libertà senza smettere di palparmi , iniziai a ingoiare il membro di fronte a me,sentendolo crescere e indurirsi sempre più,i due seduti diventarono più insistenti , uno tirò fuori una tetta mettendosi a giocare con il capezzolo turgido, l’altro scostó la mutandina e iniziò ad esplorarmi con il suo ditone, gemetti di piacere smettendo di succhiare, Joshua ne approfittò per infilarmi la lingua in bocca,mi alzai per mettermi in ginocchio di fronte ai due seduti sul divanetto, mi sistemai i capelli e gli occhiali che erano scesi sulla punta del naso , ma Abram mi bloccò di nuovo.
“Lasciali così “
Iniziai proprio da lui guardandolo negli occhi e gustandomi il suo piacere mentre ingoiavo o mi sbattevo sulle labbra quell’asta dura come il ferro ,con l’altra mano accarezzavo Joshua che scalpitava nell’attesa di mettermelo in bocca e non solo. Jimmy non rimase con le mani in mano e dopo una breve esplorazione dei miei buchetti andò a prendere la telecamera e fece qualche ripresa da vicino, prima da Bea , poi come se richiamato da una sorta di sesto senso ritornò da noi , lo fece proprio nel momento in cui mi staccatami da Abram ero pronta a dedicarmi a Joshua, riprendendo il mio stupore quando mi ritrovai faccia a faccia con il suo cazzo enorme, gli altri due per quanto ben messi anche oltre la media con cui ero stata , erano sostanzialmente
“normali “ma Joshua non era ne normale né oltre la media, era qualcosa di allucinante, fino a quel momento avevo sentito toccandolo che le sue dimensioni erano importanti, ma ritrovarselo davanti agli occhi al massimo della sua grandezza mi fece mancare il fiato,Jimmy e Abram risero ed io come punta nell’orgoglio cercai (inutilmente) di non fare troppo la faccia stupidita e presolo saldamente con una mano iniziai a spompinarlo , tirai fuori tutta l’esperienza e la bravura che potessi avere mettendoci il massimo della passione,sembrava di avere in mano e in bocca uno di quei dildo xxl , ma con la differenza che questo aveva un sapore , una sua temperatura e pulsava come se avesse un cuore e una vita propria, Jimmy passò la telecamera ad uno dell’atro trio, io smisi con il membro gigante di Joshua e mi alzai in piedi togliendomi le mutandine e reggiseno, fui presa di peso e portata nel letto da Abram , mi posò su con delicatezza , io spalancai le gambe e mentre iniziavo a sgrillettarmi con due dita gli feci segno di avvicinarsi, ero zuppa da fare schifo , leccai le mie dita e tirai le braccia dietro la mia testa, lui mi afferrò per le caviglie mettendomi in posizione, si sistemo lui e puntò il suo cazzo sulle grandi labbra,iniziò a spingere molto lentamente facendosi strada dentro di me, quando arrivò in fondo si fermò un istante lasciandosi scaldare dalla mia vagina avvolgente, iniziò a pompare allargando e stringendo le mie gambe, alternando cosi a momenti in cui lo sentivo bene a momenti in cui lo sentivo divinamente bene, Jimmy fece qualche altra ripresa prima di mettersi di fianco a me insieme al suo amico,mi tirai un po’ su con la schiena per prenderli in mano e in bocca, per aiutarmi mi misero sotto la schiena dei cuscini e questo non solo aumentò a dismisura il modo in cui sentivo Abram ma rese più agevole e comoda l’opera di sbocchinamento dei due.
I tre ragazzi si scambiano un cenno e Joshua si sdraiò di fianco a me e ad un passo dal primo orgasmo Abram si sfilò, io mi girai e saltai sopra Joshua , era talmente massiccio da non riuscire ad abbracciarlo, fece tutto lui , prese il cazzo e lo indirizzò all’ingresso della mia figa poi come fossi un fuscello mi agguantò per le natiche impalandomi, lo sentii entrare dentro di me facendosi strada centimetro dopo centimetro provando un piacere incredibile ,sembrava non finire mai,quando arrivò alla base cacciai un urlo di dolore , lui mi sollevò e con molta delicatezza iniziò a pompare tenendomi sempre ben salda con le mani, sapeva di avere un’arma tra le gambe e sapeva usarla benissimo , non mi fece provare più dolore ma solo piacere, piacere, piacere.
