Sadomaso

Le ultime storie per adulti del genere sadomaso

Il genere Sadomaso raccoglie i racconti erotici che trattano di Sadomasochismo, cioè l'insieme delle pratiche erotiche basate sull'imposizione di sofferenze fisiche, anche tramite oggetti che possono provocare sofferenze, come fruste, corde e altri strumenti per infliggere dolore, su un partner.

1.1K racconti erotici del genere sadomaso e sono stati letti 6.7M volte.

La schiava ereditata dalla madre (parte 3)Maria non si tolse i vestiti in maniera tale da eccitare l’uomo. Semplicemente si liberò di ciò che era inutile. Così si spogliò sistemò gli abiti in maniera ordinata in un angolo della casa, a terra, nel posto che potesse dare meno fastidio e, addirittura, in modo tale che non si potessero vedere. Il Padrone era ancora seduto sulla stessa poltrona sulla quale si era accomodato in un tempo che gli sembrava lontanissimo. Ora aveva la sensazione che tutto ...tempo di lettura 6 minscritto il
2024-01-26
di
Kugher
La punizione di Alessandra "Elena. Portami Alessandra. La voglio ammanettata e imbavagliata. Lorenza va con lei." "Agli ordini capo!" Esclamò quest'ultima con un ghigno sadico sul volto. Elena si limitò a guardare il capo negli occhi e annuire. "Avete tre minuti" La ragazza di un metro e ottanta usciva a passo deciso dall'ufficio. Subito seguita dalla piccola Lorenza, che con corsetto e tacchi alti, faceva del suo meglio per stare dietro ad Elena. Arrivarono velocemente alla scrivania di Alessandra, la quale era impegnata in ...tempo di lettura 21 minscritto il
2024-01-26
di
Xverso
La schiava ereditata dalla madre (parte 2)Estrasse il foglio ed iniziò a leggere la grafia decisa e curata. Visse un momento particolare, come se si fosse isolato, come se quelle parole scritte ordinatamente gli rivelassero nuovi mondi, sicuramente nuovo quello che stava apprendendo di sua madre. Inizialmente restò allibito, poi fu risucchiato dallo scritto e, quando terminò, era eccitato. Il piacere aveva iniziato a circolare nel suo basso ventre senza che lui se ne accorgesse. Se fosse stato interrogato non avrebbe saputo dire in quale momento ...tempo di lettura 5 minscritto il
2024-01-26
di
Kugher
La schiava ereditata dalla madre (parte 1)A Luigi piaceva la pioggia che lascia nell’aria un profumo di pulito. Il suo suono costante e ritmico aveva un potere rilassante. In quel momento aveva più un effetto cullante, in quanto rilassato dall’orgasmo potente e liberatorio che aveva appena avuto. Faceva caldo e la pioggia aveva appena raffrescato. Dalle finestre aperte avvertiva il piacere dell’aria più fresca che accarezzava il suo petto nudo. Aveva gli occhi chiusi e la cecità, seppur momentanea, consente di concentrarsi sulle ...tempo di lettura 5 minscritto il
2024-01-25
di
Kugher
Caccia alla schiava (parte 5)I tappeti all’interno della casa colonica le resero facile il raggiungimento dell’appartamento dedicato alla coppia vincitrice. La ragazza restò sempre sul chi vive in attesa, e con il timore, di atti più dolorosi di quelli verificatisi sulla spiaggia. La fecero entrare con l’oro nell’ampia doccia. Le ordinarono di stare accucciata a terra. Mentre si lavavano, i Padroni pretesero che leccasse i loro piedi. Le dissero che avrebbe dovuto farlo come se quella fosse una musica che ...tempo di lettura 4 minscritto il
2024-01-12
di
Kugher
Grazia e il vinoConobbi Grazia in una sala di liscio. Io avevo 38 anni e lei 50. Vedova da poco, capelli corti e dritti, molto magra, abbigliamento trasgressivo. Ballammo e ci scambiammo il numero. Dopo un pò di messaggi ci incontrammo per un caffè. Passai a prenderla a casa sua perchè le avevano ritirato la patente. Mi raccontò di suo marito metallaro e bevitore. Una sorta di padrone a cui aveva dedicato la vita per soddisfare i suoi capricci. Lo aveva amato tanto anche se ...tempo di lettura 4 minscritto il
