Vacanze estive 15

di
genere
orge


Arrivammo al locale intorno 23 ma fino a mezzanotte non c’erano molte persone, io ancora provata dalla chiamata di mia madre vuotai tutto d’un fiato il cocktail come a voler affogare la mia angoscia, mi guardai intorno e vidi gente sorridente intenta a divertirsi e socializzare, mi imposi di farlo anche io senza l’aiuto dell’alcol, volevo essere lucida per gustarmi e ricordare ogni cosa , ci sedemmo ad un tavolo, io vicino a Joshua e Nadia vicino a Simon, il mio umore piano piano migliorò e il sorriso tornò sul mio viso.
Ad un certo punto andammo a ballare e lì iniziò il divertimento, no per vantarci ma , due ragazze carine e vestite in modo sexy che ballavano e si divertivano in compagnia di due ragazzoni come i nostri amici attirarono subito l’attenzione , in poco tempo ci ritrovammo parecchi ammiratori che volevano conoscerci….

Dopo un po’ io e Joshua ci staccammo dai due e andammo a bere qualcosa al bar , lui si sedette sullo sgabello e io mi misi tra le sue braccia muovendo la testa a ritmo di musica , guardandomi intorno e sorridendo alle sue parole e alle sue carezze, si avvicinò una coppia che dopo aver ordinato da bere volle iniziò a chiacchierare con noi, non parlavano inglese quindi dovetti fare da traduttrice sia per loro che per Joshua ma erano persone educate, tranquille e carine quindi la lingua non fu un problema, di chiamavano Giulio e Anna ed erano di Bari , erano clienti fissi del locale e infatti spesso la gente si fermava per salutarli chiamandoli per nome, questo ci fece conoscere altra gente e cosi finimmo in un’altra area del locale, li la luce era quasi assente, si andava avanti a tentoni e la gente era intenta a fare un po’ di tutto, arrivammo in un punto dove una donna distesa su una specie di tavolo nero veniva scopata alla missionaria da un uomo e un altro era che era pronto cazzo in mano , ci gustano la scena fino alla fine prima di ritornare a cercare Nadia e Simon e li trovammo su un cubo intenti a ballare, la prima da sola e l’altro con una donna sui trent’anni , io raggiunsi la mia amica e ballammo insieme strusciandoci , lei mi alzò la gonna convinta che sotto avessi le bellissime mutandine in pizzo nero ma si ritrovò la mia fighetta nuda , chi lo vide applaudì e Joshua mi baciò sul pube , la ragazza che ballava con Simon si staccò e messasi in ginocchio di fronte a me iniziò a leccarmela con Nadia dietro che mi palpava le tette.
-Sei una zozzona potevi dirmelo che non avevi le mutandine.
Io mi voltai le infilai la lingua in bocca, la ragazza sotto di me sposò la lingua sul mio buchetto.
-Avevo caldo… e poi non vorrei perdere il tuo regalo
Lei si tirò su la gonna e sfilatasi le mutandine le mise in borsa

-Hai ragione non ci avevo pensato.

Lei mi spinse in giù poggiandomi la figa in faccia,io la leccai insieme alla ragazza vicino a noi che , diventata così intima ….volle conoscerci meglio , scese dal cubo ma due mani la presero in braccio lei sì attaccò al collo dell’uomo che l’aveva appena catturata e sorridendo si fece portare via facendoci segno “ ci vediamo dopo”.
Io scendendo dal cubo saltai addosso a Joshua che mi prese al volo
-e tu non mi porti via?
Lo baciai
-Voglio che sia tu il primo e l’ultimo a scoparmi questa sera , quindi risparmia le energie .
Andammo nella parte buia del locale ed entrammo in un box lasciando la porta aperta, volevo che chiunque passasse mi vedesse , mi sedetti su una specie di amaca di pelle sorretta da catene , sbottonai la camicia al mio uomo e iniziai a baciargli il petto e i capezzoli, scesi con le mani e tiratagli giù la patta dei pantaloni lo tirai fuori, il suo cazzone era quasi del tutto in tiro e ci volle poco a finche lo fosse del tutto, lui mi fece stendere e con molta delicatezza iniziò a montarmi , intanto all’ingresso del box un nutrito gruppo si godeva la scena, ma nessuno oso disturbarci , il suo cazzo che già mi aveva donato tanto piacere qualche giorno prima non mi deluse neanche quella volta e mi fece arrivare alla grande, urlai come avrei sempre voluto , libera di poterlo fare senza il pensiero di disturbare qualcuno.