Ferma in quella posizione tra le mani di Joshua potei dedicarmi a sbocchinare Abram , ero in una posizione perfetta, sentivo il mio sapore su di lui e lo ripulii fino in fondo compresi i suoi testicoli pronti a sprigionare il loro nettare,uno del trio dell’altro gruppo, Adam ,sentendo i miei gemiti venne con la telecamera posizionandosi di fianco ad Abram , io agguantai anche il suo cazzo trovando spazio anche per lui nella mia bocca, il ragazzo che si era staccato dal suo gruppetto perché ormai al limite dopo aver montato Bea iniziò ad ansimare ed irrigidirsi , Abram si staccò da me prendendogli la telecamera dalle mani, un fiotto di sperma caldo mi inondò la bocca e mentre Abram riprendeva tutto da vicino io in preda alla frenesia sessuale ingoiai tutto e ripulendo il cazzo di Adam fino all’ultima goccia, ormai però il mio orgasmo stava arrivando , lo mollai facendolo allontanare,Joshua diede l’affondo fatidico ed arrivai urlandolo al mondo , in tutto quel tempo Jimmy non rimase con le mani in mano , ma giocherello con il mio buchetto, a colpi di dita e lubrificando con la sua saliva e i miei umori mi preparó per una doppia penetrazione ,esegui l’assalto proprio mentre , raggiunto il primo orgasmo mi stavo ripulendo la bocca e le dita dallo sperma di Adam che ormai si era ributtato nella miscia nel suo gruppo.
Jimmy entrò e con maestria iniziò a montarmi , anche Joshua ricominciò e trovata la giusta sincronia anche Abram ritornò ad occuparsi della mia bocca, quella cavalcata continuò fino a quando quest’ultimo non disse qualcosa a Jimmy che si sfilò cedendogli il posto , li per li pensai che anche lui volesse il mio culo ma mi sbagliavo, con delicatezza lo puntò sulla mia figa ancora occupata da Joshua e tanto insistette tanto fece che alla fine entrò , muovendosi solo lui iniziò a pompare , dolore misto a piacere esplosero nel mio corpo , in inglese urlai , mi stai spaccando la figa, lui si fermò ma io lo urlai ancora più forte scapami rompimi , lui riprese e aggrappata a Joshua come su un materassino gigante iniziai ad urlare di piacere e dolore , gridando le peggiori cose a lui a me e al mondo, arrivai per la seconda volta e fu devastante, arrivò anche lui riempiendomi , uscirono tutti e due tra i grugniti di piecere di Abram , le imprecazioni di Joshua che si era preso una sborrata dal suo amico e il miei pianti ,Jimmy mi chiede se stessi bene, sicuramente avrà pensato che stessi soffrendo…. Sì come no, ero impazzita piuttosto, in iper ventilazione e con il cuore pronto ad uscire dal petto urlai ancora ancora,Abram me lo mise davanti lo agguantai al volo e come un’affamata lo fagocitai ripulendolo completamente, nel frattempo mani esperte si dedicarono al mio culetto aiutandosi con i fluidi che uscivano dalla mia figa allargata e farcita, pensai fosse Jimmy intenzionato a finire l’opera ma quando me lo ritrovai di fianco intento a riprendere fui presa dal panico, sentii la punta del cazzo di Joshua poggiarsi sul culo, non feci neanche in tempo ad aprire la bocca ed urlare no che entrò, cacciai un urlo di dolore ma lui tirandomi indietro la testa prendendomi dal viso mi tappo la bocca, affondò il suo cazzo fino in fondo e si fermò fino a quando il dolore passò e i muscoli del mio culo cedettero, io non capivo più nulla e iniziai a leccare le dita che mi coprivano la bocca, iniziò a muoversi con movimenti lentissimi stando bene attento a qualsiasi movimento dei miei muscoli, il dolore divenne piacere , era così grosso che nonostante mi stesse inculando stimolava la mia figa, il ritmo aumento di pari passo con il piacere e nonostante non raggiunsi cosi il terzo orgasmo fu bellissimo, sentii i muscoli di quell’energumeno contrarsi e il ritmo delle sue falcate cambiare , erano più profonde e lente , chiusi gli occhi , lui emise un grugnito e un calore intenso esplose dentro di me , era arrivato e mi sentivo piena come un cannolo ,si sfilò lentamente e facendo uscire aria e sperma che iniziò subito a colare lungo le chiappe , rimasi li ferma, culo all’insù e faccia sul materasso , quando Jimmy entro nella mia figa non reagii neanche , ne un gemito ne un movimento , ero frastornata , intorpidita e senza forze , Joshua prese delicatamente la mia testa e la sollevò centrandola sul suo cazzo a pochi centimetri, come a dire
“Te la senti?”