2024-01-12
di
Ro-by
Caccia alla schiava (parte 4)La schiava si rifugiò dietro al nascondiglio naturale, cercando inutilmente di farsi piccola. Marco ed Anita cavalcavano sulla spiaggia. Il rumore degli zoccoli assordava la schiava rimbombandole nel petto già riempito dai fortissimi battiti cardiaci. Aveva sentito, durante la cena, di questa loro passione. Si erano infatti conosciuti in un maneggio. Non aveva però pensato al fatto che avrebbero potuto usare i cavalli per cercarla. La sicurezza del suo nascondiglio le sembrò divenire come un vetro, inutile per qualsiasi tipo ...tempo di lettura 5 minscritto il
2024-01-11
di
Kugher
Ilaria - capitolo 1Capitolo primo Torno a casa in tutta fretta, sono tanto agitata che non mangio neanche, ma mi butto sotto la doccia restandoci a lungo, quindi mi preparo per il mio appuntamento serale. Scelgo la miglior lingerie del mio cassetto, un completino in raso rosso scuro con inserti di pizzo color crema a cui abbino delle calze nere con una gran bella balza finemente ricamata. Mentre scelgo il vestito, suona il telefono, quasi lo maledico ma poi decido di rispondere. È Adriana ...tempo di lettura 14 minscritto il
2024-01-09
di
Miss Serena
Ilaria - prologoPrologo Mi chiamo Ilaria Marchisio e vorrei essere una giornalista ‘seria’, di quelle che fanno sensazionali inchieste, per poi andare a raccontare quanto hanno scoperto in televisione, arrivando magari ad avere un programma tutto loro. La realtà è che scrivo in un giornale di provincia, dove sono finita più per caso che per scelta, col risultato che mi ritrovo a scrivere di cronaca rosa, che odio con tutta me stessa anche se è diventato il mio unico impiego. Il mio piccolo mondo è ...tempo di lettura 6 minscritto il
2024-01-08
di
Miss Serena
Caccia alla schiava (parte 3)La schiava corse finchè non sentì il prato sparire per lasciare posto alla morbida sabbia. Si fermò quando l’acqua le lambì le caviglie. Il fiato era corto e l’aria fresca della notte sembrava volesse bruciarle i polmoni ad ogni respiro affannato. L’acqua le regalava la sicurezza dal fiuto dei cani ma, d’altrocanto, la esponeva alla vista come un pallone in mezzo ad un campo di calcio in attesa dell’ingresso delle squadre. Alle spalle il mare, ...tempo di lettura 4 minscritto il
2024-01-03
di
Kugher
Caccia alla schiava (parte 2)Si sedettero a tavola solo quando arrivarono anche Fabrizia con Gianni e Monica. Le posizioni per la cena rispecchiarono quelle che sarebbero state le squadre di gioco: Enrico e Fabrizia, Marco e Anita, Gianni e Monica. La seduta sulla gabbia ormai faceva parte delle tradizioni del gruppo e nessuno, ovviamente, se ne volle privare prima di cena. “Da quanto tempo è in gabbia la bestia?”. Ogni tanto, anche se non parlavano di lei, si giravano ad osservarla, traendo piacere dal quel ...tempo di lettura 7 minscritto il
2024-01-03
di
Kugher
Caccia alla schiava (parte 1)“Enrico, da un anno non ti vedo!” Anita e Marco si diressero verso l’amico con l’intento di abbracciarlo. Enrico li aspettava all’ingresso della casa colonica ed era uscito dopo averli visti parcheggiare. “Anita cara, è sempre un piacere e sei sempre bellissima!” “E tu sei sempre un gran bugiardo, anche paraculo, ma un adorabile paraculo, ho messo su qualche chilo e tu lo vedi benissimo”. L’ospite e Marco avevano modo di vedersi spesso per amicizia. Erano entrambi ...tempo di lettura 6 minscritto il
2024-01-03
di
Kugher