-sborrami dentro riempimi….siiiii

Quando arrivò dentro ,Anna la ragazza che aveva conosciuto ad inizio serata si inginocchiò di fronte a lui e dopo un breve giro di sguardi iniziò a ripulirlo , dietro di lei c’era il compagno che cavato di tasca un preservativo me lo fece vedere, io gli feci segno di si e di avvicinarsi , lo indossò e con molta calma iniziò a darsi da fare, la mia patatina era bella larga e lubrificata dopo il passaggio di Joshua ma seppe comunque darmi molto piacere, era davvero molto eccitante quella situazione e mentre la sua compagna ripuliva il mio ,Paolo si dava da fare a scoparmi ben bene,arrivammo tutti e due e quando si tolse passò il preservativo pieno alla compagna che lo svuoto nella sua bocca.
Mi tirai su e messami un pò in ordine andammo a cercare Nadia e Simon , la trovammo in un altro box sdraiata su un letto di pelle con la ragazza del cubo intenta a limonarla mentre veniva montata da un ragazzo, probabilmente quello che aveva portato via la tipa, Simon invece si occupava dell’altra inculandola allegramente, quando mi vide mi fece segno di avvicinarmi , arrivai dietro di lei ,si staccò dalla tipa e spalancò la bocca, io presi bene la mira e feci scendere la mia saliva sulla sua lingua, feci la stessa cosa con la ragazza e accarezzando i loro visi mi misi in modo che tutte e due potessero leccarmi tra le cosce, ripulirono i miei umori e lo sperma di Joshua che rimasto all’ingresso stava facendo un ditalino fantastico ad un’astante .
Quando tutti fummo soddisfatti ci prendemmo una pausa e andammo a sederci per riprendere fiato e bere qualcosa, la notte era ancora lunga ,erano quasi le due e il locale si era riempito, gente di tutti i tipi pensava solo a divertirsi senza menate , una donna un po’ attempata con marito si avvicinò e chiese se potesse rubarci i due ragazzi per un ballo sul cubo , vedendo l’entusiasmo di Joshua e Simon acconsentimmo e andammo a goderci lo spettacolo, nonostante l’età la signora era scatenata e ben presto quasi tutta la pista si fermò ad osservarli , nel frattempo io e Nadia fummo invitate a bere qualcosa , erano due coppie sui trentacinque anni, le due donne vestite di pelle e con tacchi vertiginosi tenevano per mano i loro uomini, che erano molto più bassi di loro e con un fisico da sollevatori di opinioni, quando andammo a sederci al tavolo gli uomini si sedettero sulle loro gambe e da li non si mossero ne aprirono bocca , parlarono solo le donne, dopo un po’ ci proposero di andare a divertirci un po’ e noi due incuriosite ed affascinate da quelle strane persone accettammo, ci portarono in una stanza che somigliava ad una camera di tortura medievale, con mattoni a vista , catene attaccate al muro ecc , fecero spogliare i due uomini , legandone uno per i polsi a delle catene attaccate al soffitto e l’altro in una gogna , tutti e due furono sistemati in modo che l’unica cosa che potevano vedere era il grandissimo letto rotondo di fronte a loro, io e Nadia fummo fatte accomodare con garbo dalle due donne che si piazzarono dietro di noi in ginocchio , in quella posizione riuscivano a tenere d’occhio i due che altro non potevano fare se non guardarci , iniziarono a massaggiarci il collo ed erano pure brave , nel frattempo nella stanza arrivarono altre persone ma nessuno sembrava interessato a noi , il loro interesse era sugli uomini immobilizzati , le donne continuavano a farci massaggi e carezze completamente indifferenti , un uomo che fino a quel momento era rimasto all’ingresso si avvicinò a quello bloccato nella gogna , ci girò un po’ intorno poi si di fermò e volse lo sguardo alla padrona che stava massaggiando e baciando la schiena a Nadia , la donna lo squadrò dalla testa ai piedi e fece cenno di si col capo, questo si mise dietro il culo scoperto , si infilò un profilattico e senza tanti giri iniziò a scopargli il culo , stessa cosa successe all’altro legato alle catene dopo l’autorizzazione della donna dietro di me.
-Ti piace lo spettacolo tesoro…a proposito come hai detto che ti chiami?
Feci segno di si mentre mi mordicchiava il collo.
-Chiara ….
Poggiai una mano sulla sua coscia e lei cominciò a slacciarmi il vestito, il tutto senza perdere di vista l’uomo che veniva sfondato, fece cenno ad un altro uomo di prepararsi quando quello prima di lui avrebbe finito, il mio vestito venne sfilato e iniziammo a leccarci le fighe , lei sotto la minigonna di pelle non indossava intimo , cercai lo sguardo di Nadia ma era concentrata a leccare i buchi dell’altra donna che spogliatasi sfoggiava il suo sedere e il pube completamente tatuato , tutte e due erano delle leccatrici formidabili e ben presto ci fecero arrivare ,quando anche loro furono soddisfatte fecero finire i due che stavano scopando quelli legati e si alzarono per liberarli , li fecero rivestire e tutti insieme tornammo ai tavoli, li i ragazzi ci stavano aspettando per bere qualcosa e terminare la serata .
Verso le quattro del mattino andammo via, avevamo fame e voglia di stare da sole con i ragazzi senza gente intorno , a casa di Simon feci sesso solo con Joshua, ma non fu il sesso duro e selvaggio delle volte precedenti ma dolce e romantico, quell’omone aveva capito che in quel momento volevo qualcosa di diverso, dolcezza e amore e questo nonostante fossimo tutti e due consapevoli che non ci saremmo più rivisti .

Ventiquattr’ore dopo io e Nadia eravamo a Milano, la vacanza era terminata e dopo qualche giorno anche lei ritornò alla sua vita di tutti i giorni ma ci promettemmo che non avremmo aspettato altri dieci anni per stare un po’ insieme
scritto il
2024-05-18
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