Io lo presi e lo ripulii , inizialmente in modo svogliato ma i colpi di Jimmy mi risvegliarono da quel torpore, il piacere fece lentamente capolino e con lei le forze, ripulii anche Joshua che andò a prendere la telecamera, Jimmy mi fece girare e stendere e messosi sopra di me completó quel lungo lunghissimo amplesso venendomi dentro , ebbi il terzo orgasmo , anche se cosi debole da poterlo chiamare a malapena tale mi stese , mi ritrovai stesa sul letto senza forze come in trance , mi addormentai con loro di fianco a me , come a fare la guardia alla loro donna .
Al mio risveglio verso le 10:30 non trovai nessuno nel camper e anche uscendo fuori sembrava non ci fosse anima viva ,una voce ancora impastata di sonno disse che erano tutti in spiaggia , mi voltai e vidi Bea, seduta fuori dal suo camper intenta a fare colazione .
“Vieni tesoro, vieni a fare colazione con me e dopo con calma li raggiungiamo “
Mi accomodai di fronte a lei e dopo avermi versato il caffè iniziammo a chiacchierare, i caffè diventarono due e poi tre, dopo il caffè e mezzo pacchetto di sigarette iniziammo a stuzzicare qualcosa e quindi a bere qualcosa , vale a dire due bottiglie di vino , che fresco di frigorifero scendeva giù una bellezza , e così ci ritrovammo dignitosamente brille già a mezzogiorno …. Questo portò inevitabilmente a parlare di sesso , più nello specifico al rapporto estremamente aperto che aveva con suo marito Lello , il quale appoggiava ed incentivava i rapporti sessuali con altri uomini.
“Fausto ne è l’esempio…. È stato mio marito ad insistere a farlo venire con noi …. Lo abbiamo conosciuto su un sito d’incontri un mesetto fa….Lello adora vedermi scopare con altri uomini e questo a prescindere se è presente oppure no , l’importante è che gli faccia vedere foto o video”
Incuriosita dalla cosa le feci decine di domande, in primis su come era iniziato il tutto e come va il loro rapporto di coppia , lei mi spiegò che anni prima stavano per separarsi , ma per provare a salvare il matrimonio dopo tanti anni insieme lui stesso le propose di provare a fare scambio di coppia, prima virtualmente, poi dal vivo, la cosa piacque talmente tanto ad entrambi e fece talmente bene alla vita di coppia da osare sempre più, fino ad arrivare alla situazione attuale , dove vivono il sesso in modo completamente libero , definendosi allo stesso tempo e senza mezzi termini una coppia felicissima e innamoratissima.
Poi le chiesi come funzionasse il sito , Bea tirò fuori il cellulare e aperto il profilo dell’app mi fece vedere .
“Vedi in questa pagina ci sono i profili di persone iscritte al sito qui invece i profili con cui ho chattato…. Ad esempio questo è Simon , un ragazzo americano che lavora come tecnico in aeroporto militare ad un paio d’ore da qui …. Ehmmm hai visto quanto è figo e devi vedere i suoi amici, qualche settimana abbiamo fatto una videochat tutti insieme e…..”
Io agguantai il telefono e dopo aver sfogliato tutte le foto
“ vestiamoci e andiamo “
Lei mi guardò allocchita
“Dai contattalo e organizza per stasera stessa“
“Tu sei pazza Chiara”
Io ripresi il cellulare in mano e iniziai a tempestarlo di messaggi, rispose quasi subito e dopo un’oretta a chattare avevo organizzato l’incontro ,dicendogli che sarebbe venuta anche un amica e che più eravamo meglio era a condizione che fossero persone pulite gentili e possibilmente afroamericani come lui, per invogliarlo inviai una nostra foto mentre limonavamo nude , rispose dopo mezz’ora dicendo che sarebbero venuti in sei ma a condizione che ci saremmo trovati a metà strada ,accettai senza neanche chiederlo a Bea e senza perdere un secondo la presi per un braccio e portatala dentro le dissi di vestirsi e di portare due vestiti da troiona, uno per lei e uno per me.