La mamma urlava dal doloreNon saprò mai cosa stesse facendo papà alla mamma. Ne' posso andare dalla mamma a chiederglielo. Cose che capitano quando si rientra a casa all'insaputa dei genitori. A quel tempo ero militare a Firenze e normalmente sarei dovuto rientrare dopo un mese che avevo fatto riposo a casa. Caso ha voluto che dopo soli 4 giorni che stavo sul ponte radio c'è stata la necessità di rientrare in caserma e chi voleva poteva andarsene a casa venerdi, sabato e domenica rientrando ...tempo di lettura 3 minscritto il
2023-12-24
di
pistola
Un investimento, n.2Le due valigie di Manal, contenevano abiti arabeggianti dai colori tenui, un'abaya, ciabattine, tacchi, trucchi e baby-doll. Il profumo, che con moderazione spruzzava dietro le orecchie e sui polsi, era un mix di gelsomino, ambra e mandorlo. Anche i capelli erano sempre avvolti da un profumo legnoso ma dolce. Ammiravoo la sua pronuncia inglese, tipica di chi ha frequentato le costosissime boarding school. All'anulare, indossava un diamante incastonato in oro bianco, ereditato dalla nonna materna, Fatima. Ci eravamo fermati in ...tempo di lettura 5 minscritto il
2023-12-24
di
Sado
Un investimento, n.1***Attenzione, potrebbe urtare un pubblico particolarmente sensibile*** Ho avuto fantasie sadiche non appena raggiunta la pubertà, eccitate, credo, dal vedere continuamente i culetti nudi delle mie sorelline duramente puniti dalla cinghia di papà.Trovare ragazze disposte, non solo a farsi sottomere psicologicamente e piegarsi alla dominazione ma anche a farsi disciplinare con strumenti reverberatori appositi, non era difficile, di più. Agli annunci rispondevano solo uomini o donne mature, con le carni abbrutite dallo scorrere del tempo. E più della cintura ...tempo di lettura 4 minscritto il
2023-12-21
di
GiAnI
Il manganello di gomma dura, nero. 3Gian mi trovò un lavoro nella sua ditta che lavorava tettoie per terzi. Quel lunedì avevo discusso duramente con uno degli operai,lo avevo insultato malamente e tirato addosso un pezzo di lastra tagliente. Quella sera, a casa, la zia mi disse di prendere in bagno il balsamo per capelli e poi di ungere la frusta massaggiandola a lungo, in modo che potesse assorbire il fluido denso e diventare più malleabile. Iniziai subito a piangere in modo convulso implorando misericordia ...tempo di lettura 3 minscritto il
2023-12-18
di
GiAnI
Il manganello di gomma dura, nero. 2"Che cazzo succede?" Pensai, "che stracazzo di storia è questa?" Mi divincolavo e sprizzavo rabbia da ogni poro, quando mi arrivò un colpo violento sulla schiena. Pensai che mi fosse cascato addosso la pesante coppa di Fabio dallo scaffale in alto e cbe sicuramente ero ferita. Il dolore si irradiava in profondità, lo sentivo nelle ossa, si espandeva e pulsava ogni secondo di più. Il secondo colpo mi attinse sui polpacci e capii che non si trattava di un oggetto caduto ...tempo di lettura 3 minscritto il
2023-12-18
di
GiAni
Il manganello in gomma dura, nero. 1Quando mi trasferii da Rocella Jonica a Nichelino,a casa degli zii, avevo 21 anni e più nessuna speranza. Avevo tentato la strada universitaria, concludendo però molto poco; dopo la fine della storia con Luca, iniziata quando avevo tredici anni e terminata a metà dei miei diciassette, mi ero chiusa in me stessa, diventando scontrosa, ostinata e svogliata. Non so neanche come riuscii a diplomarmi. Mamma era vedova e io ero la più grande, ma le davo da fare più degli ...tempo di lettura 3 minscritto il
2023-12-18
di
GiAnI
Schiava del marito e dell’amante (parte 7)La cena è un momento di condivisione importante, nel quale la famiglia sta insieme e consuma il pasto. E’ un rituale che da secoli perdura e, spesso, è utile per consolidare amicizie e, perchè no, anche affari. Diego ed Edith erano soddisfatti di quanto avevano mangiato ed ora si stavano godendo il relax sul divano, abbracciati, mentre guardavamo alla televisione un programma non molto impegnativo. Erano entrambi in vestaglia. Diego era seduto normalmente mentre la donna al suo fianco era seduta accanto ...tempo di lettura 4 minscritto il
