Una nuova vita con mia madre Quinta parte
di
Valerio sissy
genere
incesti
Era ormai un quarto d’ora che leccavo e baciavo incessantemente i piedi di mia madre quando lei mi richiamò
“ Lorenzo, adesso basta. Vieni qui vicino a me”
“ Eccomi mamma” dissi andando di corsa vicino a lei. Il profumo della sua pelle era eccitante e non mi sarei mai stancato di baciare ogni centimetro del suo corpo atletico e muscoloso. Era una vera e propria arma letale sexy e provocante tanto che mi venne da pensare che sarebbe potuta essere una splendida spia. Me la immaginavo mentre sgominava decine di agenti nemici con le sue incredibili abilità nelle arti marziali. Ma non era un sogno lontano dalla realtà perché lei era davvero in grado di poter sconfiggere diversi maschi contemporaneamente. E forse era proprio questo che mi aveva fatto sognare per anni di sottomettermi a una donna. E farlo con mia madre era semplicemente meraviglioso perché incarnava tutti i miei desideri. Il mio cazzo era da parecchio tempo sull’attenti e mia madre decise che fosse giunto il momento. Mi rigirò sul letto e venne sopra di me
“ Adesso ti scopo. Guai a te se te ne vieni senza il mio permesso”
“ Ci proverò mamma” Uno schiaffo tremendo si abbatté sulla mia guancia
“ Non devi provarci. Devi farlo. Mi devi soddisfare e se non lo farai ti punirò duramente e poi andrò a cercarmi qualcun altro che riesca a darmi quelle soddisfazione che una donna come me merita” Alcune lacrime scesero sul mio volto
“ Farò tutto quello che tu desideri mamma. Non voglio che tu vada con altri. Io ti amo”
“ Lo so e anch’io ti amo ma questo non significa nulla. Tu devi fare quello che io ti ordino” Mi baciò dolcemente le lacrime per poi inserire la sua lingua nella mia bocca. Ci baciammo a lungo appassionatamente e dopo qualche minuto afferrò il mio cazzo durissimo e se lo infilò nella sua fica grondante di umori per iniziare a cavalcarmi furiosamente. Era una vera femmina, vogliosa, sensuale e appassionata. E io stavo toccando per l’ennesima volta il paradiso. Ebbe il primo orgasmo ma non era ancora soddisfatta e dopo alcuni secondi riprese a scoparmi. Ero completamente nelle sue mani e mi sentivo come un vero e proprio oggetto sessuale. L’eccitazione era alle stelle e lo feci presente alla mamma
“ Mamma ti prego rallenta o me ne vengo” Lo fece e i suoi movimenti diventarono più lenti. Ci sapeva fare. Era un’amante straordinaria. Ebbe un altro orgasmo e si acquietò per alcuni istanti ma subito dopo riprese a scoparmi come una forsennata
“ Bravo figlio mio, così ti voglio, con il cazzo duro per soddisfare le voglie di tua madre” Mi baciò ancora e dopo alcuni secondi alzò il suo busto e mi mise le mani sui suoi seni di marmo “Tocca le tette a tua madre, fallo e fammi godere” Mi sembrava tutto irreale. Non credevo che una persona potesse provare un simile piacere e quando mia madre mi disse di venirmene insieme a lei esplosi sussultando un’infinità di volte. Guardai estasiato la meravigliosa donna sopra di me
“ Mamma, ti ho soddisfatta?” Mi sorrise dolcemente
“ Sì tesoro. Molto meglio di oggi pomeriggio. Ora vai a prendermi una sigaretta” Di corsa mi affrettai ad obbedirle e glie l’accesi
“ Posso dormire insieme a te?”
“ Certo che devi dormire con me. Voglio mio figlio e il suo bel cazzo sempre vicino a me” Cinse con il suo braccio la mia testa e mi baciò delicatamente sulla bocca. La stanchezza, la tensione accumulata in quella giornata mi fecero addormentare quasi immediatamente. La mia nuova vita come schiavetto e come amante di mia madre era appena iniziata e sapevo che sarebbe stata meravigliosa.