“Tanto abbiamo più o meno lo stesso fisico …. Preparati io ritorno tra due minuti “
Andai nel camper e lasciai un biglietto a Nadia
“Vado via con Bea ci vediamo domani mattina, ti voglio bene “
Mi vestii comoda e buttate due cose in uno zainetto andai da Bea che mi aspettava seduta fuori pronta a fare questa pazzia, partimmo che erano le 15 e dopo quasi tre ore , tra treni e autobus arrivammo nel posto convenuto erano le 18 ed eravamo in anticipo di mezz’ora buona ,entrammo nei bagni un fast food e ci facemmo belle per l’incontro , i sei ragazzi arrivarono poco dopo con due auto e dopo una breve presentazione ci dividemmo , parlavano poco l’italiano ma questo non fù un problema sia per me che per Bea.
I ragazzi ci portarono in un ristorante a mangiare pesce e finita la cena ci dirigemmo sulla statale dove si stagliava un motel con tutti i confort del caso , li finalmente si aprirono le danze.
Davanti a noi avevamo sei ragazzi afroamericani, fighi da morire e con un fisico da urlo e questo contrastava enormemente con i nostri fisici ,il più basso del gruppo era Adam e io gli arrivavo a malapena alla spalla ,sembrava di essere sul set di un film di brazzers .
Bea chiese ai ragazzi se poteva riprendere tutto e loro accettarono entusiasti , anzi Antony e Adam si offrirono come cameraman , io ormai avevo adocchiato i miei tre , feci scivolare il vestito rimanendo in perizoma e reggiseno, andai a prendere per mano Jimmy il ragazzo mulatto con le treccine e andai a sedermi sul divanetto tra Joshua e Abram , due armadi a muro belli come il sole .
Bea si fece circondare dagli altri tre , Martin , il ragazzo conosciuto sul sito d’incontri , Adam e Antony , fece scivolare anche lei il suo vestito e a quel punto non la vidi più, avevo altro a cui badare.
Jimmy era di fronte a me ed aveva la camicia quasi tutta sbottonata , tolsi l’ultimo bottone e affondai il viso nei suoi addominali baciando il suo ombelico,lui mi accarezzò i capelli sistemandomi un ciuffo di capelli dietro l’orecchio,mi riappoggiai allo schienale del divanetto e mentre Jimmy si sfilava scarpe e pantaloni io iniziai ad accarezzare il corpo di Abram e Joshua di fianco a me , baciai con gusto prima uno e poi l’altro, andai per togliermi gli occhiali ma Abram mi bloccò la mano e con un italiano stentato mi sussurrò di non togliergli.
Jimmy si avvicinò di nuovo , indossava solo un paio di calzini sportivi neri e di boxer larghi dello stesso colore,li agguantai fecendoli scendere lentamente guardandolo negli occhi, lui mi accarezzò il viso col dorso del dito sorridendomi dolcemente, tiratoglielo fuori lo presi in mano soppesandolo come a saggiare peso e consistenza di un oggetto sconosciuto, alla base del pene aveva un piercing, poggiai la lingua sulla punta che sembrò tremolare, nel frattempo gli altri due si stavano mettendo in libertà senza smettere di palparmi , iniziai a ingoiare il membro di fronte a me,sentendolo crescere e indurirsi sempre più,i due seduti diventarono più insistenti , uno tirò fuori una tetta mettendosi a giocare con il capezzolo turgido, l’altro scostó la mutandina e iniziò ad esplorarmi con il suo ditone, gemetti di piacere smettendo di succhiare, Joshua ne approfittò per infilarmi la lingua in bocca,mi alzai per mettermi in ginocchio di fronte ai due seduti sul divanetto, mi sistemai i capelli e gli occhiali che erano scesi sulla punta del naso , ma Abram mi bloccò di nuovo.