2023-12-18
di
Kugher
Schiava del marito e dell’amante (parte 6)Dopo cena si spostarono nuovamente in salotto. I Padroni e gli ospiti erano seduti sulle poltrone. Anna rimase in piedi accanto al muro. “Resta sempre lì così?” “Dopo avere sistemato in cucina e ritirato, sì, resta a disposizione se vogliamo essere serviti. Adesso ovviamente ha omesso la sistemazione in cucina, lo farà dopo che noi saremo andati a dormire. Resta in piedi oppure, come hai visto, la facciamo inginocchiare”. Agli ospiti brillarono gli occhi. Fu Diego, questa volta, ad intercettare ...tempo di lettura 3 minscritto il
2023-12-18
di
Kugher
Un patrigno inflessibile, volume dueIl cane è un autentico strumento di tortura, inutilmente crudele, utilizzato, credo, a puri fini sadici e non a scopo disciplinatorio. Mi sferzò le cosce con una violenza inaudita e sentii tutti i colpi, uno per uno. Dunque mi slegò, mi fece bere dell'acqua, e mentre tentavo il tutti i modi di divincolarmi, mi lego davanti, spalancandomi le gambe con le ginocchia alzate. Riprese il cane e io mi feci la pipì addosso per la paura, bagnando il materasso. "Sono 30 colpi ...tempo di lettura 6 minscritto il
2023-12-18
di
Sado
Rapito e fatto schiavo (parte 2) Il CapannoTaylor divenne cosi il mio Padrone, in ragione della sua forza. Il giorno seguente, mi imprigionò nel capanno. Piccolo e umido, avevo solo un oblò in vetro insonorizzato e anti sfondamento nell’altissimo soffitto, che mi permetteva di vedere una porzione di cielo. Un Tv, una branda e un minuscolo bagno con sola acqua fredda. Per farmi stentare maggiormente, vi dicevo, mi fece stare in isolamento, una tortura spesso mitigata dalle sue soventi irruzioni nella mia prigione. C’erano giorni ...tempo di lettura 7 minscritto il
2023-12-18
di
DolceStaffile
Rapito e fatto schiavo (parte 1) l’iniziazioneMi svegliai sopra un letto, in una stanza con la finestra luminosa che dava in una foresta quanto bella tanto desolata, ma non sapevo chi ero e cosa fosse successo fino a poco tempo fa . Rimasi a far mente locale e i ricordi man mano riaffioravano, realizzavo che mi chiamo Federico, 18 anni, studente al liceo linguistico, che come ogni estate, da qualche anno a questa parte facevo vacanza-studio di lingua inglese in un paese estero. Realizzai di trovarmi in America, ...tempo di lettura 6 minscritto il
2023-12-18
di
DolceStaffile
Schiava del marito e dell’amante (parte 5)Anna scostò la sedia a Luisa per invitarla a sedersi. Lo stesso fece con Edith. Poi si mise nuovamente in piedi poco distante. “Inizia a servirci”. “Sì, Signora”. Durante la cena, Anna rimase sempre in piedi a disposizione. Fu Matteo a fare la prima domanda, che da tempo lui e Luisa avevano voglia di porre. “Scusate, ma come dobbiamo chiamarla se ci rivolgiamo a lei?”. “Come preferite: Anna, cameriera, serva”. “Anche serva?” “Certo, è una serva”. Anna era presente e loro ...tempo di lettura 3 minscritto il
2023-12-18
di
Kugher
La frustaMi chiamo Giada, ho 24 anni e me ne sento 80. La mia vita è stata difficile fin da subito: quando avevo 2 anni e mezzo, mio padre abbandonò me e mia madre, lasciandoci senza niente.Senza un uomo, lei impazziva, ed era violenta, ma dopo pochi mesi, incontrò Fernando e andammo a vivere a casa sua. Immediatamente, mi presentò come una bambina viziata e capricciosa che andava messa in riga e che lei, poverina, non ce la faceva più e aveva bisogno d'aiuto. ...tempo di lettura 5 minscritto il
2023-12-15
di
CUba
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