“ Lorenzo, adesso basta. Vieni qui vicino a me”
“ Eccomi mamma” dissi andando di corsa vicino a lei. Il profumo della sua pelle era eccitante e non mi sarei mai stancato di baciare ogni centimetro del suo corpo atletico e muscoloso. Era una vera e propria arma letale sexy e provocante tanto che mi venne da pensare che sarebbe potuta essere una splendida spia. Me la immaginavo mentre sgominava decine di agenti nemici con le sue incredibili abilità nelle arti marziali. Ma non era un sogno lontano dalla realtà perché lei era davvero in grado di poter sconfiggere diversi maschi contemporaneamente. E forse era proprio questo che mi aveva fatto sognare per anni di sottomettermi a una donna. E farlo con mia madre era semplicemente meraviglioso perché incarnava tutti i miei desideri. Il mio cazzo era da parecchio tempo sull’attenti e mia madre decise che fosse giunto il momento. Mi rigirò sul letto e venne sopra di me
“ Adesso ti scopo. Guai a te se te ne vieni senza il mio permesso”
“ Ci proverò mamma” Uno schiaffo tremendo si abbatté sulla mia guancia
“ Non devi provarci. Devi farlo. Mi devi soddisfare e se non lo farai ti punirò duramente e poi andrò a cercarmi qualcun altro che riesca a darmi quelle soddisfazione che una donna come me merita” Alcune lacrime scesero sul mio volto
“ Farò tutto quello che tu desideri mamma. Non voglio che tu vada con altri. Io ti amo”
“ Lo so e anch’io ti amo ma questo non significa nulla. Tu devi fare quello che io ti ordino” Mi baciò dolcemente le lacrime per poi inserire la sua lingua nella mia bocca. Ci baciammo a lungo appassionatamente e dopo qualche minuto afferrò il mio cazzo durissimo e se lo infilò nella sua fica grondante di umori per iniziare a cavalcarmi furiosamente. Era una vera femmina, vogliosa, sensuale e appassionata. E io stavo toccando per l’ennesima volta il paradiso. Ebbe il primo orgasmo ma non era ancora soddisfatta e dopo alcuni secondi riprese a scoparmi. Ero completamente nelle sue mani e mi sentivo come un vero e proprio oggetto sessuale. L’eccitazione era alle stelle e lo feci presente alla mamma
“ Mamma ti prego rallenta o me ne vengo” Lo fece e i suoi movimenti diventarono più lenti. Ci sapeva fare. Era un’amante straordinaria. Ebbe un altro orgasmo e si acquietò per alcuni istanti ma subito dopo riprese a scoparmi come una forsennata
“ Bravo figlio mio, così ti voglio, con il cazzo duro per soddisfare le voglie di tua madre” Mi baciò ancora e dopo alcuni secondi alzò il suo busto e mi mise le mani sui suoi seni di marmo “Tocca le tette a tua madre, fallo e fammi godere” Mi sembrava tutto irreale. Non credevo che una persona potesse provare un simile piacere e quando mia madre mi disse di venirmene insieme a lei esplosi sussultando un’infinità di volte. Guardai estasiato la meravigliosa donna sopra di me
“ Mamma, ti ho soddisfatta?” Mi sorrise dolcemente
“ Sì tesoro. Molto meglio di oggi pomeriggio. Ora vai a prendermi una sigaretta” Di corsa mi affrettai ad obbedirle e glie l’accesi
“ Posso dormire insieme a te?”
“ Certo che devi dormire con me. Voglio mio figlio e il suo bel cazzo sempre vicino a me” Cinse con il suo braccio la mia testa e mi baciò delicatamente sulla bocca. La stanchezza, la tensione accumulata in quella giornata mi fecero addormentare quasi immediatamente. La mia nuova vita come schiavetto e come amante di mia madre era appena iniziata e sapevo che sarebbe stata meravigliosa.
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