“Lasciali così “
Iniziai proprio da lui guardandolo negli occhi e gustandomi il suo piacere mentre ingoiavo o mi sbattevo sulle labbra quell’asta dura come il ferro ,con l’altra mano accarezzavo Joshua che scalpitava nell’attesa di mettermelo in bocca e non solo. Jimmy non rimase con le mani in mano e dopo una breve esplorazione dei miei buchetti andò a prendere la telecamera e fece qualche ripresa da vicino, prima da Bea , poi come se richiamato da una sorta di sesto senso ritornò da noi , lo fece proprio nel momento in cui mi staccatami da Abram ero pronta a dedicarmi a Joshua, riprendendo il mio stupore quando mi ritrovai faccia a faccia con il suo cazzo enorme, gli altri due per quanto ben messi anche oltre la media con cui ero stata , erano sostanzialmente
“normali “ma Joshua non era ne normale né oltre la media, era qualcosa di allucinante, fino a quel momento avevo sentito toccandolo che le sue dimensioni erano importanti, ma ritrovarselo davanti agli occhi al massimo della sua grandezza mi fece mancare il fiato,Jimmy e Abram risero ed io come punta nell’orgoglio cercai (inutilmente) di non fare troppo la faccia stupidita e presolo saldamente con una mano iniziai a spompinarlo , tirai fuori tutta l’esperienza e la bravura che potessi avere mettendoci il massimo della passione,sembrava di avere in mano e in bocca uno di quei dildo xxl , ma con la differenza che questo aveva un sapore , una sua temperatura e pulsava come se avesse un cuore e una vita propria, Jimmy passò la telecamera ad uno dell’atro trio, io smisi con il membro gigante di Joshua e mi alzai in piedi togliendomi le mutandine e reggiseno, fui presa di peso e portata nel letto da Abram , mi posò su con delicatezza , io spalancai le gambe e mentre iniziavo a sgrillettarmi con due dita gli feci segno di avvicinarsi, ero zuppa da fare schifo , leccai le mie dita e tirai le braccia dietro la mia testa, lui mi afferrò per le caviglie mettendomi in posizione, si sistemo lui e puntò il suo cazzo sulle grandi labbra,iniziò a spingere molto lentamente facendosi strada dentro di me, quando arrivò in fondo si fermò un istante lasciandosi scaldare dalla mia vagina avvolgente, iniziò a pompare allargando e stringendo le mie gambe, alternando cosi a momenti in cui lo sentivo bene a momenti in cui lo sentivo divinamente bene, Jimmy fece qualche altra ripresa prima di mettersi di fianco a me insieme al suo amico,mi tirai un po’ su con la schiena per prenderli in mano e in bocca, per aiutarmi mi misero sotto la schiena dei cuscini e questo non solo aumentò a dismisura il modo in cui sentivo Abram ma rese più agevole e comoda l’opera di sbocchinamento dei due.
I tre ragazzi si scambiano un cenno e Joshua si sdraiò di fianco a me e ad un passo dal primo orgasmo Abram si sfilò, io mi girai e saltai sopra Joshua , era talmente massiccio da non riuscire ad abbracciarlo, fece tutto lui , prese il cazzo e lo indirizzò all’ingresso della mia figa poi come fossi un fuscello mi agguantò per le natiche impalandomi, lo sentii entrare dentro di me facendosi strada centimetro dopo centimetro provando un piacere incredibile ,sembrava non finire mai,quando arrivò alla base cacciai un urlo di dolore , lui mi sollevò e con molta delicatezza iniziò a pompare tenendomi sempre ben salda con le mani, sapeva di avere un’arma tra le gambe e sapeva usarla benissimo , non mi fece provare più dolore ma solo piacere, piacere, piacere.
Ferma in quella posizione tra le mani di Joshua potei dedicarmi a sbocchinare Abram , ero in una posizione perfetta, sentivo il mio sapore su di lui e lo ripulii fino in fondo compresi i suoi testicoli pronti a sprigionare il loro nettare,uno del trio dell’altro gruppo, Adam ,sentendo i miei gemiti venne con la telecamera posizionandosi di fianco ad Abram , io agguantai anche il suo cazzo trovando spazio anche per lui nella mia bocca, il ragazzo che si era staccato dal suo gruppetto perché ormai al limite dopo aver montato Bea iniziò ad ansimare ed irrigidirsi , Abram si staccò da me prendendogli la telecamera dalle mani, un fiotto di sperma caldo mi inondò la bocca e mentre Abram riprendeva tutto da vicino io in preda alla frenesia sessuale ingoiai tutto e ripulendo il cazzo di Adam fino all’ultima goccia, ormai però il mio orgasmo stava arrivando , lo mollai facendolo allontanare,Joshua diede l’affondo fatidico ed arrivai urlandolo al mondo , in tutto quel tempo Jimmy non rimase con le mani in mano , ma giocherello con il mio buchetto, a colpi di dita e lubrificando con la sua saliva e i miei umori mi preparó per una doppia penetrazione ,esegui l’assalto proprio mentre , raggiunto il primo orgasmo mi stavo ripulendo la bocca e le dita dallo sperma di Adam che ormai si era ributtato nella miscia nel suo gruppo.
