Lo scopritore di fiche 2

di
genere
bisex

Gaetano si prese la briga di testarci tutti, tranne tre di noi che vennero esentati.
Non passò molto tempo e, un giorno, indisse una specie di riunione nel solito capannone alla quale non dovevamo mancare.
Seduto su una sedia di fronte a noi, iniziò a parlare : - So bene che le suore vi hanno educato in maniera ferrea, so anche che il solo parlare di sesso vi esponeva al rischio di punizioni esemplari. Ma siete maschi e, a questa età, il cazzo reagisce ad un minimo sollecito, a qualcuno di voi si alza anche al pensiero di Suor Giuditta, così tenera e comprensiva.
Poi ci sono le fiche tra voi. Ero sicuro che ne avrei scoperta qualcuna e.... Avevo ragione!
Tre di voi, erano già troie, nel buio delle camerate hanno amanti che svuotano e soddisfano. Lo fanno con attenzione ma la confessione li ha fregati.
Poi ce ne sono altri due che andavano scoperti - nel dirlo indicò me ed un altro, un biondino esile e molto alto. - questi due - continuò - quando lo prendono nel culo godono senza toccarsi e, passato il primo dolore, vanno in paradiso e ci portano anche chi li scopa.-
Divenni rosso e abbassai lo sguardo, ma aveva ragione. Averlo nel culo mi faceva stare bene e sentire che chi mi montava, potesse sfogarsi, mi faceva piacere.
- sono sicuro che questi due, adesso, nelle docce, sono molto più curiosi, e hanno occhi solo per i cazzi dei compagni - aveva, come al solito, ragione. Le docce erano un sogno, c'erano cazzi di ogni tipo, alcuni già formati ed altri, in pieno germoglio. Quando uscivo da lì avevo le palle che mi dolevano.
Gaetano ci scrutava mentre eravamo quasi tutti in silenzio, poi continuò : - Diciamo che il passo più importante è stato fatto, sappiamo di avere tra noi cinque "femmine" ma è solo l'inizio. Dovranno capire come si fa ad eccitare un maschio e come indurirlo.- Chiamò noi cinque e ci volle vicino a lui poi riferendosi ai tre che avevano saltato la prova disse : - fate vedere a queste due fighette cosa intendo - si avvicinarono a lui e si inginocchiarono. Poi, con sicurezza sbottonarono i suoi pantaloni mettendo a nudo il cazzo e le palle. Era floscio ma sapevamo quanto potesse crescere. Poi, tutti e tre insieme cominciarono a segarlo alernandosi. Improvvisamente il più basso dei tre avvicinò la testa e , in un attimo, mangiò quella verga che cominciava a svettare. Andava avanti e indietro facendo uno strano rumore, poi lasciò il posto agli altri che in breve tempo fecero eruttare il cazzo con schizzi copiosi che impiastricciavano i loro visi. Gaetano ordinò che gli pulissero bene il cazzo con la lingua. Il più esperto lo lucido' è poi lo rivesti'.
La scena era stata sconvolgente, tutto intorno si sentiva odore di sudore e si vedevano braghe gonfie, qualcuno, vinta la timidezza, aveva la mano nelle mutande e si dava piacere da solo.
- Adesso sapete cosa potete chiedere a queste puttanelle, con un po di pazienza diventeranno brave, credetemi. Quelli di voi che non sono interessati hanno comunque una esperienza in più nel bagaglio. Chiaramente se pensate di poterlo raccontare alle suore, sappiate che io vi pesterei a sangue.
Fra tre giorni faremo una nuova riunione e controlleremo i progressi, potete andare. -
Uscimmo tutti insieme ma ben presto ci trovammo un po isolati, noi cinque. Gli altri sghignazzavano chiamandoci al femminile, anche Ciro che era un mio amico sembrava ridere di noi....
Continua.
scritto il
2024-07-13
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