Jimmy entrò e con maestria iniziò a montarmi , anche Joshua ricominciò e trovata la giusta sincronia anche Abram ritornò ad occuparsi della mia bocca, quella cavalcata continuò fino a quando quest’ultimo non disse qualcosa a Jimmy che si sfilò cedendogli il posto , li per li pensai che anche lui volesse il mio culo ma mi sbagliavo, con delicatezza lo puntò sulla mia figa ancora occupata da Joshua e tanto insistette tanto fece che alla fine entrò , muovendosi solo lui iniziò a pompare , dolore misto a piacere esplosero nel mio corpo , in inglese urlai , mi stai spaccando la figa, lui si fermò ma io lo urlai ancora più forte scapami rompimi , lui riprese e aggrappata a Joshua come su un materassino gigante iniziai ad urlare di piacere e dolore , gridando le peggiori cose a lui a me e al mondo, arrivai per la seconda volta e fu devastante, arrivò anche lui riempiendomi , uscirono tutti e due tra i grugniti di piecere di Abram , le imprecazioni di Joshua che si era preso una sborrata dal suo amico e il miei pianti ,Jimmy mi chiede se stessi bene, sicuramente avrà pensato che stessi soffrendo…. Sì come no, ero impazzita piuttosto, in iper ventilazione e con il cuore pronto ad uscire dal petto urlai ancora ancora,Abram me lo mise davanti lo agguantai al volo e come un’affamata lo fagocitai ripulendolo completamente, nel frattempo mani esperte si dedicarono al mio culetto aiutandosi con i fluidi che uscivano dalla mia figa allargata e farcita, pensai fosse Jimmy intenzionato a finire l’opera ma quando me lo ritrovai di fianco intento a riprendere fui presa dal panico, sentii la punta del cazzo di Joshua poggiarsi sul culo, non feci neanche in tempo ad aprire la bocca ed urlare no che entrò, cacciai un urlo di dolore ma lui tirandomi indietro la testa prendendomi dal viso mi tappo la bocca, affondò il suo cazzo fino in fondo e si fermò fino a quando il dolore passò e i muscoli del mio culo cedettero, io non capivo più nulla e iniziai a leccare le dita che mi coprivano la bocca, iniziò a muoversi con movimenti lentissimi stando bene attento a qualsiasi movimento dei miei muscoli, il dolore divenne piacere , era così grosso che nonostante mi stesse inculando stimolava la mia figa, il ritmo aumento di pari passo con il piacere e nonostante non raggiunsi cosi il terzo orgasmo fu bellissimo, sentii i muscoli di quell’energumeno contrarsi e il ritmo delle sue falcate cambiare , erano più profonde e lente , chiusi gli occhi , lui emise un grugnito e un calore intenso esplose dentro di me , era arrivato e mi sentivo piena come un cannolo ,si sfilò lentamente e facendo uscire aria e sperma che iniziò subito a colare lungo le chiappe , rimasi li ferma, culo all’insù e faccia sul materasso , quando Jimmy entro nella mia figa non reagii neanche , ne un gemito ne un movimento , ero frastornata , intorpidita e senza forze , Joshua prese delicatamente la mia testa e la sollevò centrandola sul suo cazzo a pochi centimetri, come a dire
“Te la senti?”
Io lo presi e lo ripulii , inizialmente in modo svogliato ma i colpi di Jimmy mi risvegliarono da quel torpore, il piacere fece lentamente capolino e con lei le forze, ripulii anche Joshua che andò a prendere la telecamera, Jimmy mi fece girare e stendere e messosi sopra di me completó quel lungo lunghissimo amplesso venendomi dentro , ebbi il terzo orgasmo , anche se cosi debole da poterlo chiamare a malapena tale mi stese , mi ritrovai stesa sul letto senza forze come in trance , mi addormentai con loro di fianco a me , come a fare la guardia alla loro donna .
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